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Alla scoperta del Duomo di Monreale: una guida per i visitatori

Cattedrale di Monreale

 

Una delle principali attrazioni turistiche della Sicilia, la cattedrale di Monreale è stata concepita come una dichiarazione politica, oltre che artistica. Il risultato è il più importante monumento al gusto artistico dei Normanni in tutta la Sicilia. In Sicilia si offre in affitto un'auto discreta e confortevole.

L'intera concezione del regno normanno come massima autorità laica e religiosa è qui rappresentata in maniera impareggiabile. Con il suo ciclo di mosaici su fondo oro e il suo straordinario chiostro, la cattedrale può a buon diritto occupare un posto tra i più alti ranghi della storia dell'arte europea.

La cattedrale fu costruita da Guglielmo II dopo l'arcivescovo inglese di Palermo cercò, con il solido appoggio del Papa, di affermare la sua autorità sul re rifiutando di onorare il desiderio del padre di essere sepolto a Cefalù, seppellendolo invece nella Cattedrale di Palermo. Guglielmo II iniziò immediatamente a costruire una cattedrale più grande e artisticamente ispirata, nominando il proprio arcivescovo e facendo della sua cattedrale il pantheon reale. I risultati sopravvivono oggi quasi esattamente come furono costruiti nel 1100.

Vedi anche: Dove alloggiare vicino al Duomo di Monreale

In questa pagina:

  • Mosaici
  • Chiostro
  • Navata
  • Santuario
  • Facciata ed Esterno
  • Coro
  • Tetto
  • Dove alloggiare vicino al Duomo di Monreale
  • Cosa c'è nelle vicinanze?
  • Consigli e tour
  • Come arrivare al Duomo di Monreale

Mosaici

Mosaico di Cristo Pantocratore nel Duomo di Monreale

 

Sebbene il Duomo di Monreale si allontani dai concetti spaziali bizantini orientali con una pianta basilicale, lo spirito della cultura bizantina è molto presente nei superbi mosaici che ricoprono ogni superficie disponibile asso.

Che gli artisti di Costantinopoli e mosaicisti locali siano riusciti a ricoprire tutte le pareti – 6.340 metri quadrati – nel breve periodo tra il 1179 e il 1182 è a dir poco stupefacente, ma che abbiano raggiunto una tale qualità artistica nel processo è semplicemente travolgente.

Per seguire sia l'Antico che il Nuovo Testamento, inizia nella navata sulla parete sud della navata centrale, all'estremità sinistra (est), con la fila superiore di immagini e spostati in senso orario. Inizierai qui la storia della Creazione, continuata sul muro ovest più corto con la creazione di Eva, e sul lato nord, la caduta dell'uomo, l'espulsione e gli ordini di Caino e Noè di costruire l'arca. Proseguendo sul lato sud, troverai l'arca di Noè e prosegui attraverso Abramo e Giacobbe.

Il transetto è dedicato alla vita e alla Passione di Gesù, alla Resurrezione e agli apostoli Paolo e Pietro, terminando il la parete nord con la Passione, Crocifissione e Cristo risorto. I santi, gli arcangeli e gli apostoli riempiono l'abside, raggiungendo il culmine nella semicupola dell'abside centrale con la monumentale immagine del Cristo Pantocratore.

 

Chiostro

Cloister

 

Per quanto siano mozzafiato i mosaici, alcuni lo direbbero sostengono che l'arte nel chiostro è altrettanto spettacolare. È il residuo più significativo dell'ex abbazia benedettina, anch'essa costruita su istruzione di Guglielmo. I 26 archi su ciascuno dei quattro lati si aprono sul rigoglioso giardino e sono sorretti da 228 colonne doppie con capitelli doppi.

Queste colonne sono lisce o intarsiate con pietre colorate, non due coppie uguali, e negli angoli troverai quattro colonne più piccole con lavori in rilievo. Il dettaglio nella scultura in pietra dei capitelli non è solo eccezionale, ma i soggetti sono coinvolgenti: animali stravaganti, figure umane, bestie mitiche e altri motivi sono eseguiti in modo infinito.

In un angolo c'è una fontana con colonne ornate di lavoro ancora più eccezionale, e al centro l'acqua sgorga da un pilastro con motivo a zigzag e decorazione scolpita nella parte superiore. Ancora più fantasiosa delle colonne è la scultura sui doppi capitelli, con piante, animali, acrobati, arcieri, grifoni e altre creature fantastiche, oltre a temi biblici. Cerca il 19° capitello sul lato ovest, che mostra il re Guglielmo II che offre il modello della chiesa alla Madonna (presumibilmente scavalcando l'arcivescovo e lo stesso papa).

Navata

Nave

 

Dal mistico sfondo dorato scintillante lungo tutta la navata emergono figure bibliche e scene, un cosmo completo di narrazione pittorica. La navata ha tre navate separate da due file di nove colonne con capitelli corinzi riccamente scolpiti che sostengono archi ogivali (gotici ogivali). La navata centrale ha un tetto a capriate aperte splendidamente dipinto.

