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15 attrazioni e cose da fare a Perugia

Perugia, capoluogo dell'Umbria, merita una visita non solo per la bellezza della sua posizione collinare, ma anche per i suoi bei palazzi antichi. Prima di passare sotto il dominio romano, l'antica Perusia era una delle dodici città della federazione etrusca e si sono conservati notevoli tratti delle mura etrusche, che si estendevano per 2.800 metri intorno alla città.

Perugia è nota al mondo dell'arte come centro della scuola pittorica umbra nei secoli XV e XVI; vi lavorarono i suoi massimi esponenti, Pietro Vannucci (detto il Perugino) e Bernardino Betti (detto il Pinturicchio). Il giovane Raffaello lavorò nello studio del Perugino fino al 1504. Troverai opere di tutti e tre nelle chiese e negli edifici pubblici, che, per l'arte, sono le cose migliori da vedere a Perugia. Per viaggiare a Perugia ti consigliamo di noleggiare un'auto.

Pianifica la tua visita con il nostro elenco delle principali attrazioni e cose da fare a Perugia.

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Vedi anche: Dove alloggiare a Perugia.

Vedi anche: Tour guidati e gite di un giorno a Perugia.

1. Rocca Paolina

Porta Marzia all'ingresso della Rocca Paolina

Uno dei luoghi più insoliti da vedere a Perugia è sepolto in profondità sotto le sue affascinanti strade e piazze antiche. La sua storia risale al 1540, quando papa Paolo III, un membro della famiglia Farnese, governava gli stati italiani.

Perugia, governata dalla rivale famiglia Baglioni, fu l'ultima a cadere nelle forze papali, e Papa Paolo si vendicò ordinando la costruzione di una massiccia fortezza sul Colle Landone, il quartiere dove si trovavano tutti i palazzi e le proprietà dei Baglioni. Più di 100 case, case torri, chiese e monasteri, alcuni risalenti all'epoca etrusca e romana, furono distrutti e le loro pietre utilizzate per costruire la fortezza.

Non fu fino alla metà del XIX secolo che Perugia era libera dal dominio papale, momento in cui distrussero l'odiato simbolo della loro sudditanza. Ciò che i turisti possono vedere oggi sono le fondamenta a volta e i passaggi che un tempo erano strade, ora in profondità nel sottosuolo.

Questa attrazione gratuita è facilmente raggiungibile dalle scale mobili che portano dal Piazzale Parcheggio o stazione Partigiani fino a Via Baglioni Baglioni (non c'è Via Farnese, quindi i Baglioni si sono fatti l'ultima risata). All'interno, da vedere un ottimo film d'autore sulla storia e architettura della Rocca e di Perugia.

2. Galleria Nazionale dell'Umbria

Galleria Nazionale dell'Umbria nel Palazzo dei Priori

 

La Galleria Nazionale dell'Umbria, al terzo piano di Palazzo dei Priori, conserva dipinti del Perugino; Pinturicchio; e altri artisti della scuola umbra, tra cui Benedetto Bonfigli e Bartolomeo Caporali; oltre a sculture di di Cambio e di Duccio. Mostra lo sviluppo della pittura in Umbria dal Medioevo al XX secolo, con i suoi maggiori punti di forza tra il XIII e il XVIII secolo.

Pregevoli delle collezioni sono un crocifisso del 1272 di ignoto artista perugino; cinque statue del 1281 di Arnolfo di Cambio; Madonna col Bambino di Duccio di Boninsegna, dipinto nel 1305; una Madonna con Santi del 1456 di Benozzo Gozzoli (1456); un polittico di Sant'Antonio di Piero della Francesca; e un altro del Beato Angelico del 1437.

Nella Cappella dei Priori è un ciclo di affreschi di Benedetto Bonfigli, completato tra il 1454 e il 1480 e raffigurante Perugia in quel periodo. Nella cappella si trovano diverse opere del Perugino, un polittico di Sant'Agostino del Pinturicchio e sculture di Agostino di Duccio.

Indirizzo: Palazzo dei Priori, Corso Vannucci 19, Perugia

3. San Lorenzo

San Lorenzo

 

La quattrocentesca chiesa-aula gotica di San Lorenzo, cattedrale di Perugia, presenta una facciata incompiuta, nonostante la sua costruzione sia proseguita dalla posa della prima pietra nel 1345 fino al 1587. Il la decorazione esterna in pietra rosa e bianca è stata completata solo sulla parete laterale rivolta verso la Fontana Maggiore.

