Su una roccia Terrazza in alto sul Mar Ionio, sulla costa orientale della Sicilia, Taormina non potrebbe chiedere uno scenario più bello. Le vedute del mare e dell'Etna, spesso con uno sbuffo di vapore che aleggia sopra il suo cono fumante, sono incorniciate da case drappeggiate di fiori o dal miglior teatro greco dell'isola.
Le più importanti attrazioni turistiche di Taormina sono questo antico anfiteatro e le qualità da cartolina della città stessa. Ma c'è molto altro da vedere e da fare qui, che si tratti di ammirare gli splendidi interni delle chiese barocche, fare shopping nelle boutique che attirano i numerosi passeggeri delle crociere della città, passeggiare per le sue strade e giardini, salendo fino al suo castello o scendendo verso le spiagge sottostanti.
Pianifica il tuo viaggio con la nostra lista delle principali attrazioni e cose da fare a Taormina.
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1. Teatro Greco
Il simbolo più famoso di Taormina è il Teatro Greco, originariamente costruito nel III secolo aC sotto Gerone II di Siracusa. Sotto il dominio romano nel II secolo a.C. fu completamente ricostruito con tutte le caratteristiche di un teatro romano.
La cavea perfettamente semicircolare si eleva su gradinate per un diametro superiore di 109 metri, il palcoscenico si erge sopra il livello dell'orchestra, e il soppalco finemente decorato è così alto che i suoi lati si uniscono alle file superiori di sedili per creare uno spazio chiuso.
Un'apertura fortuita nel muro del soppalco fa da cornice alla vista più celebre di Taormina della campagna circostante fino al Monte Etna, uno che è stato immortalato in dipinti e fotografie come uno dei più iconici d'Italia.
Indirizzo: Via Teatro Greco, Taormina
2. Passeggia lungo Corso Umberto
Per la maggior parte dei turisti, il più grande richiamo di Taormina è la città stessa. Le sue strade sono un piacere passeggiare, fiancheggiate da palazzi romantici e si aprono su terrazze con viste mozzafiato.
La strada principale di Taormina, Corso Umberto, inizia in Piazza IX Aprile e poi attraversa la città prima di terminare in Porta Catania. L'intera strada, con le sue piazze e terrazze, negozi e caffè all'aperto, sembra fatta per passeggiare e fermarsi ad assaporare la vista dell'Etna e del mare.
I vicoli, spesso a gradoni, conducono dalla strada principale e vale la pena esplorare anche loro. Passeggiare lungo Corso Umberto, curiosare tra i suoi negozi e fermarsi in un bar per un espresso o un gelato, è una delle cose più popolari da fare a Taormina.
L'approccio alla città è altrettanto affascinante: da la litoranea di Capo Taormina, Via Pirandello si snoda lungo la montagna, toccando a sinistra le tombe rupestri bizantine, a destra il belvedere e la funicolare per Mazzarò. Ti porta a Porta Messina, che, insieme all'attigua Piazza Vittorio Emanuele, costituisce il grande ingresso alla città.
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3. Piazza IX Aprile e San Giuseppe
Piazza IX Aprile, che si trova lungo Corso Umberto, si apre su una terrazza con una bellissima vista sull'Etna e sul golfo. Questa piazza è dove inizia la parte più antica della città, segnata da una torre dell'orologio quadrata in pietra.
Decorano la piazza la doppia scalinata e la facciata barocca di San Giuseppe, una confezione rosa di un esterno. L'interno bianco brillante degli stucchi rococò è così ornato e ricoperto di volute e svolazzi che sembra una torta nuziale glassata.
4. Villa Comunale
Sotto l'ex convento domenicano, Via Roma corre verso est fino ai giardini comunali della Villa Comunale. I giardini sono stati creati da Florence Trevelyan, un'inglese che ha piantato specie rare qui e ha costruito le fantasiose e fantasiose follie vittoriane in pietra che sopravvivono ancora oggi.
La sua posizione dominante offre alcuni eccellenti punti di vista e ne troverai altri se si segue Via Bagnoli Croce fino al Belvedere. Da qui si può tornare su Via Luigi Pirandello, passando sotto il Teatro Greco, fino a Porta Messina.
Indirizzo: Via Roma, Taormina
5. Madonna della Rocca e Via Circonvallazione
Via Circonvallazione corre parallela a Corso Umberto, e da qui una scalinata conduce fino alla Madonna della Rocca, una cappella il cui soffitto è la ruvida roccia da cui è stata scolpita. Il percorso prosegue fino al Castello di Taormina, a 398 metri sul livello del mare sul Monte Tauro.
Questo castello con la sua torre sorge sul sito dell'antica Acropoli, e il panorama da qui è spettacolare. È possibile raggiungere il castello anche percorrendo la tortuosa strada che parte dalla Circonvallazione e prosegue fino al pittoresco borgo montano di Castelmola.
