La città più alta della Sicilia a quasi 1.000 metri, Enna è anche una delle poche che è non sulla costa, trovandosi nell'entroterra quasi al centro esatto dell'isola. La posizione in cima alla collina non solo rende più piacevole il caldo estivo spesso torrido della Sicilia, ma significa anche che ha viste da quasi tutte le terrazze, dandogli il soprannome di Belvedere della Sicilia.
La città è divisa in due, con un centro storico collinare noto come Enna Alta e la sottostante città moderna, Enna Bassa. Molte delle principali attrazioni turistiche si trovano nel centro storico di Enna Alta, anche se l'eccezionale Villa Romana del Casale e molti altri siti eccezionali si trovano nella campagna intorno a Enna.
Enna è conosciuta in tutta la Sicilia per le sue elaborate processioni durante la Settimana Santa, quando le varie confraternite vestite portano le statue per le strade. Per idee sui luoghi migliori da visitare, consulta il nostro elenco delle principali attrazioni di Enna.
1. Villa Romana del Casale
Sepolta da una frana nel XII secolo, la villa romana fu dimenticata fino a quando la scoperta di alcuni frammenti di mosaico nel 1929 ne portò allo scavo. La villa che è stata scoperta, con la maggior parte della sua decorazione originale intatta, è una delle ville meglio conservate dell'Impero Romano ed è ora un patrimonio mondiale dell'UNESCO.
Sono state scoperte circa 50 stanze, con più di 3.500 metri quadrati di pavimenti a mosaico. Questi raffigurano la vita quotidiana, la mitologia e la caccia agli animali selvatici, formando uno dei complessi più grandi e belli dell'antichità romana. C'è un complesso termale ben conservato; un peristilio circondato da colonne corinzie con cortile ellittico colonnato e fontana al centro; e una serie di piccole stanze circostanti, la maggior parte con mosaici.
In un lungo peristilio rettangolare con absidi alle estremità, si possono vedere gli animali catturati, imbarcati e trasportati in Italia, dove vengono utilizzato nei giochi di esca per animali nell'arena. La Basilica Grande è anche fiancheggiata da stanze con imponenti mosaici. I mosaici pavimentali del triclinio, ritenuto una sala da pranzo, mostrano le dodici fatiche di Ercole e altre scene della mitologia.
2. Castello di Lombardia
Il Castello di Lombardia è una delle grandi fortezze siciliane, chiamato così per la regina longobarda del re normanno, Ruggero I, o per la guarnigione di soldati lombardi che lo custodivano. La fortezza mostra elementi bizantini, normanni e hohenstaufen, che riflettono vari proprietari. Federico III d'Aragona aggiunse degli alloggi attorno a uno dei tre cortili.
Rimangono sei delle originarie 20 torri, la più completa delle quali è detta La Pisana, sormontata da merlature quadrate. I panorami dalla cima della torre abbracciano le catene montuose siciliane e l'Etna.
Sul lato meridionale della fortezza ci sono tombe scavate nella roccia, e a nord sorge la Rocca di Cerere, sulla quale sorgeva un famoso santuario di Demetra risalente all'epoca pregreca.
Indirizzo: Via Lombardia, Enna
3. Torre di Federico
In un giardino pubblico a sud-ovest di Enna, la Torre di Federico si erge solitaria su un colle. La torre ottagonale, circondata da un muro perimetrale ottagonale in parte conservato, risale all'epoca dell'imperatore Federico II.
La torre è alta 26 metri e ha un diametro di 17 metri, con muri in pietra triangolari - mezzo metro di spessore. Nel muro c'è un varco dove c'era una scala a chiocciola che portava ai due piani superiori. Entrambi i piani nobili presentano magnifici ambienti con volte a vela in otto sezioni.
Indirizzo: Giardini Pubblici, Enna
4. Chiesa Madre: Duomo di Enna
In cima ad una scalinata, la facciata del duomo di Enna si eleva in tre corsi verso un'unica torre centrale. Tre portali sono separati da massicci pilastri. La cattedrale fu costruita nel 1307 e, dopo un incendio, la ricostruzione durò fino al XVII secolo.
Il transetto dell'edificio originario è stato conservato e l'esterno delle absidi risale alla fine del XV secolo. All'interno si trovano pregevoli soffitti lignei sulla navata e sui transetti, e l'artista bolognese Pietro Rosso aggiunse un'opulenta Incoronazione della Vergine Maria in stucco all'abside principale intorno al 1595.
I capitelli e le basi delle colonne nella l'interno a tre navate presenta decorazioni riccamente scolpite, alcune delle quali indicano con iscrizioni che sono opera di Gian Domenico Gagini, una delle più importanti famiglie di artisti e scultori del Rinascimento, e realizzate nel 1560. I dipinti nel presbiterio sono di F. Paladino sono anche del XVI secolo. Sopra il terzo altare a sinistra è un crocifisso del XV secolo.
