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Alla scoperta di Palazzo Vecchio a Firenze: una guida per i visitatori

Il palazzo principale di Firenze sembra una linea del tempo vivente, che racchiude la ricca storia della città. Mentre esplori il suo cortile, sali la grande scalinata del Vasari fino all'imponente Salone dei Cinquecento e prosegui negli appartamenti Medici, incontrerai le luci principali dell'ascesa al potere di Firenze e coloro che l'hanno guidata attraverso il suo periodo di massimo splendore artistico e culturale come il leader nel Rinascimento europeo.

Palazzo Vecchio

 

Se esplori gli scavi sotterranei, scoprirai il passato romano della città. Questo continuum della storia della città rende Palazzo Vecchio (Palazzo della Signoria) una delle cose più affascinanti da vedere a Firenze.

L'edificio quasi simile a una fortezza riecheggia il potere esercitato dallo stato fiorentino e dai Medici famiglia dal XIV al XVI secolo. Nasce proprio alla fine del XIII secolo, nel 1299, come residenza ufficiale dei Priori (Palazzo dei Priori) e del Gonfaloniere, organo di governo della Repubblica (la Signoria).

I Medici dinastia, che governò Firenze e la Toscana, visse ancora ed ebbe uffici nel proprio palazzo fino al 1540, quando vi si trasferì Cosimo I, che divenne il Palazzo Ducale. Quando si trasferì a Palazzo Pitti, il Palazzo Ducale divenne noto come Palazzo Vecchio.

Tra il 1865 e il 1872, durante la lotta italiana per l'unità fu, per un certo periodo, sede del governo, della Camera dei deputati e della Farnesina. Dopo l'unificazione divenne la sede degli uffici della città e le sale di rappresentanza furono aperte al pubblico.

Sfrutta al massimo il tuo tempo qui utilizzando questa utile guida per esplorare Palazzo Vecchio.

Esterno

Palazzo Vecchio

 

Guardando la forma cubica e la merlatura di Palazzo Vecchio, è facile immaginarlo come la fortezza che questi palazzi erano un tempo. Questa, infatti, è stata costruita intorno a una delle torri difensive che le famiglie nobili eressero durante il Medioevo come luoghi di rifugio dai frequenti attacchi delle città rivali e dei vari predoni.

Noterai come l'attuale la torre è sfalsata rispetto al centro dell'edificio; cioè per consentire la torre più antica che ne costituisce la base. Insieme alla copia di una delle icone più note di Firenze, il David di Michelangelo, all'ingresso principale si trovano le repliche di due opere di Donatello: Marzocco, il leone araldico di Firenze che tiene il stemma della città, e una statua in bronzo, Giuditta e Oloferne (l'originale si trova nella Sala del Gigli, all'interno).

Cortile di Michelozzo e Piano Terra

Interno di Palazzo Vecchio

 

Inizia la tua visita nel primo cortile, ridisegnato nel 1470 da Michelozzo con un porticato di colonne finemente scolpite. Al centro è una fontana del Verrocchio con putto e delfino (1476); vedrai una copia dell'originale in un punto più protetto al piano di sopra.

Il palazzo originale è stato restaurato più volte e l'unica stanza sopravvissuta del palazzo del XIV secolo è la Fotocamera dell'Arme, o armeria. Lo scalone d'onore che salirai per raggiungere il piano nobile soprastante fu aggiunto dal Vasari tra il 1560 e il 1563.

Salone dei Cinquecento

Salone dei Cinquecento

 

Il piano nobile (in Italia chiamato primo piano o "piano nobile") è incentrato sullo svettante Salone dei Cinquecento, il cui soffitto a cassettoni ornato si eleva per 21 metri, ciascuno dei suoi 38 pannelli decorati con allegorie e scene della storia di Firenze e della famiglia Medici.

Le pareti sono rivestite con dipinti monumentali della storia dei Medici e della città. Il clou è il Genio della vittoria di Michelangelo (1532-1534), destinato alla tomba di papa Giulio II a Roma. È una delle opere più belle dell'artista, che mostra la sua maestria sia nel rappresentare il movimento del corpo sia nel tradurlo in marmo.

L'appartamento di Leone X, di fronte all'ingresso, è oggi sede del sindaco e del consiglio comunale. Vasari progettò un bellissimo scrigno di una stanza per lo studio di Francesco I, decorandola con dipinti, affreschi e statue di alcuni dei più importanti pittori e scultori del tardo Rinascimento, tra cui il Giambologna, che realizzò il piccolo Statua di Apollo.