All'interno si trovano bellissimi stalli del coro del XV secolo e un pulpito che fu costruito nel XIV secolo con frammenti di pietra più antichi. Le decorazioni in stucco e la pittura a finto marmo sono un'aggiunta settecentesca, e il portale cinquecentesco manierista fu qui trasferito dal vicino Collegio del Seminario.

Guarda nella Cappella di San Bernardino

per la Deposizione di Federico Barocci del 1567-69. Nella sacrestia, cui si accede dalla cappella a destra dell'altare maggiore, si trovano affreschi cinquecenteschi di Giovanni Antonio Pandolfi da Pesaro. A est della cattedrale, la chiesa di San Severo contiene un affresco del 1505 di Raffaello, La Trinità.

Indirizzo: Piazza IV Novembre, Perugia

4. Fontana Maggiore e Piazza IV Novembre

Fontana Maggiore e Piazza IV Novembre

 

Al centro dell'affascinante piazza principale di Perugia, Piazza IV Novembre, la Fontana Maggiore del XIII secolo è una delle fontane più belle di quel periodo, con rilievi dei maestri scalpellini toscani Nicola e Giovanni Pisano. Le sue due vasche a più lati sono di pietra bianca e rosa, e sopra di esse, un trio di ninfe in bronzo sorreggono un'urna da cui sgorga l'acqua.

Questa piazza è sempre stata il centro politico e sociale della comunità: era il foro in epoca romana, e la città medievale si sviluppa lungo le cinque strade che qui si uniscono. Sul lato ovest della piazza si trova il Palazzo Arcivescovile con il Museo di Storia Naturale, e oltre la volta ad arco del Palazzo del Podestà, bruciato nel 1534. Da Piazza IV Novembre, la medievale Via delle Volte conduce a Piazza Fortebraccio.

5. San Pietro

San Pietro

 

Fuori dal Porta San Pietro è la chiesa di San Pietro, struttura paleocristiana ricostruita nel XII secolo inglobando 18 delle antiche colonne. Il bellissimo coro ligneo gotico, completato tra il 1535 e il 1591, è considerato tra i più belli d'Italia.

Il soffitto ligneo dipinto e dorato è del 1556, e la chiesa è ulteriormente decorata da affreschi e dipinti di alcuni di artisti, tra cui Antonio Vassilacchi, Sassoferrato, Guido Reni, Vasari, Guerricino e Perugino. Nella sagrestia sono intarsiati mobili e dipinti del Perugino, del Parmigianino e di Raffaello.

La Porta San Pietro, riccamente decorata, risale al XIV secolo, e il suo portale esterno al XV secolo. A sud-ovest della chiesa, i Giardini del Frontone si estendono fino alla Porta San Costanzo, con bellissimi scorci.

Indirizzo: Via Borgo XX Giugno, Perugia

6. Palazzo dei Priori e Collegio del Cambio

Palazzo dei Priori

 

Sul lato sud della cattedrale si trova il Palazzo dei Priori, noto anche come Palazzo Comunale, un imponente edificio in stile gotico italiano della fine del XIII e dell'inizio del XIV secolo. Sul lato rivolto verso Piazza IV Novembre sono presenti un grifone (emblema di Perugia), un leone in bronzo del XIV secolo e catene, tutti a ricordo della vittoria di Perugia su Siena nel 1358.

Al primo piano del palazzo, a cui si accede dal portale principale splendidamente scolpito che si affaccia su Corso Vannucci, si trova la splendida Sala dei Notari. La sala è ricoperta da affreschi della fine del XIII secolo con scene bibliche e allegoriche.

A metà del XV secolo fu aggiunto un ampliamento al Palazzo dei Priori per ospitare il Collegio del Cambio, oggi esso stesso attrazione turistica. La Gilda dei banchieri era una delle più potenti della città, e il loro quartier generale e la borsa sono riccamente decorati. L'ingresso di legno intagliato è solo l'inizio delle cose da vedere qui.

Le pareti della Sala dei Legisti sono di Giampietro Zuccari, i mobili sono di legni intarsiati. Ma è la Sala dell'Udienza, considerata la sala laica quattrocentesca più bella e meglio conservata d'Italia. Le pareti e la volta sono decorate con affreschi del Perugino.

