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Visitare il Mosteiro dos Jerónimos: 8 principali attrazioni, consigli e tour

Uno degli edifici storici più apprezzati del Portogallo, lo spettacolare Mosteiro dos Jerónimos (Monastero di Jerónimos) si trova nel sobborgo fluviale di Belém, a ovest del centro di Lisbona, ed è un sito Patrimonio dell'Umanità dell'UNESCO.

Commissionato dal re Manuele I nel 1501, il monastero è un'esuberante celebrazione dell'architettura manuelina, uno stile fluido e decorativo di pietra che incorpora motivi marittimi come la corda attorcigliata e la sfera armillare. Il design di Jerónimos fonde anche elementi tardogotici e rinascimentali con simboli cristiani regali e naturalisti che semplicemente abbagliano l'occhio.

Mosteiro dos Jerónimos

Il monastero si trova sul sito di un'antica cappella costruita dal principe Enrico il Navigatore (e dedicata a Santa Maria de Belém) dove si pensa che Vasco da Gama abbia pregato nel 1497 prima del suo epico viaggio in India. La costruzione impiegò quasi un secolo per essere completata e fu supervisionata da diversi capomastri, il più notevole dei quali fu Diogo de Boitaca, sostituito da João de Castilho nel 1517. Diogo de Torralva e Jerónimo de Ruão furono anche determinanti nel plasmare il sontuoso aspetto del monastero.

I monaci dell'Ordine di San Girolamo (Geronimiti) occuparono il monastero e fornirono guida spirituale ai marinai e ai navigatori prima che seguissero da Gama per intraprendere viaggi ancora più lunghi e altrettanto insidiosi per mappare nuove terre. Così il monastero divenne un monumento alla ricchezza della straordinaria età delle scoperte del Portogallo, e sia Vasco da Gama che il re Manuele I, insieme ad altre figure illustri, riposano tra le sue sacre mura di pietra calcarea.

1. Portale Sud

South Portal

Il portale sud del monastero è uno straordinario esempio di architettura manuelina nella sua forma più esuberante. La porta di 32 metri riccamente decorata, progettata dallo spagnolo João de Castilho e costruita tra il 1516 e il 1518, è il centro visivo della facciata rivolta verso il fiume Tago.

Scolpita come filigrana, la pietra decorata prende vita da un'elaborata collezione di oltre 40 statue incastonate nei pilastri che fiancheggiano la porta, statuette che includono Enrico il Navigatore, San Girolamo e Nostra Signora dei Re Magi. All'interno di questo straordinario raggruppamento scultoreo si riconoscono anche i dodici apostoli, nonché una coppia di teste di leoni in miniatura poste ai piedi della porta. A coronare l'intera composizione c'è una statua dell'Arcangelo Michele.

Nonostante tutto il suo sontuoso abbellimento, questa è ancora solo una porta laterale: l'ingresso principale al monastero è il portale ovest meno stilizzato, progettato dallo scultore francese Nicolau Chanterène nel 1517.

2. Chiostri

Chiostri

Nei chiostri a doppio livello prevale un travolgente senso di tranquillità. Questa è una delle più belle attrazioni turistiche di Lisbona e uno degli esempi più celebrati di architettura manuelina in Portogallo.

Diogo de Boitaca (1460-1516) iniziò la costruzione dei chiostri all'inizio del XVI secolo, ma è João de Castilho il responsabile della maggior parte delle graziose opere in pietra che decorano gli archi e le balaustre, una confezione di delicati trafori e simboli religiosi e nautici riccamente scolpiti che appaiono quasi senza peso nella loro armonia e ornamenti.

Una passeggiata nel chiostro inferiore porta davanti a una fontana a forma di leone, animale araldico di San Girolamo. Nell'ala nord si trova la tomba del poeta Fernando Pessoa (1888-1935). L'adiacente refettorio è noto per i suoi azulejos (piastrelle) della fine del XVIII secolo.

Continua la tua passeggiata lungo i portici ombrosi per raggiungere la casa capitolare, dove si trova la tomba del venerato storico portoghese e primo sindaco di Belém, Alexandre Herculano (1810-77), è circondato da una serie di pannelli illustrati che mettono in risalto la sua vita e i suoi successi.

Il chiostro superiorerivela le 12 nicchie dove i navigatori sostavano per confessarsi prima dei loro viaggi di esplorazione. La favolosa vista dal secondo livello abbraccia l'intero quadrilatero di pietra calcarea color ambra.

3. Tombe di Vasco da Gama e Luís de Camões

Tombe di Vasco da Gama e Luís de Camões

Indissolubilmente legati all'età d'oro delle scoperte del Portogallo, Vasco da Gama e Luís de Camões sono due delle figure storiche più importanti e influenti del paese.

Vasco da Gama (1460-1524) fu il navigatore pioniere che aprì una rotta marittima verso l'India nel 1498 e in onore del quale re Manuele I fece costruire il Mosteiro dos Jerónimos. Luís de Camões, nato l'anno in cui morì da Gama e considerato il miglior poeta del Portogallo, successivamente raccontò l'era delle Scoperte nel suo poema epico Os Lusíadas.

Sebbene le loro tombe riccamente ornate rechino tutto il simbolismo dell'architettura manuelina - corde scolpite, sfere e altri motivi marinari - entrambe risalgono al 1898 e si trovavano nella cappella sud prima di essere spostate più vicino all'ingresso principale. Sono tra i manufatti storici della chiesa più ammirati e fotografati.

4. Coro Superiore

Upper Choir

Dal coro superiore si offre una prospettiva davvero notevole dell'interno della chiesa. Da questo punto di vista elevato, si può davvero apprezzare la navata e la sua volta, dove lo spazio e l'armonia della chiesa sono messi in primo piano.