Una delle tante scale segrete del palazzo, attraverso le quali i Medici si spostavano in privato di stanza in stanza, conduce al Tesoretto. Questo era lo studio di Cosimo I, con dipinti sul soffitto di allievi del Vasari. Dall'altro lato del Salone dei Cinquecento si trovano stanze più piccole, tra cui la Sala del Dugento con un soffitto ligneo magnificamente scolpito da Michelozzo. Mentre il Salone è il più suggestivo dei luoghi da visitare nel palazzo, queste stanze sono le più belle.

Sala dei Gigli e Appartamenti Medici

Soffitto della Sala dei Gigli

 

Una attrazione top sulla al piano superiore (in Italia secondo piano) si trova la Sala dei Gigli, con un grande affresco del Ghirlandaio (1481-1485) e l'originale del celebre gruppo bronzeo Giuditta e Oloferne di Donatello ( 1455-1460), portato qui nel 1888 da Piazza della Signoria per proteggerlo dagli agenti atmosferici. Un altro originale, Putto e delfino del Verrocchio proveniente dalla fontana del cortile sottostante, si trova nella Cancelleria, ex Cancelleria del Segretario della Repubblica Fiorentina.

La Sala dell'Udienza ( Sala delle udienze) ha un soffitto riccamente scolpito e affrescato, così come diverse altre stanze di questo piano, ma tra le più interessanti ci sono lo studio privato della Duchessa Bianca Cappello e il Quartiere di Eleonora di Toledo, stanze della consorte di Cosimo I, Eleonora di Toledo.

Gli affreschi sui soffitti e altrove nelle sue stanze sono scene della storia e della mitologia; quelli che decorano la sua cappella sono del Bronzino. Dal Quartiere degli Elementi, esci sulla terrazza del Loggiato di Saturno per goderti il panorama di Firenze.

Sala delle Carte Geografiche

Sala delle Carte Geografiche

 

In origine la stanza dove i Medici mettevano al sicuro loro documenti e tesori più importanti, la Sala delle Carte Geografiche ci offre una visione rara di tutte le parti del mondo conosciute dagli europei illuminati nel XVI secolo.

Le pareti sono ricoperte da decine di grandi mappe dipinte su pelle, e al centro della stanza c'è la Mappa Mundi della metà del XVI secolo, un mappamondo di quasi due metri di diametro che era la più grande mappa del mondo rotante dell'epoca.

La Torre di Arnolfo

La Torre di Arnolfo

 

Dal Ballatoio, sul piano con gli appartamenti privati, si possono salire 233 gradini fino alla galleria merlata in cima la torre per un panorama della città. Salendo, passerai davanti all'Alberghettino, una cella di prigione conosciuta come il "piccolo albergo", dove fu rinchiuso Cosimo il Vecchio nel 1433 prima di essere mandato in esilio e dove Savonarola fu brevemente imprigionato nel 1498.

La torre, con la sua forma quadrata e il parapetto allargato in cima, è un simbolo riconosciuto di Firenze e da allora è stata imitata nelle chiese e in altre torri di tutto il mondo. È la parte più antica del palazzo, iniziata nel 1299 sulla base di una torre medievale.

Scavi del Teatro Romano

L'importanza del sito risale a più di Palazzo Vecchio stesso. Sotto il Palazzo giacciono i resti di un teatro romano del I secolo d.C., oltre a molti altri reperti della colonia romana di Florentia e strati ancora più antichi della città.

Puoi visitarli in tour per piccoli gruppi su prenotazione anticipata. (Puoi farlo in anticipo o alla biglietteria di Palazzo Vecchio, ma i gruppi sono piccoli, quindi è una buona idea prenotare il prima possibile.) I tour sono in italiano, ma c'è un film per spiegare cosa stai visto che esplori il sito sotterraneo. I bambini devono avere almeno otto anni.

Mostra Tracce di Firenze

Palazzo Vecchio painting

 

Una nuova area espositiva aggiunge un'altra dimensione ai musei di Palazzo Vecchio. "Tracce di Firenze" esplora visivamente lo sviluppo e la bellezza della città, attraverso immagini e mappe. Due sale al piano terra del palazzo sono dedicate a un'esposizione permanente e mostre temporanee di incisioni, dipinti, disegni e fotografie che illustrano l'aspetto e i cambiamenti della città dal Rinascimento al XX secolo.

Questi includono vedute d'insieme, come una riproduzione della Carta della Catena e una veduta dall'alto della città di Stefano Bonsignori, ma anche scene di vita cittadina e vignette di quartieri. Le fotografie struggenti raccontano gli effetti di due tragici eventi della storia della città nel Novecento: i bombardamenti della seconda guerra mondiale e le devastanti alluvioni del 1966.