6. Nuota all'Isola Bella
Nel mare sotto Taormina c'è una piccola isola rocciosa con una riserva naturale, quasi collegata alla terraferma da una spiaggia sabbiosa. Si può attraversare per percorrere i sentieri lungo il suo perimetro e godersi il panorama dalle sue terrazze.
Tutta la costa sotto Taormina ci sono calette e spiagge balneabili, che si possono raggiungere tramite sentieri. C'è anche una funivia tra Taormina e la località balneare di Mazzarò, appena sotto la città. Appena a nord di Mazzaro ci sono altre spiagge a Spisone, Mazzeo e Letojanni. Puoi anche prendere un autobus per le spiagge.
7. Castelmola
In alto Taormina, a 529 metri di altitudine, il pittoresco borgo di Castelmola, arroccato su uno sperone roccioso. Dalle sue alte terrazze si può ammirare Taormina, il Mar Ionio e l'Etna.
Non sono solo i panorami che rendono Castelmola attraente per i turisti; è annoverato tra i Borghi più Belli d'Italia, e una passeggiata tra le sue stradine strette e colorate ne dimostra il motivo. Ceramiche luminose decorano le pareti e in cima si trovano le rovine di un castello. Castelmola dista circa cinque chilometri dal centro del paese ed è raggiungibile con l'autobus.
8. Cattedrale di San Nicola
Di fronte al Municipio, la strada si allarga in Piazza del Duomo, con la Cattedrale di San Nicola. Fondata dagli Hohenstaufen nel XIII secolo e più volte rimaneggiata nei secoli XV-XVII, unisce caratteristiche medievali e più recenti.
L'esterno non intonacato, con le sue merlature, è originale, mentre il portale d'ingresso barocco fu aggiunta nel 1636 e corrisponde alla fontana barocca del 1635 al centro della piazza. Le tre navate della basilica sono separate da grandi pilastri che sorreggono archi ogivali.
L'interno è decorato da numerose opere risalenti ai secoli XV e XVI, tra cui la quattrocentesca Visitazione del Vergine Maria di Antonio Giuffrè e Madonna con Bambino e Santi di Antonello da Saliba, dipinti nel 1504.
Indirizzo: Piazza del Duomo, Taormina
9. Porta Catania e Palazzo Duca di Santo Stéfano
Corso Umberto, la via principale di Taormina, termina con la quattrocentesca porta cittadina, Porta Catania, impreziosita dallo stemma aragonese. Vicino sorge il Palazzo Duca di Santo Stefano a tre piani, costruito contemporaneamente a Porta Catania.
È facile da riconoscere per le sue finestre gotiche, i merli a coda di pesce e i dettagliati lavori in pietra lungo la parte superiore. Nell'Aula Magna si tengono concerti e in due sale sono esposte opere dello scultore Giuseppe Mazzullo (1913-88).
Indirizzo: Via de Spuches, Taormina
10. Palazzo Corvaja
Completato alle All'inizio del 1400, Palazzo Corvaja ospitò le riunioni del Parlamento Siciliano dei Nobili nel 1410. Il palazzo meglio conservato di Taormina, il palazzo incorpora una torre saracena del X secolo con una successiva tripla finestra sotto graziosi archi a sesto acuto.
Il severo fronte merlato presenta bifore, anch'esse con slanciate colonnine ed archi. Sul lato sinistro, un portale gotico immette nel cortile interno, dove si trovano rilievi raffiguranti la Creazione.
All'interno del palazzo si trova il Museo Siciliano di Arte e Tradizioni Popolari, ricca di opere di maestranze siciliane dal XVI al XX secolo. Qui vedrai esempi di ceramiche, sculture in legno, colorati carretti siciliani e ricami. Nella stessa piazza si trovano la chiesa di Santa Caterina ei resti di un piccolo teatro romano.
Indirizzo: Piazza Vittorio Emanuele, Taormina
11. Sant'Agostino
La chiesetta gotica di Sant'Agostino fu costruita nel 1448, dedicata a San Sebastiano, che si credeva avesse miracolosamente salvato la città dalla peste. Successivamente fu ampliato in un monastero degli Eremiti di Sant'Agostino, i cui frati ne cambiarono la dedica.
In origine edificio tardogotico in stile siciliano, fu sostanzialmente modificato intorno al 1700, aggiungendo il campanile e l'ingresso arco sostituito con l'attuale ingresso. Della chiesa originaria rimangono solo la sommità dell'arco e il piccolo rosone sopra la porta. Ora è utilizzato come biblioteca pubblica. Il suo campanile è una piccola torre merlata, e la porta fu aggiunta nel 1700.
Indirizzo: Piazza IX Aprile, Taormina