Il coro superiore, progettato da Diogo de Torralva nel 1550, è il luogo in cui i monaci geronimiti trascorrevano diverse ore al giorno pregando e cantando. Gli stalli, scolpiti in quercia e castagno dai maestri artigiani Diogo de Carça e Filipe de Vries e influenzati dalle tecniche decorative fiamminghe e italiane, furono le prime sculture in legno rinascimentali create in Portogallo.

Abbellire le pareti è una serie di dipinti settecenteschi raffiguranti gli apostoli. Adiacente alle bancarelle c'è un piccolo salone dove un video in loop narrato in inglese spiega la storia dietro la chiesa e il monastero.

5. Il Coro

The Chancel

Guardare l'imponente coro della Chiesa di Santa Maria de Belém significa riflettere sulle tombe funerarie del re Manuele I; sua moglie la regina Maria; loro figlio, re Joao III; e sua moglie, la regina Catarina, che commissionò la cappella nel 1572.

Lo stile architettonico "manuelino" prende il nome da Manuele I, ma la cappella è opera di Jerónimo de Ruão, che costruì anche le cappelle del transetto, e l'empatia di de Ruão con il Manierismo è chiaramente evidente: guarda attentamente e noterai ciascuna delle tombe è sostenuta da elefanti di marmo.

Il retablo manierista, progettato da Lourenço de Salzedo nel 1574, presenta una serie di bellissimi dipinti raffiguranti la "Passione di Cristo" e l'"Adorazione di i Magi," che circondano un tabernacolo d'argento realizzato dall'argentiere portoghese João de Sousa nel 1678.

6. Cappelle del transetto

Situate ai lati della navata, le due cappelle del transetto della chiesa - la cappella nord e la cappella sud - furono costruite intorno al 1587 e irradiano simbolismo regale. Ognuno è progettato secondo una disposizione tipica dello stile manierista introdotto dall'architetto Jerónimo de Ruão (1530-1601), dove le nicchie modellate per accogliere le tombe si alternano a quelle create come altari.

Le tombe nella cappella nord erano progettate per la sepoltura dei figli del re Manuele I, tra cui il re Henrique, mentre quelle nella cappella sud erano per la progenie del re João III e di suo nipote re Sebastião.

Incredibilmente, la tomba di Sebastião rimane vuota. Il giovane re non tornò mai più dal Nord Africa, cadendo nella battaglia di Alcácer-Quibir nel 1578 insieme a 8.000 dei suoi uomini.

7. Sagrestia

La sacrestia è raramente inclusa negli itinerari di gruppo delle visite guidate del monastero, quindi per la maggior parte è beatamente priva della folla turistica. Invece, i visitatori pagano un modesto supplemento per entrare in questa stanza meravigliosamente serena in cui il soffitto a volta si irradia da una colonna rinascimentale centrale.

Progettata da João de Castilho e costruita tra il 1517 e il 1520, la sagrestia è arredata in legno nero e comprende un cassettone del tardo XVI secolo attribuito a Jerónimo de Ruão, di ottima fattura, che riveste la parte inferiore metà di tre delle quattro pareti della stanza.

Sormontando il petto c'è una galleria di 14 oli raffiguranti scene straordinariamente vivide della vita di S. Girolamo dipinto all'inizio del 1600 da Simão Rodrigues (vedi se riesci a individuare il diavolo che tenta il santo con un libro pieno di volgarità).

8. Cappella del Senhor dos Passos

Dopo essere entrati nella chiesa, subito a sinistra dell'ingresso principale si trova la Cappella del Senhor dos Passos, gloriosamente dorata, l'antica Cappella di Sant'Antonio. Sfortunatamente, devi sbirciare attraverso una griglia di ferro per apprezzare le squisite sculture in legno a pannelli del XVII secolo, che sono eccezionali nei loro dettagli e nella loro maestria e risalgono a quando fu fondata la confraternita Senhor dos Passos. p>

Suggerimenti e tour: come sfruttare al meglio la tua visita al Mosteiro dos Jerónimos

Ci sono due aspetti molto diversi in questo celebre sito Patrimonio dell'Umanità dell'UNESCO: la chiesa e il monastero. In media ci vuole circa un'ora per assorbire le loro numerose ricchezze e attrazioni. I seguenti suggerimenti e tattiche ti aiuteranno a ottenere il massimo dalla tua visita:

  • Tour a piedi: Mosteiro dos Jerónimos è tra le attrazioni culturali più popolari del Portogallo e spesso è sopraffatto dai visitatori, anche in inverno. Un modo conveniente per evitare la folla è partecipare a un tour a piedi organizzato per piccoli gruppi di Belém con accesso prioritario al Mosteiro dos Jerónimos. Questo tour di tre ore ti fa risparmiare lunghe code e include anche una sosta in una pasticceria portoghese.
  • Le visite mattutine nelle giornate limpide sono premiate con la luce del sole che illumina i meravigliosi colori delle vetrate colorate della chiesa.
  • L'accesso è limitato il sabato mattina, durante la messa della domenica mattina e durante le altre funzioni liturgiche e religiose.
  • Visita la mostra permanente "Un posto nel tempo" allestita nella biblioteca che racconta i 500 anni di esistenza del monastero e il suo contesto nella storia portoghese e mondiale.

Indirizzo

Praça do Império, 1400-206 Belém, Portogallo

Sito ufficiale: www.mosteirojeronimos.pt

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Mosteiro dos Jeronimos, Lisbona! ⛪️ Monastero di Jeronimos, Lisbona, Portogallo!