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11 Attrazioni turistiche top-rated a Messina

Messina, la terza città più grande in Sicilia dopo Palermo e Catania, è il luogo in cui i viaggiatori in treno e auto a noleggio mettono piede per la prima volta sul suolo siciliano. È anche un popolare porto crocieristico.

Il porto naturale ben protetto di Messina e la sua posizione sullo Stretto di Messina, vicino alla terraferma, hanno determinato la storia della città fin dai tempi più antichi. Ma la sua posizione come porta d'accesso alla Sicilia ha anche fatto sì che i turisti tendano ad attraversarla in fretta per raggiungere le molte altre attrazioni dell'isola.

Messina

 

Messina merita un posto in qualsiasi itinerario siciliano per le sue tante cose da vedere e fare, e per avere la possibilità di incontrare i suoi abitanti allegri e amichevoli, magari durante uno dei vivaci festival che riempiono le sue strade di musica e colori. La più colorata di queste è Vara, ogni 15 agosto, quando una statua della Madonna alta 15 metri e pesante quasi otto tonnellate viene portata in processione per le strade.

Da non perdere uno qualsiasi dei luoghi migliori da visitare, utilizza questo pratico elenco delle principali attrazioni di Messina.

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1. Cattedrale e Piazza del Duomo

Cattedrale e Piazza del Duomo

 

La cattedrale forma un'estremità dell'ampia piazza del Duomo, il centro storico di Messina, e di fronte ad essa si trova la fontana di Orione. Sul lato lungo sinistro della cattedrale si trova la colonna barocca della Vergine Maria di Giuseppe Buceti, eretta nel 1758.

La chiesa fu costruita nel 1100 dai Normanni, che all'epoca governavano la Sicilia, ma fu gravemente danneggiata da un terremoto che devastò gran parte di Messina nel 1908. A malapena recuperata, la cattedrale fu nuovamente gravemente danneggiata dai bombardamenti della seconda guerra mondiale.

Dopo entrambi, la ricostruzione è rimasta fedele alla forma originale e ha conservato importanti caratteristiche successive come i portali in pietra scolpita del periodo tardo gotico, rilievi medievali sulla facciata inferiore e tre absidi sul lato est che risalgono alla sua fondazione.

Come tutte le cattedrali normanne in Sicilia, la cattedrale è una basilica a colonne con tre navate, transetto e tre absidi. L'interno monumentale presenta un tetto a capriate dai colori vivaci e portici a sesto acuto; i mosaici dell'abside del Cristo in trono sono ricostruzioni, così come gli altari degli apostoli delle navate laterali.

Attraverso tutti i suoi travagli, rimane una delle cattedrali più belle della Sicilia.

 

2. Il campanile e l'orologio astronomico

Il campanile e l'orologio astronomico

 

Questo campanile alto 60 metri, ricostruito secondo i vecchi disegni, contiene uno dei più grandi orologi astronomici di tutti, un'opera della ditta Ungerer di Strasburgo collocata lì nel 1933.

Ogni giorno a mezzogiorno (o talvolta poco dopo) le figure iniziano a muoversi e mostrano scene della storia di Messina, tra cui la consegna della leggendaria lettera di protezione della Madonna a Messina.

Inizia lo spettacolo con un leone dorato che sventola uno stendardo e ruggisce, e l'azione continua per 15 minuti con figure animate che spuntano dalle finestre. Sul lato della torre rivolto verso la facciata della chiesa, un quadrante di orologio mostra informazioni astronomiche.

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3. Santissima Annunziata dei Catalani

Santissima Annunziata dei Catalani

 

La seconda chiesa più importante di Messina è la Santissima Annunziata dei Catalani. È l'unico edificio a essere sopravvissuto al terremoto del 1908, ma non fu così fortunato durante i bombardamenti della seconda guerra mondiale. La chiesa fu edificata nella seconda metà del XII secolo sotto il dominio normanno, a quest'epoca risale il lato est.

L'abside principale tra i bracci del transetto si distingue per la delicata disposizione architettonica delle sue false arcate su colonnine eleganti e per i materiali costruttivi policromi. Il lato ovest con i suoi tre portali risale al XIII secolo, quando l'edificio subì alcuni rimaneggiamenti.

Nell'interno a tre navate, archi a tutto sesto sono sostenuti da colonne con capitelli diversi. La navata centrale è voltata a botte, mentre quelle laterali sono volte a crociera.

Indirizzo: Via Garibaldi Giuseppe 111, Messina

4. Museo Regionale

Ognuna delle tre sezioni del Museo Regionale di Messina - la Pinacoteca, la Raccolta delle Sculture e la Sezione Archeologica - contiene pezzi significativi. I punti salienti della scultura includono una scultura di Antonello Gagini di Sant'Antonio, la Madonna col Bambino di Francesco Laurana e la Madonna degli storpi di Goro di Gregorio, così come gli originali delle figure su la Fontana del Nettuno.

