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11 attrazioni e cose da fare a Orvieto

Solo 100 chilometri a nord di Roma, la città umbra di Orvieto si erge sopra la valle del Paglia su una rupe di calcare tenero chiamata tufo. Ci sono due paesi distinti: quello vecchio alto e uno più nuovo a valle, dove si arriva in treno o si parcheggia l'auto.

Una funicolare vi porterà ti porterà nel centro storico, dove troverai la maggior parte delle attrazioni turistiche di Orvieto. Alcuni dei più interessanti di questi si trovano nel sottosuolo, scavati nel tufo poroso fin dall'epoca etrusca.

La strada principale di Orvieto, Corso Cavour, attraversa la città da est a ovest, e lungo sono alcune delle cose più interessanti della città da vedere. All'incrocio con via del Duomo si trova la Torre del Moro; di fronte si erge il cinquecentesco Palazzo Gualterio, con un portale tardo rinascimentale riccamente decorato.

Alla sua estremità occidentale si trova Piazza della Repubblica, animata da numerosi edifici notevoli. Accanto al massiccio Palazzo Comunale del XII secolo si trova l'insolita torre della chiesa di Sant'Andrea. Il vistoso Palazzo Ottaviani è ora sede di una banca.

Scopri di più sui posti migliori da visitare con il nostro elenco delle principali attrazioni e cose da fare a Orvieto.

1. Duomo di Orvieto

Duomo

 

La principale destinazione turistica della città è questa suggestiva chiesa con la sua facciata insolita, molto diversa da quelle che hai visto altrove in Italia. Sembra che la sua decorazione interna sia stata messa all'esterno: strati alternati di basalto nero e calcare giallo sono stati decorati dai migliori artisti dell'epoca, coprendo ogni superficie con sculture, vetrate e mosaici dai colori vivaci.

Ma a differenza della maggior parte delle chiese italiane con mosaici che ne decorano le facciate, questa ha un design chiaramente e inconfondibilmente gotico, non bizantino. Si tratta, infatti, di uno dei più splendidi esempi di architettura gotica italiana. Le porte moderne in bronzo finemente fuse, completate nel 1969, sono di Emilio Greco.

La chiesa fu fondata nel 1290 in onore del Miracolo di Bolsena, evento che diede origine alla bolla papale del 1264 che istituiva la festa del Corpus Domini. Durante una messa nella vicina Bolsena, il sangue fuoriuscito da un'ostia consacrata macchiò il telo del calice, oggi custodito all'interno di un reliquiario d'oro dietro l'altare della Cappella del Corporale.

Il Il clou della cattedrale, tuttavia, è la Cappella del San Brizio, con gli affreschi del Giudizio e della Resurrezione di Luca Signorelli. Invece di utilizzare simboli per rappresentare questi temi, Signorelli ha raccontato le storie attraverso persone reali, con emozioni e azioni molto umane.

Queste sono tra le massime conquiste della pittura del XV secolo e il suo approccio umanistico ha ispirato il giovane ma artista contemporaneo Michelangelo. Aspettati un'attesa per vederli nei periodi di maggiore affluenza, poiché l'ingresso alla cappella è limitato a un numero fisso alla volta.

Indirizzo: Piazza del Duomo, Orvieto

Alloggio: Dove andare Soggiorna a Orvieto

2. Pozzo di San Patrizio

Pozzo di San Patrizio (Pozzo di San Patrizio)

 

Oltre la Fortezza (ora giardini pubblici), il Pozzo di San Patrizio è un pozzo profondo 61 metri con due distinte scale a chiocciola che si snodano attorno al pozzo. Uno è stato costruito per la discesa e l'altro per la salita degli asini che portavano l'acqua dal pozzo, e l'ingegnoso design a doppia elica ha permesso loro di muoversi continuamente in entrambe le direzioni senza collisioni.

In 1527 durante il Sacco di Roma, papa Clemente VII si rifugiò ad Orvieto, commissionando la costruzione del pozzo per l'approvvigionamento idrico in caso di assedio. Puoi scendere le diverse centinaia di gradini fino in fondo. Poco distante dal pozzo, lungo il verde perimetro della rupe, è visibile la scalinata; parti della fondazione; e colonne di un antico tempio etrusco, il Tempio del Belvedere.

Indirizzo: Viale San Gallo, Orvieto

Cose avventurose da fare a Orvieto

3. Orvieto Sotterranea e Pozzo della Cava

Via della Cava

 

Più di due millenni fa, gli antichi abitanti iniziarono a scavare tunnel, passaggi e grotte nella morbida roccia di tufo su cui è arroccata la città. Nel corso dei secoli successivi, le strade, le porte della città e le stanze furono scavate nella roccia; furono scavati pozzi; e le tombe furono scolpite nei suoi passaggi. Porta Maggiore, la più antica porta cittadina, è stata scavata nella roccia. Via della Cava attraversa un suggestivo quartiere medievale dove è possibile visitare stanze sotterranee e un pozzo etrusco profondo 36 metri, il Pozzo della Cava.

