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I grandi palazzi di Firenze (palazzi) furono le dimore delle sue famiglie più potenti durante il Rinascimento e nei secoli successivi, e molte di esse servono oggi come gallerie dove sono esposti i più grandi tesori d'arte della città. Alcuni, come la Galleria degli Uffizi, espongono i dipinti in stile museale, mentre altri seguono l'esempio di Palazzo Pitti e li appendono disposti come elementi decorativi, nel modo in cui li avrebbero esposti le famiglie che vivevano in queste stanze.

Questi palazzi sono stati progettati e ristrutturati dai più grandi architetti fiorentini e decorati dai migliori artisti della loro epoca. Oggi sono tra le principali attrazioni turistiche della città e dovresti vederne almeno una durante una visita a Firenze. Scopri di più su questi edifici storici con il nostro elenco dei migliori palazzi e hotel di Firenze. Noleggiare un'auto consente ai turisti di visitare alcuni villaggi di campagna e siti naturali che non possono essere raggiunti con i mezzi pubblici.

1. Palazzo Vecchio (Palazzo della Signoria)

Palazzo Vecchio (Palazzo della Signoria)

 

Nessun altro palazzo a Firenze – e nessun'altra attrazione turistica – ti offre un quadro così ampio della storia della città. Questo splendido palazzo che si affaccia su Piazza della Signoria era il centro del potere nella Firenze rinascimentale e ancora oggi ospita gli uffici cittadini.

È anche uno dei più antichi dei palazzi, iniziata proprio alla fine del Duecento, quando i Medici erano già la famiglia più importante della città. Le sue sale sono riccamente decorate e contengono inestimabili tesori medicei e opere d'arte dei più grandi nomi del Rinascimento fiorentino.

2. Palazzo Pitti

Palazzo Pitti (Palazzo Pitti)

 

Il più grande dei palazzi fiorentini, Palazzo Pitti è anche uno dei più creativi nella sua architettura, con una facciata di massicci blocchi di pietra, alte finestre a volta e piani a gradoni. A differenza degli altri, si trova sul lato opposto del fiume Arno, noto come il quartiere dell'Oltrarno.

Grazie alla sua posizione fuori dall'affollata città medievale, ha avuto il lusso di ospitare 45 ettari di giardini che si estendono Dietro. Oltre alle sue camere arredate, Palazzo Pitti contiene una delle più belle collezioni italiane di dipinti italiani e non.

Escursioni a Firenze

3. Palazzo degli Uffizi

Palazzo degli Uffizi

 

Sebbene gli Uffizi siano conosciuti in tutto il mondo come uno dei musei d'arte più importanti d'Europa, le gallerie di questo vasto palazzo sono apprezzate non solo per i loro dipinti, ma anche per la splendida cornice che offrono. Intorno al 1540, Cosimo I de' Medici, duca di Firenze, si trasferì dal palazzo di famiglia a Palazzo Vecchio, trasformandolo in Palazzo Ducale.

Questo rimase non c'era spazio per i tribunali e l'organo di governo della città, quindi furono elaborati progetti per uffici propri, gli Uffizi. La prima pietra fu posata nel 1560 e la costruzione proseguì per decenni, inglobando l'antica dogana e una chiesa romanica.

Insieme agli uffici governativi, c'erano stanze per lo studio delle scienze naturali e dell'alchimia e, successivamente, un teatro. Le facciate uniformi nascondono una varietà di interni, nati dalla commistione di edifici di tre secoli diversi. Questo è stato anche il primo edificio europeo a utilizzare rinforzi in cemento e ferro.

Poiché è uno dei luoghi più popolari da visitare a Firenze, le file sono lunghe e le visite sono programmate. Puoi ordinare i biglietti a tempo in anticipo o puoi fare un Salta la coda: tour dell'Accademia di Firenze e della Galleria degli Uffizi, che risolve il problema della fila per entrambe queste famose attrazioni e allo stesso tempo assicura che vedrai le opere più importanti in ciascuna, con una guida esperta che ne spiega il significato.

4. Palazzo Medici-Riccardi

Palazzo Medici-Riccardi

 

Sebbene questo primo palazzo mediceo sia grande e imponente, la sua mancanza di ostentazione potrebbe sorprenderti se hai visto i loro palazzi successivi. Ma i primi duchi presiedevano una comunità democratico-repubblicana e non avrebbero mai scelto di comportarsi da re. Qui vissero e governarono i principi Medici dal suo completamento nel 1464 fino al 1540, quando Cosimo I si trasferì in Palazzo Vecchio. Successivamente fu ampliata dalla famiglia Riccardi.