Nella Pinacoteca si trova il "Polittico di San Gregorio" di Antonello da Messina, dipinto nel 1473 ma danneggiato dal terremoto del 1908. Di particolare rilievo sono Il Culto di i Pastori e La Resurrezione di Lazzaro di Caravaggio, e reperti dell'antica Zancle nella sezione archeologica.

Indirizzo: Viale della Libertà 465, Messina

5. Fontana di Orione

Fontana di Orione

 

In piedi in una posizione di rilievo davanti alla cattedrale in Piazza del Duomo, la statua di Orione è stata creata da Giovanni Angelo Montorsoli, allievo di Michelangelo a Firenze. Montorsoli fu assistito dal suo stesso allievo, Martino Montanini, e insieme lavorarono all'opera monumentale tra il 1547 e il 1551.

Il monumento fu commissionato per commemorare il completamento del primo acquedotto di Messina, nel 1547, che rappresenta i quattro fiumi rappresentati alla sua base: il Nilo, il Tevere, l'Ebro e il locale Camaro, fonte della fontana.

A coronare la formazione piramidale c'è Orione, che la leggenda vuole essere il fondatore della città. È raffigurato con il suo cane, Sirius, ai suoi piedi.

Lo studioso d'arte rinascimentale Bernard Berenson ha elogiato la fontana come la più bella del suo genere, per il suo design, la sua maestria e i suoi raffinati dettagli.

Indirizzo: Piazza del Duomo, Messina, Sicilia

6. Fontana di Nettuno

Fontana di Nettuno

 

Altrettanto amata dalla gente del posto, la Fontana del Nettuno, o Fontana di Nettuno, si trova in un parco, lontano dal centro della città. Fu costruita nel 1557 e, come la fontana di Orione, è opera del Montorsoli.

La fontana raffigura il dio del mare intrappolato tra Scilla e Cariddi, i due mostri resi celebri da Omero in L'Odissea come guardie su entrambi i lati dello Stretto di Messina. La Via della Libertà inizia da questa fontana e conduce fuori città verso il polo espositivo della Fiera di Messina.

Indirizzo: Via Giuseppe Garibaldi, Messina

7. Strada Panoramica e Sacrario di Cristo Re

Sacrario di Cristo Re

 

Un suggestivo percorso panoramico, Viale Italia, inizia ad ovest dell'università e prosegue verso ovest con nomi diversi (Viale Principe Umberto, Viale Regina Margherita). I camminamenti e i viali corrono sopra la città, seguendo l'andamento delle antiche fortificazioni, e terminano a nord sulla litoranea.

Il percorso costeggia l'Giardino Botanico, il ricostruito Santuario di Montalto, e la cappella votiva del Sacrario di Cristo Re. Questo santuario, con la sua enorme cupola ottagonale, è un memoriale per le vittime di guerra, e la sua campana suona ogni ora in loro memoria. Vicino a Viale Principe Umberto c'è una bella spianata con vista panoramica sulla città e sul porto.

Indirizzo: Viale Principe Umberto 89, Messina

8. Percorso panoramico fino a Torre di Faro

Torre di Faro

 

Una strada panoramica corre per 15 chilometri lungo la costa a nord-est di Messina. Ville e giardini fiancheggiano il percorso, che attraversa due lagune di acqua salata, i Pantani, noti anche come Laghi di Ganzirri. La strada alla fine arriva al villaggio di Torre di Faro, sulla Punta del Faro, l'estremità nord-orientale della Sicilia.

Godersi una bella vista dal faro è una delle cose più popolari da fare qui. Il Pilone di 250 metri, sebbene non più in uso, è un ricordo dell'industrializzazione italiana del dopoguerra e si trova all'ingresso dello Stretto di Messina. Questo è il punto noto nella mitologia greca come la tana di Cariddi, e puoi vedere la roccia di Scilla oltre lo stretto.

Da Torre di Faro, la strada costiera prosegue intorno al promontorio più settentrionale della Sicilia. Si può rientrare a Messina attraverso il Colle San Rizzo, che raggiunge un'altezza di 465 metri.

9. Camposanto

Sul lato ovest di Piazza Dante si trova il Camposanto, o Cimitero Monumentale, uno dei cimiteri più grandi e belli d'Italia. In cima alla collina si trova un colonnato ionico, il Pantheon dei cittadini più importanti della città, da cui si gode una bella vista della città e dello stretto.