Il pavimento in marmo risale all'epoca dell'edificio originario, con solo pochi rifacimenti nel 1560. La navata centrale è composta da scene dell'Antico Testamento, e il le navate laterali mostrano i miracoli di Gesù. Nella navata laterale sud si apre l'ingresso alla Cappella San Benedetto del XVI secolo con rilievi del primo Settecento di G. B. Marino e una Gloria di San Benedetto di I. Marabitti, completata nel 1776.

Santuario

Cappella del Crocifisso nel Santuario

 

Separato dal coro da una transenna e leggermente sopraelevato, il Santuario inizia dal transetto ed è lungo quasi quanto la parte laica della navata. In comune con la tradizione bizantina ortodossa orientale, si compone di tre ambienti: un presbiterio tra una protesi, dove viene preparata l'Eucaristia, e il diaconicon (sacrestia).

Di fronte ai pilastri dell'incrocio nella navata centrale, sotto le immagini a mosaico di Guglielmo II, si trovano i troni del re (a sinistra) e del vescovo (a destra). Cerca nella navata destra del santuario le tombe dei re normanni del XII secolo: il sarcofago in porfido di Guglielmo I e il sarcofago in marmo di Guglielmo II.

Sul lato sinistro si trovano le tombe di La moglie e i figli minori di Guglielmo I. Sulla parete di sinistra si trova l'urna con il cuore del canonizzato re di Francia Luigi IX, morto nel 1270 durante la sua crociata a Tunisi. Sul lato sinistro del santuario si trovano la Cappella del Crocifisso del XVII secolo e il tesoro della cattedrale con reliquiari, paramenti e altre opere d'arte ecclesiastica.

Facciata ed Esterno

Esterno con mosaici

 

L'impressione più forte data dall'esterno è sul lato est, con le sue tre absidi che conservano l'aspetto originario. I falsi archi sovrapposti e le sue varie decorazioni formate da tufo chiaro e lava nera incarnano la dignità liturgica che è evidente all'interno.

La facciata d'ingresso è meno imponente e relativamente semplice, con una delle sue due torri incompiuta. Ma sono degni di nota i due portali in bronzo. Il portale ovest, opera di Bonanno Pisano nel 1186, è la più grande porta di bronzo della sua epoca a 7,8 metri per 3,7 metri, con 42 riquadri ciascuno raffigurante una scena biblica.

I quattro rilievi che compongono la base mostra animali fantastici che simboleggiano la stoltezza dell'uomo. Il portale minore nord di Barisano da Trani, della stessa epoca, presenta 28 riquadri raffiguranti santi ed evangelisti.

Coro

Coro

 

Il coro è dominato dall'immagine musiva del Cristo Pantocratore, sopra il mosaico del suo mamma Maria. Sulla soglia all'estremità superiore del coro, il re Guglielmo II è raffigurato due volte sui pilastri dell'incrocio: prima viene incoronato da Cristo (a sinistra, sopra il trono del re) e poi consegna alla Madre di Dio il modello della chiesa fondata da lui a Monreale (a destra, sopra la cattedra vescovile).

Il re indossa – come suo nonno Ruggero II nel mosaico dell'incoronazione alla Martorana a Palermo – le insegne degli imperatori bizantini, ma l'iscrizione non è in greco, è in latino, allusione al progressivo distacco da Bisanzio e la crescente influenza della cultura latina in Sicilia.

Tetto

Tetto

 

Per completare il quadro dell'enormità e della grandezza della cattedrale, dovresti vederla dall'alto. All'estremità ovest della navata, sul lato sud, cerca attentamente l'accesso ai gradini che conducono al tetto della cattedrale.

Anche se alcuni dei passaggi sono stretti e angusti, quindi sconsigliati per chi soffre di claustrofobia, questo offre ai visitatori la possibilità di camminare lungo le pareti alte intorno alla chiesa. Da questo punto di osservazione e dalla torre si gode di una vista eccellente sulla cattedrale, sul chiostro, sulla città e sulla città di Palermo.

Dove alloggiare vicino al Duomo di Monreale

Consigliamo i migliori hotel, tutti di fascia economica-moderata e con facile accesso al magnifico Duomo di Monreale:

Più vicino al Duomo:

  • Quasi di fronte alla piazza del Duomo di Monreale, la Locanda Re Ruggero dispone di graziose camere con finestre con doppi vetri per un sonno tranquillo. L'hotel dispone di un proprio ristorante, e molti altri sono intorno ad esso. Il parcheggio custodito è proprio in fondo alla collina.
  • È a due minuti a piedi dalla cattedrale dall'apprezzatissimo Palazzo Cuto, un'illustre casa di famiglia decorata con oggetti d'antiquariato, dipinti e sculture. Gli ospiti godono di una magnifica vista panoramica su Palermo e sulle montagne.