Indirizzo: Corso Vannucci, Perugia

7. Sant'Arcangelo

Sant'Arcangelo

 

Nel rione Borgo Sant'Angelo, nei pressi dell'antica porta settentrionale di Porta Sant'Angelo, si trova la chiesa rotonda di Sant'Arcangelo, costruita tra il V e il VI secolo. Questo tempio paleocristiano incorpora 16 colonne con capitelli corinzi, riutilizzate da un tempio pagano più antico. L'architettura è del primo romanico con alcune influenze bizantine; le colonne separano la navata centrale dal deambulatorio che la circonda.

La chiesa presenta interessanti simboli paleocristiani, tra cui un pentagramma all'ingresso; ci sono anche croci dello stile usato dai Cavalieri Templari. I restauri novecenteschi hanno portato alla luce finestre che erano state tamponate, oltre ai resti di alcuni primi affreschi.

Indirizzo: Via del Tempio, Perugia

8. Arco d'Augusto

Arco d'Augusto

 

Un tempo una delle sette porte che permettevano l'accesso attraverso le mura etrusche che cingevano Perugia, l'Arco d'Augusto fu costruito nella seconda metà del III secolo a.C. ma prende il nome dall'imperatore romano che lo restaurò nel 40 a.C. città. A causa delle mura e della posizione elevata di Perugia, Augusto riuscì a prendere Perugia solo dopo un assedio di sette mesi.

Risale a questo periodo la scritta "Augusta Perusia" sulla porta. I due archi della porta collegano due torri trapezoidali. La loggia in cima a una di queste fu aggiunta nel Rinascimento, e la fontana sotto quella torre fu completata nel 1621.

9. San Domenico

San Domenico

 

Il mattone la chiesa di San Domenico fu iniziata nel 1305, ma non molto tempo dopo che fu terminata, la parte più alta fu trovata instabile e demolita. Nel 1614 i pilastri della navata crollarono, e con essi le volte che sostenevano, così la chiesa fu modificata durante la sua ricostruzione dal 1621 al 1634.

Le aggiunte decorative barocche che furono fatte in quel periodo sono state da allora rimosso, e la chiesa conserva la maggior parte del suo aspetto gotico, che puoi vedere nell'esterno, nelle cappelle del coro e nella finestra insolitamente grande nell'abside. Se noti una somiglianza tra il design di questa chiesa e la cattedrale, è perché questo stile gotico della sala è stato l'ispirazione per il successivo San Lorenzo.

Le opere d'arte importanti da cercare sono il legno intarsiato rinascimentale nel coro; resti di affreschi quattrocenteschi attribuiti a Benedetto di Bindo; la pala quattrocentesca di Agostino di Duccio nella cappella della Madonna del Voto; e la tomba di Papa Benedetto XI, uno dei migliori esempi di tombe gotiche a muro del XIV secolo.

Indirizzo: Piazza Giordano Bruno, Perugia

10. Gita di un giorno al Lago Trasimeno

Passignano sul Trasimeno con vista sul Lago Trasimeno

 

Ad ovest di Perugia, il Lago Trasimeno è il più grande lago italiano a sud della pianura padana, con una superficie di 128 chilometri quadrati. Alimentato quasi esclusivamente da acqua piovana, il suo volume varia notevolmente a seconda delle stagioni. Storicamente, il Lago Trasimeno è famoso come teatro della seconda guerra punica, quando i Cartaginesi guidati da Annibale sconfissero i Romani nel 217 a.C.

Sopra il lato nord del lago si trova l'antica cittadina di Passignano sul Trasimeno con un antico castello; su un altro promontorio sopra il lato ovest del lago si trova Castiglione del Lago, anch'essa con un castello.

11. Ipogeo dei Volumni (tomba etrusca)

Circa quattro chilometri a est di Perugia, vicino a Ponte San Giovanni, la Tomba sotterranea dei Volumni, che si ritiene risalga al III secolo a.C., è una delle tombe più belle dell'Etruria. Si accede da una scala sotterranea, la tomba grande e ben conservata imita la pianta delle case di quel periodo, con nove camere raggruppate attorno a un atrio centrale.

Qui troverai urne funerarie finemente scolpite e altri manufatti, tra cui l'urna in travertino di Arnth Veltimna Aules. La tomba fa parte di una più ampia necropoli utilizzata fin dal V o VI secolo a.C. Fu scoperto durante la costruzione di una nuova strada tra Perugia e Roma.