I tour sotterranei di un'ora ti guidano attraverso parti di un labirinto a più livelli sotto la città che si stima includa più di 1.200 tunnel, grotte, silos e pozzi (acquista i biglietti presso l'ufficio turistico di Orvieto). Quasi ogni casa ha sottostanti tunnel o stanze rupestri, e molte sono aperte ai tour in cui è possibile vedere stanze, persino tombe etrusche, dove i manufatti qui scoperti mostrano il loro uso come officine nel Medioevo.

4. Torre del Moro

Vista dalla Torre del Moro

 

La torre quadrangolare che domina il cuore della città vecchia è alta 40 metri e fu costruita alla fine del XIII secolo per sorvegliare possibili invasori. Nell'800 divenne cisterna per il nuovo sistema acquedottistico; l'orologio fu installato nel 1876.

Le viste a 360 gradi dal ponte di osservazione sono splendide; un ascensore può portarti circa a metà strada, ma dovrai salire il resto delle scale fino in cima. Un'iscrizione sulla base della Torre del Moro cita la Divina Commedia di Dante, riferendosi alle lotte tra le famiglie rivali dei Monaldeschi e dei Filippeschi nell'Orvieto medievale.

Indirizzo: Via Cavour, Orvieto

5. Edifici e necropoli etrusche

Edifici e necropoli etrusche

 

In prossimità del Pozzo di San Patrizio si trovano i resti del Tempio Etrusco, e sotto il lato nord del paese si trova un'interessante necropoli etrusca nota come Tombe Etrusche del Crocifisso del Tufo. La maggior parte delle tombe risalgono al V e VI secolo a.C.

Un'altra necropoli etrusca nota come Tombe Etrusche di Cannicella si trova a sud città. I reperti rinvenuti in queste e altre tombe sono esposti nei musei di Palazzo Soliano e Palazzo Faina di Orvieto.

6. Museo Claudio Faina

Museo Claudio Faina

 

Di fronte alla cattedrale, il Museo Claudio Faina contiene una delle più importanti raccolte italiane di reperti preistorici e antichi, in particolare ceramiche figurate, bronzi e gioielli etruschi. Le oltre 3.000 monete romane sono degne di un museo a sé stante, e altrettanto notevoli sono le collezioni di ceramica nera e rossa attica e di ceramica etrusca.

Di particolare importanza sono le anfore uniche realizzate da Exekias, il più acclamato ceramista e pittore di vasi della Grecia antica, che operò ad Atene nella metà del 500 a.C. Questi sono realizzati con la tecnica a figure nere, con scene dipinte sulla base di argilla rossa che diventava nera con la cottura; i dettagli fini sono stati creati con la tecnica dello sgraffito per rivelare l'argilla rossa di base. I manufatti e le opere d'arte di questo museo sono stati raccolti alla fine del 1800 dai primi scavi.

Un altro motivo per visitare questo museo è l'eccellente vista dei mosaici del Duomo di Orvieto. Prendi l'ascensore fino al terzo piano per guardare direttamente allo stesso livello dei mosaici.

Indirizzo: Piazza del Duomo, Orvieto

7. Museo Archeologico Nazionale

Museo Archeologico Nazionale

 

Dall'altra parte della cattedrale rispetto a Palazzo Faina si trova il duecentesco Palazzo Soliano, che ospita il Museo Archeologico Nazionale. Mostra anche reperti etruschi, ma quelli scoperti in scavi più recenti nella zona.

Cinque sale sono piene di squisite ceramiche etrusche, lavori in metallo e sculture in pietra, molte provenienti dalle Tombe Etrusche del Crocifisso del Tufo e dal sito archeologico di Campo della Fiera, recentemente scavato. Anche qui è presente una ricostruzione delle due tombe Golini, scoperte alla fine dell'Ottocento.

Indirizzo: Piazza del Duomo, Orvieto

8. Chiesa di Sant'Andrea

Chiesa di Sant'Andrea

 

Adiacente al Palazzo Comunale, la Chiesa di Sant'Andrea risale al XII secolo, ma è stata modificata architettonicamente nelle epoche successive. Le sculture contemporanee sul portale e le vetrate del rosone sono il risultato degli ultimi restauri.

Sebbene la chiesa fosse importante in epoca medievale come luogo in cui furono nominati due papi, oggi è soprattutto interessante per il suo insolito campanile a 12 lati e per le quattro diverse epoche evidenti sotto la chiesa.

Le prime sono ceramiche e manufatti in bronzo dell'età del bronzo rinvenuti qui, sotto i resti di una pavimentazione stradale etrusca. Ci sono alcune rovine romane, sormontate da intricati pavimenti a mosaico a forma di una chiesa paleocristiana, forse la prima della città. Puoi visitare questi resti con una guida.

Indirizzo: Piazza della Repubblica, Orvieto

9. Il Labirinto di Adriano

Durante la ristrutturazione del loro panificio negli anni '70, i proprietari di questo famoso ristorante hanno scoperto una serie di circa 20 grotte, silos e passaggi scavati nel tufo sottostante, molti risalenti all'epoca etrusca. Hanno iniziato a esplorare e preservare queste camere, serbatoi e tunnel interconnessi a lungo nascosti e hanno invitato un artista a decorarne alcune parti con sculture di tufo.