Una passeggiata più lunga:

  • A circa 200 metri dalla cattedrale, Il Palazzo Ducale Suites offre camere moderne elegantemente arredate con aree salotto e servizi dell'hotel. I ristoranti si trovano nelle vicinanze e c'è un ampio parcheggio coperto.
  • Sebbene il B&B Al Giardino si trovi a pochi passi dalla cattedrale, i gentili padroni di casa sono sempre disposti a guidare gli ospiti lì o ai ristoranti senza alcun costo. Le incantevoli camere rivestite in legno dispongono di balconi con vista su Palermo e sul mare. La colazione è inclusa, così come il parcheggio.
  • Con i padroni di casa gentili anche felici di accompagnare gli ospiti alla visita della città, il B&B Elvira Al Duomo si trova in una tranquilla strada laterale a circa metà un miglio in discesa dalla cattedrale. Le camere sono ampie e c'è una terrazza circondata da giardini.

Hotel economici:

  • Il Carrubella Park Hotel dista circa la metà un miglio dalla cattedrale e dispone di parcheggio gratuito. Alcune delle camere arredate in modo semplice all'ultimo piano dispongono di balconi e splendide viste sulla valle.

Cosa c'è nelle vicinanze

Piazza Vittorio Emanuele a Monreale

 

Il paese di Monreale non è molto grande, ma si trova in una posizione pittoresca su una collina affacciato sulla vallata. Accanto alla cattedrale in Piazza Vittorio Emanuele si trova il municipio in una parte dell'ex palazzo reale. All'interno una scultura del 1526 attribuita ad Antonello Gagini e un dipinto del XVII secolo, La Nascita di Cristo di Matthias Stomer.

Via Umberto I conduce a nord alla Chiesa del Monte , una chiesa di montagna con decorazioni in stucco, e altri stucchi di Giacomo Serpotta si trovano nella chiesa della Collegiata, costruita nel 1565. Il crocifisso ligneo sull'altare maggiore è del XVI secolo e un altro, su tavola di maiolica, risale al XVII secolo.

La Chiesa di Sant'Odigitria, che risale alla fine del XVI secolo, conserva un bellissimo affresco sul tetto di Pietro Novelli. In Piazza Santa Castrense si trova l'omonima chiesa, eretta nel 1624, con decorazioni in stucco della bottega di Giacomo Serpotta; la Madonna del Popolo sull'altare maggiore è opera di Antonio Novelli nel 1602.

Monreale ha una serie di feste colorate e non stupirti di vedere i tradizionali carretti degli asini decorati per le strade. È anche noto per gli artisti della ceramica e del mosaico, il cui lavoro spesso riflette motivi bizantini e altri motivi storici. Quando acquisti questi e altri souvenir a Monreale, assicurati di esplorare i negozi e le botteghe nelle stradine secondarie.

 

Suggerimenti e tour: come sfruttare al meglio la tua visita al Duomo di Monreale

  • Tour: Anche se arrivare a Monreale da Palermo è facile, è possibile combinarlo con altre attrazioni in un tour. L'escursione di mezza giornata a Monreale e Cefalù consente di visitare la cattedrale prima di recarsi nell'affascinante città di Cefalù per vedere il Duomo, il museo e i monumenti storici. La escursione di un giorno con guida privata a Monreale, Cefalù e Castelbuono è un'escursione di un'intera giornata che consente al tuo gruppo di scegliere quanto tempo trascorrere in ogni luogo, con una guida esperta da indicare evidenzia i punti salienti e inserisci i dettagli storici.
  • Limiti per i visitatori: Solo un numero limitato di visitatori alla volta è consentito all'interno della cattedrale, quindi preparati ad aspettare durante i periodi di maggiore affluenza e la domenica.
  • Orari dei visitatori: gli orari di apertura possono variare stagionalmente e sono soggetti a modifiche, quindi è meglio controllare gli orari correnti quando si pianifica una visita. In inverno, è normale che la cattedrale chiuda tra mezzogiorno e le 16:00, riaprendo dalle 16:00 alle 18:00. Non è mai aperto per le visite turistiche durante la messa.
  • Codice di abbigliamento: questo è un luogo di culto, quindi vestiti di conseguenza (niente di scollato per le donne, le spalle devono essere coperte, niente pantaloncini, e gli uomini devono indossare camicie).
  • Servizi: Il pubblico è invitato a partecipare alle messe nei giorni feriali e domenicali, ma durante queste non è consentito visitare la città.

Arrivare al Duomo di Monreale

  • In autobus: Monreale dista 10 chilometri da Palermo, e il modo più economico per arrivarci è con l'autobus 389, che parte ogni ora da Piazza Indipendenza a Palermo.
  • In Auto: Dal centro di Palermo, seguire Corso Calatafimi e la SS 186, seguendo le indicazioni per Monreale.
  • Parcheggio: Il parcheggio è facilmente disponibile.

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Cosa vedere vicino a Monreale: Soggiornando qui potrete facilmente visitare le principali attrazioni turistiche di Palermo, a breve distanza in autobus. A breve distanza in auto si trovano anche la storica città portuale di Trapani e l'affascinante città di Cefalù, con una spiaggia appena sotto la sua tortuosa strade.

Alla scoperta del Duomo di Monreale