Indirizzo: Piazza Mazzini, Enna
5. Piazza Vittorio Emanuele
La piazza principale e punto focale di Enna è Piazza Vittorio Emanuele, dove si trova la Chiesa di San Francesco con il suo campanile quattrocentesco. All'interno un crocifisso ligneo dipinto della stessa epoca e pitture parietali nel presbiterio del XVII secolo.
A nord si trova l'attigua Piazza F. Crispi con un belvedere che gode di una splendida vista sulla vicina Calascibetta, sui monti delle Madonie e sull'Etna. Nella piazza si trova una fontana con la riproduzione della scultura seicentesca del Bernini Ratto di Proserpina (nome latino di Persefone), avvenuta, secondo la tradizione, nel vicino Lago di Pergusa.
Da Piazza Vittorio Emanuele, la Via Roma sale, aprendosi in piccole piazze e superando la chiesa barocca di San Benedetto in Piazza VI Dicembre, il vicino campanile gotico-catalano di San Giovanni in Piazza Pietro Coppola, e il Palazzo Pollicarini, anch'esso in stile gotico-catalano.
A due passi da Piazza Vittorio Emanuele ea pochi passi dalla cattedrale e dal castello si trova la prestigiosa P&G Design by Il Lago Welcome Enna dispone di camere ben progettate con vista sulla campagna siciliana. I ristoranti abbondano nelle strade intorno a questa piazza centrale.
6. Il Parco Archeologico di Morgantina
Si pensa che Morgantina sia stata colonizzata da coloni dell'Italia centrale intorno al 1300 aC, ma è certo che i Greci presero il controllo della città sei secoli dopo. Dopo averla saccheggiata durante le guerre puniche nel 213 aC, i Romani la ricostruirono e Morgantina divenne una città prospera. Intorno al 30 a.C. fu nuovamente distrutta e questa volta abbandonata.
Oggi è un vasto parco archeologico, dove è ancora possibile vedere la zecca per la quale era famosa nel mondo antico, insieme a un Anfiteatro greco risalente al III secolo aC e resti di un tempio dedicato a Demetra e Kore.
I reperti del sito sono esposti nel museo di Aidone presso l'area archeologica. I più notevoli di questi sono i sorprendenti piatti d'argento e altri pezzi realizzati qui intorno al 300 aC e decorati con figure della mitologia.
Indirizzo: SS 288, Aidone, Enna
7. Museo Archeologico
Ospitato nel Palazzo Varisano, il museo espone reperti preistorici, classici e medievali provenienti da siti archeologici della provincia di Enna, con cenni interpretativi sui luoghi e sui processi di ricerca.
Le sue 10 sale espongono le sue raccolte di oltre 1.500 pezzi provenienti dalla necropoli preistorica di Calascibetta, dagli insediamenti greci di Capodarso e Cozzo Matrice, e da vari altri siti archeologici. Lo stesso Palazzo Varisano ha legami con il Risorgimento italiano, quando il suo leader, Giuseppe Garibaldi, pronunciò il suo famoso grido di battaglia: "O Roma o Morte!"
Indirizzo: Piazza Mazzini 8, Enna
8. Castello di Sperlinga
Il borgo medievale di Sperlinga prende il nome dalla parola greca per caverna, perché i coloni locali hanno scavato le loro case nella roccia. Anche il castello è quasi interamente scavato nello sperone di arenaria attorno al quale sorge il paese. In epoca preistorica, la roccia veniva scavata per le tombe, e quando arrivarono i Normanni, continuarono la pratica su scala più grande per creare il loro castello quasi inespugnabile.
Si tratta di un complesso sistema difensivo, con le classiche torri medievali e merlature, cisterne per l'acqua piovana, passaggi e magazzini nascosti per il cibo, tutti incorporati nella roccia o costruiti su di essa, così che è difficile sapere dove finisce il castello e dove inizia il substrato roccioso.
L'ingresso è dall'altra parte. un ponte levatoio e ci sono tunnel segreti per consentire la fuga durante un assedio. Una rampa di scale scavata nella roccia collega gli alloggi con le postazioni difensive.
9. Leonforte
La forma del Palazzo Branciforte è visibile a una certa distanza dal minuscolo villaggio di Leonforte, appena sotto di esso sulla sommità di una collina alta 600 metri. Il palazzo che occupa un intero lato di una vasta piazza è quello della famiglia fondatrice del paese e fu costruito nel 1611, all'incirca nel periodo in cui fu fondata la città.