I manufatti scoperti durante il restauro sono esposti e la guida spiega come gli antichi Etruschi padroneggiassero l'idraulica per costruire pozzi e cisterne, alcuni dei quali erano rivestiti internamente con intonaco sigillante. Per visitare le grotte è necessaria la prenotazione.

Indirizzo: Via della Pace 26, Orvieto

Sito ufficiale: https://www. labirintodiadriano.com/it/

10. Palazzo del Popolo

Palazzo del Popolo

 

A breve distanza a nord della Torre del Moro si trova la Piazza del Capitano del Popolo, dove il giovedì e il sabato si tengono i mercatini all'aperto. L'imponente facciata merlata del duecentesco Palazzo del Popolo, costruito in tufo vulcanico, è accessibile da una scalinata. Durante il Medioevo, questo palazzo fu la dimora del Capitano del Popolo, che rappresentava gli interessi del popolo nei rapporti con la nobiltà regnante.

Da allora funge da sede università di giurisprudenza e teologia, un teatro e, più recentemente, un centro congressi. Noterai che molti altri edifici di Orvieto riprendono alcuni degli elementi decorativi di questo palazzo, in particolare gli eleganti archi del piano terra e le cornici delle finestre. Il delicato rivestimento in pietra delle finestre è particolarmente bello.

Indirizzo: Piazza del Capitano del Popolo, Orvieto

11. Fortezza dell'Albornoz

Fortezza dell'Albornoz

 

Sorge sul sito di un tempio etrusco, la fortezza fu costruita per ordine del cardinale spagnolo Albornoz, legato pontificio di papa Innocenzo VI a metà del 1300. Il suo scopo era capitalizzare le recenti vittorie militari nella regione e garantire la città alla chiesa. Fu quasi completamente distrutto nel corso del secolo e ricostruito solo verso la metà del 1400, questa volta con mura di fortificazione più protettive.

Dopo il Sacco di Roma del 1527 Papa Clemente VII si rifugiò in città e ordinò il Pozzo di San Patrizio scavato per garantire l'approvvigionamento idrico in caso di assedio. Oggi rimangono solo la torre principale e una parte della rocca, circondate da un grazioso parco e giardino pubblico, da cui si gode di una splendida vista su tutta la vallata.

Dove dormire a Orvieto per visitare la città

Consigliamo questi hotel con facile accesso al centro storico e ai luoghi più popolari da visitare a Orvieto:

Hotel di Lusso

  • Locanda Rosati: Casale in pietra, un po' fuori dal centro, ma ha una piscina, un parcheggio gratuito e un proprio ristorante se non si vuole guidare in città di notte.
  • Locanda Palazzone: Sull'antica via dei pellegrini della Via Francigena verso Roma, con vista sul Duomo, la locanda di lusso dispone di piscina, ristorante e campo da golf.

Hotel di fascia media

  • Hotel Duomo: Con ampie camere moderne e una posizione nel cuore della città vecchia, l'hotel offre il trasporto aeroportuale e include la colazione.
  • Gialletti: Appena fuori dall'autostrada A1 e comodo per chi arriva con auto a noleggio, Gialletti è anche vicino alla funicolare che porta in centro; offre camere familiari, parcheggio gratuito e un ristorante.

EconomiciHotel

  • Hotel Filippeschi: Hotel tradizionale nel cuore del centro storico, con spaziose camere familiari e aria condizionata.
  • Hotel Picchio: Situato vicino alla funicolare per il centro storico città, l'Hotel Picchio dispone di un garage privato e comprende una ricca colazione.

Suggerimenti e visite guidate: come sfruttare al meglio la tua visita ad Orvieto

  • Touring Orvieto da Roma: combina una visita a Orvieto con un altro momento saliente dell'Umbria in una Gita di un giorno ad Assisi e Orvieto da Roma. Viaggiando attraverso la campagna umbra in pullman con aria condizionata, visiterai prima Orvieto e, dopo pranzo sulle rive del Lago Trasimeno, andrai alla Basilica di San Francesco e al Convento di Santa Chiara ad Assisi, fermandoti al 9° santuario di Santa Maria degli Angeli del duecento.

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Esplorando l'Umbria e la Toscana meridionale: Da Orvieto, è facile raggiungere altri due punti salienti dell'Umbria: Perugia e Assisi. Puoi essere sicuro di scoprire tutti i siti legati a San Francesco con l'aiuto della nostra pagina sulle Principali Attrazioni Turistiche di Assisi. A nord-ovest di Assisi, in Toscana, puoi visitare le attrazioni turistiche di Siena e la città collinare di Montepulciano, entrambe tra le migliori luoghi da visitare in Toscana.

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Vedere più Italia: da Orvieto, è solo un'ora di treno per Roma, dove puoi visita il Colosseo e ammira i tesori della Città del Vaticano. In meno di due ore, potrai ammirare le opere d'arte rinascimentali nella Galleria degli Uffizi e altri musei di prim'ordine a Firenze.

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