12. Studio Moretti Caselli

Dopo aver ammirato le intricate vetrate nelle chiese italiane, potresti essere interessato a sapere come sono realizzate. Puoi approfondire quest'arte in un tour dello studio e del laboratorio di una famiglia di artisti del vetro di quinta generazione.

Lo studio Moretti Caselli crea e restaura vetrate e altre opere d'arte in vetro da allora 1860, e puoi conoscere l'intero processo durante una visita guidata con uno degli artisti. Mentre apprendi il processo e la scienza del vetro colorato, vedrai le fornaci e gli scaffali dei pigmenti, che sono stati usati per secoli per creare alcune delle finestre delle chiese più belle d'Italia.

Questo è uno dei tour più coinvolgenti e istruttivi della Toscana. Avrai bisogno di una prenotazione, ma il tour è gratuito; è richiesta una modesta donazione.

Indirizzo: Via Fatebenefratelli 2, Perugia

Sito ufficiale: http://www.studiomoretticaselli.it/?lang=it

13. Museo Archeologico

Museo Archeologico

 

Nel L'ex convento domenicano adiacente a San Domenico è il Museo Archeologico Nazionale dell'Umbria, con antichità romane ed etrusche dell'età del bronzo e del ferro, alcune risalenti addirittura al XVI secolo a.C.

Il pezzo più raro in il museo è il Cippus Peruvianus del III o II secolo aC, la più lunga iscrizione etrusca conosciuta. La collezione comprende urne cinerarie, bronzi etruschi e romani, gioielli, oreficerie e opere recuperate da tombe di età ellenistica.

Indirizzo: San Domenico, Piazza Giordano Bruno, I-06100 Perugia

14. Oratorio di San Bernardino

Oratorio di San Bernardino

 

La magnifica facciata dell'Oratorio di San Bernardino, realizzata in marmi colorati, calcare e terracotta smaltata, fu realizzata tra il 1457 e il 1461 da Agostino di Duccio, meglio conosciuto come l'artista responsabile del Tempio Malatesta di Rimini. Il suo bassorilievo a mezzo giro nell'arco centrale è l'opera rinascimentale più importante di Perugia.

San Bernardino da Siena, che aveva predicato a Perugia, fu canonizzato nel 1450, e i frati francescani locali costruirono questo oratorio per onorare lui. Un sarcofago paleocristiano del IV secolo fa da base all'altare maggiore, dietro il quale si apre una porta che conduce all'Oratorio di Sant'Andrea, con soffitto ligneo del 1558 e decorazioni pittoriche e stucchi del XVIII e XIX secolo.

Indirizzo: Piazza San Francesco al Prato, Perugia

15. Gita di un giorno a Deruta

Deruta ceramics

 

A circa 20 chilometri a sud di Perugia, Deruta è un centro per la ceramica umbra, e negozi che vendono questa maiolica dai colori vivaci riempiono il piccolo centro cittadino. Per vedere dei bei pezzi antichi, visita il Museo delle Maioliche al primo piano del Palazzo Comunale.

La chiesetta del Madonna del Bagno, sulla E45, due chilometri a sud di Deruta, conserva oltre 600 targhe votive in maiolica. La città stessa è attraente e vale la pena passeggiare per le sue suggestive strade di pietra.

Dove alloggiare a Perugia per visitare la città

Vi consigliamo questi hotel e pensioni di charme a Perugia, vicino al suggestivo centro storico:

  • L'hotel Sina Brufani 5 stelle lusso irradia il fascino del vecchio mondo e offre agli ospiti extra che includono una piscina e il servizio di couverture serale.
  • Il Sangallo Palace Hotel di fascia media si trova in una posizione comoda per visitare la città, con piscina coperta e colazione gratuita.
  • Il conveniente Hotel Rosalba si trova a pochi passi dal centro storico e offre splendide viste.
  • Le camere dell'hotel economico Sant'Ercolano dispongono di piccoli balconi; la posizione è fantastica.

Suggerimenti e tour: come sfruttare al meglio la tua visita a Perugia

  • Tour di Perugia: Ammira le principali attrazioni e scopri la lunga e drammatica storia della città con un tour privato a piedi di due ore a Perugia. In questo tour privato, hai l'attenzione esclusiva della tua guida, che può rispondere alle tue domande e suggerire cose da fare a Perugia che si adattano ai tuoi interessi.

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