Nel 1651 la famiglia Branciforte aggiunse il grandioso barocco fontana di calcare dorato, con due dozzine di cannelle e una fila di archi coronati dallo stemma della famiglia.
10. Museo Alessi
Dietro la cattedrale nel Palazzo della Canonica, il Museo Alessi ospita l'ampio tesoro della cattedrale, con diversi raffinati esempi di gioielleria rinascimentale e opere d'arte medievali.
Il clou di si tratta della splendida Corona della Vergine realizzata in oro e decorata a smalti, ei reperti archeologici comprendono ceramiche egizie e siciliane. I collezionisti di monete vorranno vedere le oltre duemila monete siculo-puniche e siculo-greche. Le collezioni del museo comprendono diverse migliaia di monete di epoca romana e bizantina.
Indirizzo: Piazza Duomo 1, Enna
11. Villaggio Bizantino di Vallone Canalotto
Uno dei luoghi meno conosciuti da visitare, questo intero villaggio di case rupestri si trova pochi chilometri a nord di Enna. Il villaggio era attivo quando la Sicilia faceva parte dell'Impero bizantino, dal 535 all'827 d.C., e le case e altri spazi trogloditi erano situati per formare una fortezza nello sperone roccioso.
Durante un tour, tu' Vedrai luoghi di culto, camere funerarie, luoghi in cui venivano lavorati i raccolti e canali per l'approvvigionamento idrico. Le grotte sono a diversi livelli e i sentieri sono sassosi e accidentati, quindi indossa robuste scarpe da passeggio.
L'ingresso è gratuito, ma è una buona idea prenotare in anticipo per essere sicuri di una guida volontaria (il tuo hotel o B&B può farlo se hai problemi con il sito web solo in italiano). Danno un'ottima immagine (in inglese) di questo villaggio e delle persone che vivevano e lavoravano in queste grotte 1.500 anni fa.
Indirizzo: Contrada Buonriposo, Calascibetta, Sicilia
Dove si va Soggiornare a Enna per visitare la città
L'attrazione principale di Enna, Villa Romana del Casale, è un po' distante dal centro storico, quindi molti visitatori scelgono di soggiornare tra i due, in uno dei diversi hotel e B&B affacciati sull'incantevole Lago di Pergusa. Consigliamo questi hotel in posizioni convenienti vicino ai migliori luoghi da visitare di Enna:
Hotel di lusso e di categoria media:
- Le camere del P&G Design by Lago Welcome Enna nel centro storico dispongono di frigorifero e minibar e l'hotel dispone di un centro fitness. Il parcheggio custodito è disponibile per gli ospiti che arrivano in auto a noleggio.
- L'Hotel Riviera a 3 stelle si trova all'interno di una Riserva Naturale Protetta, e la sua terrazza e la piscina si affacciano sul lago Pergus. La colazione e il parcheggio sono inclusi e in loco è presente un ristorante.
- Sempre sul Lago di Pergusa, a breve distanza in auto dal centro storico, il Grand Hotel del Lago, di nuova costruzione, dispone di campi da tennis e di una vasca idromassaggio. Il parcheggio è incluso
- L'Hotel Villa Giulia, a conduzione familiare, si trova in una villa tradizionale vicino al Lago di Pergusa. Sia la colazione che il parcheggio sono inclusi e l'hotel dispone di una graziosa area lounge per gli ospiti.
Hotel economici:
- Chiudi ai punti di riferimento del suggestivo centro storico, il B&B Domus Enna dispone di camere climatizzate con connessione Wi-Fi e parcheggio privato. La colazione in camera è inclusa.
- Situato in un edificio del XIX secolo, il Bed & Breakfast Centro Sicilia accoglie gli ospiti in camere ben arredate con balconi che si affacciano sulle vie del centro storico. La colazione continentale e il servizio navetta gratuito da e per la stazione ferroviaria di Enna sono inclusi.
- Accanto a un uliveto vicino al Lago di Pergusa, il Villa Casablanca B&B dispone di una terrazza solarium e di un parco giochi. La colazione a buffet è inclusa e offrono camere di dimensioni familiari.
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Dove andare da Enna: Situata nel centro dell'isola, Enna è una buona base per vedere molti dei le principali attrazioni della Sicilia. La Valle dei Templi si trova nella vicina Agrigento, e gli splendidi monumenti barocchi di Catania non sono lontani a est.
Cos'altro vedere in Sicilia: Più lontano, nella parte occidentale della Sicilia, si trovano i siti di Palermo e la bellissima Cattedrale di Monreale, acclamata dall'UNESCO. Palermo è anche una buona base per visitare lo storico porto di Trapani e l'affascinante cittadina balneare di Cefalù.