Un arco immette nel cortile colonnato, da cui le scale conducono alla Cappella del Palazzo. Gli affreschi murali, il Processione dei Magi a Betlemme, di Benozzo Gozzoli, incorporano due eventi storici: l'assemblea dei vescovi a Firenze nel 1439 e la visita di Papa Pio II nel 1459. In questi affreschi sono ritratti alcuni dei partecipanti, tra cui il Patriarca di Costantinopoli, raffigurato come il più anziano dei Magi, e Lorenzo de' Medici raffigurato come un ragazzo a cavallo. Gli affreschi ben conservati danno un'immagine vivida della Firenze del XV secolo.

Non molto degli interni medicei è sopravvissuto alle modifiche della famiglia Riccardi e al Museo mediceo al piano terra occupa una delle poche stanze originali. Di particolare interesse qui è una delle opere più importanti di Filippo Lippi, Madonna col Bambino (1442). La Galleria di Luca Giordano custodisce l'importante affresco L'Apoteosi della dinastia dei Medici di quell'artista del 1863. La Galleria conduce alla Biblioteca Riccardiana, una biblioteca di 50.000 volumi con un soffitto a volta affrescato da Luca Giordano

Indirizzo: Via Cavour 1 & 3

Sito ufficiale: www.palazzo-medici.it

5. Palazzo del Bargello

Palazzo del Bargello

 

Il robusto torre e le mura merlate del Bargello, il palazzo costruito dai cittadini di Firenze dopo la loro vittoria sulla nobiltà nel 1250, sono oggi meglio conosciute come sede del Museo Nazionale (Museo Nazionale del Bargello). Dal 1261 fu sede del Podestà, organo di governo della città; dal 1502 sede del tribunale ecclesiastico e del carcere; e dal 1574 sede del Bargello. Nel 1859 fu allestito nel palazzo il primo museo nazionale d'Italia fuori dal Vaticano.

Il cortile è da ammirare solo per la sua architettura, circondato su tre lati da un porticato con archi a tutto sesto, colonne ottagonali e volte a crociera. Sul quarto lato, una scala aperta conduce ai piani superiori. Pilastri e pareti sono decorati con gli stemmi dei Podestà, dei membri della Rota, delle contrade e dei borghi della città. Al centro del cortile si trova una fontana ottagonale.

Indirizzo: Via del Proconsolo 4, Firenze

6. Palazzo dello Strozzino e Palazzo Strozzi

Palazzo dello Strozzino e Palazzo Strozzi

 

Potresti essere confuso dai due nomi, che si riferiscono a due diversi edifici che si trovano uno di fronte all'altro. Palazzo dello Strozzino, costruito dalla linea più giovane della famiglia Strozzi, è circa un secolo più vecchio di Palazzo Strozzi. Sfortunatamente, non ne è rimasto molto tranne le mura esterne, poiché il suo cortile centrale è stato sventrato per creare il Teatro Odeon.

Il cinquecentesco Palazzo Strozzi, tuttavia, sopravvive in gran parte intatto. Come il Palazzo Pitti, fu costruito da una ricca famiglia che cercava di superare i Medici, tranne per il fatto che invece di cercare di competere con le dimensioni sontuose, il ricco mercante Filippo Strozzi decise di eccellere con una lavorazione meticolosamente raffinata. E a differenza dei Pitti, gli Strozzi avevano denaro sufficiente per portarlo a termine con stile senza andare in bancarotta.

Come potete immaginare, i Medici non furono contenti e, al suo completamento, Cosimo I confiscò il palazzo, non restituirlo per 30 anni. Gli Strozzi ebbero l'ultima risata: rimase sede della famiglia Strozzi fino al 1937, quasi due secoli dopo la morte dell'ultimo erede dei Medici. Ed è considerato il più bel palazzo rinascimentale di Firenze.

Allontanati per apprezzare la facciata di Palazzo Strozzi e la composizione equilibrata dei suoi piani, portale, finestre e cornicione. Gli anelli in ferro battuto, i porta torce e le lanterne agli angoli sono stati forgiati dal miglior fabbro di Firenze, Niccolò Grosso. Assicurati di vedere l'elegante cortile interno.

La galleria è oggi utilizzata per mostre d'arte, e un piccolo museo al piano terra racconta la storia dell'edificio e include un modello in legno del palazzo del suo architetto, da Maiano.

Indirizzo: Piazza Strozzi, Firenze

Sito ufficiale: www.palazzostrozzi.org

7. Davanzati

Davanzati

 

Completamente diverso dal altri palazzi e una delle attrazioni turistiche più affascinanti di Firenze, Palazzo Davanzati è la residenza cittadina di una prospera famiglia di mercanti di lana medievali. Fu costruito a metà del 1300 unendo insieme diverse case torri precedenti, e sebbene sia alto cinque piani, ancora stretto, e le sue stanze più piccole, si può già vedere il passaggio dalle case torri chiuse e verticali alla spaziosità aperta del Rinascimento palazzi con i loro cortili centrali.