Le sculture neoclassiche, barocche, liberty e razionaliste e i monumenti sono ambientati nei giardini, facendolo sembrare più una galleria d'arte all'aperto che un cimitero. Non a caso, poiché il cimitero è stato progettato come parco urbano, e ha attirato le opere di artisti locali e non solo nella realizzazione dei suoi monumenti.

Indirizzo: Via Catania, Messina

10. Madonnina

Madonnina

 

Un promontorio si protende da ovest di Messina nel porto con i resti di una cittadella chiamata Forte di San Salvatore, costruita nel 1681. Costituisce la base di una colonna ottagonale di 60 metri eretta nel 1934, sormontata da una statua della Madonna della Lettera. La gente del posto la chiama Madonnina, piccola Madonna.

Sul monumento è inciso "Vos et ipsam civitatem benedicimus" (Benediciamo te e la tua città), una citazione da una lettera che si credeva avesse inviato la Vergine Maria i messinesi. Il pilastro è raggiungibile a piedi attraversando i binari della stazione ferroviaria, anche se è preferibile utilizzare il servizio di battelli.

11. Galleria Vittorio Emanuele III

Galleria Vittorio Emanuele III

 

Ricorda la grande galleria in Piazza Duomo a Milano, anche questa imponente galleria è costruita in ferro - raro in Italia - ma è stata costruita più tardi. È stato inaugurato nel 1929, contemporaneamente alla ricostruzione della cattedrale.

Come quello di Milano, funge da centro commerciale e salotto alla moda dove la gente del posto va a vedere e farsi vedere nei suoi caffè e ristoranti. All'interno, la galleria è decorata con stucchi, con un bellissimo pavimento a mosaico in bianco e nero.

Indirizzo: Piazza Antonello, Messina

Dove alloggiare a Messina per visitare la città

Più B&B che hotel sono vicini alle principali attrazioni turistiche del centro città e spesso sono scelte più lussuose. Se utilizzi Messina come base per visitare la vicina e bellissima costa nord-orientale, considera di soggiornare in una delle città di mare e di visitare Messina durante le gite di un giorno. Ecco alcuni hotel molto apprezzati a Messina e dintorni:

  • Hotel di lusso: Nel centro della città, a cinque minuti dai ristoranti ea pochi passi dalla cattedrale e dalla Basilica Santuario S. Antonio, l'Hotel Messenion include la colazione nella tariffa.

    Anche nel cuore della città, il VMaison Boutique Hotel a cinque stelle dispone di una terrazza panoramica e di un raffinato ristorante; il servizio navetta per l'aeroporto è incluso.

    Vicino alla stazione ferroviaria ea pochi passi dalle attrazioni, il Royal Palace Hotel dispone di camere datate ma spaziose, alcune con vista sul porto dai balconi.
  • Hotel di categoria media: Con finestre e piccoli balconi che si affacciano sulla torre dell'orologio e sulla piazza principale, il Garibaldi R&B dispone di camere di buone dimensioni e include la colazione con cappuccino.

    Vicino al Duomo e ai ristoranti, a pochi passi dalla stazione e dal terminal dei traghetti, Opera Relais B&B include la colazione servita in camera.

    Sulla costa settentrionale, con camere ben progettate, vista sull'oceano e tramonti spettacolari, il B&B La Casa A Mare è un po' difficile da trovare, ma è una buona base per esplorare Messina e la costa.
  • Hotel economici: le camere luminose e moderne del B&B Crystal sono comode per treni e traghetti e facilmente raggiungibili a piedi dalle attrazioni del centro.

    Oasi Azzurra Village, a conduzione familiare e adatta alle famiglie, è una località balneare sulla costa settentrionale e un'ottima base per viaggi su strada, con un buon ristorante e piscina.

    A circa 25 minuti a piedi dal Duomo e dalla stazione ferroviaria e su una linea di tram, Guest House Residence 65 è un hotel moderno con camere spaziose, parcheggio e colazione gratuita.

Altre cose da vedere e da fare

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Dove andare vicino a Messina: alcuni dei più bei tesori italiani del mondo antico sono facilmente gite di un giorno da Messina. Il più vicino è il Teatro Greco di Taormina, e uno dei teatri più grandi dell'antico impero greco si trova nel parco archeologico di Siracusa, sulla costa a sud della città.

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Luoghi da Visitare da Messina: Lascia la costa per avventurarti nell'entroterra a Enna, nel centro dell'isola, con una delle ville meglio conservate di tutto il Impero romano. Per uno splendido scenario costiero, guida lungo la costa settentrionale, dove l'entroterra montuoso scende verso il Mar Tirreno, per visitare Cefalù. Più a ovest c'è la capitale della Sicilia, Palermo, con le sue chiese rivestite di mosaici.

Top 10 cosa vedere a Messina