Le caratteristiche più notevoli sono i suoi interni dipinti, riportati ai loro colori originali, in particolare le camere da letto, con dipinti colorati che ricoprono le pareti e i soffitti. Sebbene la maggior parte dei numerosi oggetti d'epoca non siano originali di questa casa, sono adeguati ai tempi e offrono una visione impareggiabile della vita domestica. Vedrai utensili da cucina di uso quotidiano, persino sanitari, insieme a stoviglie, decorazioni, tessuti e una collezione di merletti pregiati.

Questi arredi, che provengono dal Museo Nazionale del Bargello e altre collezioni, offrono uno spaccato della vita altamente colta dei ricchi fiorentini medievali, che arredavano le loro case con opere di pregio ed erano mecenati delle arti proprio come lo erano i loro discendenti rinascimentali.

Indirizzo: Via Porta Rossa 13, Firenze

8. Villa La Petraia

Villa La Petraia

 

I Medici non furono i primi proprietari della villa sulle colline che sovrastano Firenze, che era stata edificata attorno ad una torre risalente almeno alla metà del 1300. Ma fu il cardinale Ferdinando Medici a trasformarlo da residenza di campagna a palazzo ducale nel 1587.

I proprietari successivi - Leopoldo II di Lorena e il re italiano Vittorio Emanuele II e sua moglie - mantennero e aggiunsero i propri tocchi alla sua grandezza. Peccato che sia uno dei luoghi meno conosciuti da visitare a Firenze, perché è pieno di tesori: due straordinari cicli di affreschi dell'inizio del XVII secolo di Cosimo Daddi e Baldassarre Franceschini, e il famoso Ciclo di affreschi del Giambolognabronzo di Venere-Fiorenza.

La villa è forse meglio conosciuta per il suo parco terrazzato, considerato uno dei giardini più belli d'Italia. È a circa mezz'ora di auto dal centro di Firenze, o in autobus (linea n. 2 o 28) dalla stazione di Santa Maria Novella. La Villa fa parte del Ville Medicee Patrimonio dell'Umanità dell'UNESCO ed è una delle rare cose gratuite da fare a Firenze.

Indirizzo: Villa Petraia 40, Località Castello, Firenze

9. Poggio a Caiano

Poggio a Caiano

 

Come Villa La Petraia, Poggio a Caiano fu costruito dai Medici sulle ventose colline fuori Firenze, un luogo in cui ritirarsi dalla calura estiva della città. Lorenzo il Magnifico commissionò a Giuliano da Sangallo la costruzione di Poggio a Caiano nel 1485, che abbraccia i più recenti ideali rinascimentali nell'architettura.

Questi includevano un ritorno agli stili e ai disegni classici che incorporano la natura e il paesaggio circostante. Quest'ultimo è visibile nella loggia aperta che corre lungo tutti e quattro i lati dell'edificio, aprendo la villa verso l'esterno.

Quest'ultima creazione architettonica rivela esplicitamente un nuovo atteggiamento nei confronti della natura. La loggia, infatti, apre l'edificio verso l'esterno, invitando il mondo naturale a partecipare direttamente alla composizione architettonica. Giardini e boschi circondano la villa, offrendo dei bei punti panoramici per ammirarla.

La villa era incompiuta al momento della morte di Lorenzo, e l'opera fu continuata dal figlio, papa Leone X, sotto la cui direzione il il salone centrale era decorato con affreschi di scene campestri e richiami classici. Considerato oggi il più splendido di questi palazzi estivi medicei e uno degli edifici più interessanti del primo Rinascimento, Poggio a Caiano fu anche la residenza preferita di Lorenzo.

Indirizzo: Piazza dei Medici 14, Poggio a Caiano, Italia

10. Palazzo Gondi

Palazzo Gondi

 

Il prominente La famiglia Gondi, banchieri che avevano fatto fortuna a Napoli, commissionò a Giuliano da Sangallo la costruzione di un palazzo commisurato alla loro posizione. Seguì gli stili in voga alla fine del 1400, progettando un edificio le cui quattro ali racchiudono un cortile interno, o cortile da cui le scale collegano i suoi tre piani.

La facciata è simile a quelle di Palazzo Ricardi e Palazzo Strozzi, rivestito in bugnato la cui forma cambiava leggermente ad ogni piano. Puoi visitare il palazzo per vedere i suoi sontuosi soffitti dipinti e ammirare una delle migliori viste delle torri e delle cupole del centro di Firenze dalla sua terrazza panoramica.

Indirizzo: Piazza San Firenze 3, Firenze

Sito ufficiale: http://www.palazzogondi.it/altana/?lang=it

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