Fai un giro

Palazzo Vecchio è così grande e ha così tanti posti nascosti che fare un giro è un buon modo per essere sicuri di vedere tutto. Durante il tour guidato mattutino di Palazzo Vecchio di 90 minuti imparerai la storia del palazzo mentre la tua guida ti conduce attraverso passaggi segreti e grandi saloni, indicando tesori artistici e i simboli nascosti che hanno ispirato il thriller di Dan Brown "Inferno".

Altri tour sono offerti dallo stesso Palazzo Vecchio. Questi vanno da un itinerario di 75 minuti attraverso le stanze e un tour che mette in luce le opere dell'architetto dei Medici, Giorgio Vasari, a uno che ripercorre le scene del romanzo di Dan Brown, Inferno.

Il più interessante – e un'occasione per entrare in luoghi che la maggior parte dei turisti non vede – è il tour dei Passaggi Segreti, che include spazi come la scala segreta del Duca Gualtieri e altri non aperti al pubblico. Diversi sono pensati appositamente per le famiglie con bambini, tra cui A Corte con Donna Isabella, guidati da una dama di compagnia che anima le giornate alla corte ducale. A Firenze potrai visitare castelli e musei, godere di paesaggi rurali calmi e tranquilli, unirti alla vita della grande città, se noleggi un'auto.

Impara un'arte fiorentina

Affresco all'interno di Palazzo Vecchio

 

Mentre visiti il palazzo decorato, non puoi fare a meno di rimanere incantato dagli affreschi e dall'oro scintillante che abbellisce le pareti e i soffitti. Tu e la tua famiglia potete imparare queste arti rinascimentali nelle botteghe di Palazzo Vecchio.

L'antica arte della pittura ad affresco consiste nell'applicare il pigmento all'intonaco fresco, in modo che il colore diventi parte della superficie. Puoi imparare questa tecnica e creare un'opera d'arte da portare a casa. In un altro laboratorio, puoi imparare l'arte rinascimentale della doratura, macinare i tuoi pigmenti e creare la tua opera originale come ricordo personalizzato di Firenze.

Questi laboratori, adatti a bambini di età superiore agli otto anni, si tengono al museo di Palazzo Vecchio e sono gratuiti, ma è necessaria la prenotazione.

Dove alloggiare vicino a Palazzo Vecchio

Soggiornare in una camera d'albergo vicino a Palazzo Vecchio significa essere vicini a quasi tutte le principali attrazioni di Firenze. In una direzione gli Uffizi e il Ponte Vecchio; la via opposta conduce al Duomo, al Battistero e alle monumentali Tombe Medicee di Michelangelo in San Lorenzo. Una terza direzione porta a Santa Croce e al museo dell'Accademia. Anche Palazzo Pitti e i suoi giardini dall'altra parte del fiume sono facilmente raggiungibili a piedi da un hotel vicino a Palazzo Vecchio.

  • A solo un isolato da Piazza della Signoria, Hotel Bernini era in origine un palazzo del XV secolo e conserva il suo carattere antico nelle lussuose camere e nelle aree comuni.
  • A un isolato di distanza, tra Palazzo Vecchio e il Museo del Bargello, San Firenze Suites & Spa occupa anche una residenza nobiliare, questa del XVII secolo. Le suite dal design elegante di questo hotel boutique conservano molte caratteristiche originali del Rinascimento.
  • A metà strada tra Palazzo Vecchio e il Duomo, le camere dell'FH Calzaiuoli Hotel hanno vista sulla cattedrale cupola, mentre quelli dell'Hotel Berchielli di fascia media si affacciano sul fiume Arno e sul Ponte Vecchio.
  • Per un valore aggiunto, considera l'Hotel Davanzati a conduzione familiare, nel centro storico a soli cinque minuti da Piazza della Signoria e la Cattedrale. La colazione è inclusa, insieme a tè pomeridiano e dolci e un'ora sociale prima di cena con snack tradizionali.
  • La colazione è inclusa anche all'economico Hotel Santa Croce, tra Santa Croce e Piazza della Signoria. Non c'è ascensore in questo edificio storico, quindi preparati per le scale.

Suggerimenti e tattiche: come sfruttare al meglio la tua visita a Palazzo Vecchio

  • Aspettati di trascorrere almeno 90 minuti visitando il palazzo e la torre.
  • La torre è chiusa in caso di pioggia e sconsigliata in caso di problemi cardiaci, problemi respiratori, acrofobia o claustrofobia. I bambini sotto i sei anni non sono ammessi nella torre e quelli sotto i 18 anni devono essere accompagnati da un adulto.
  • Poiché i tour variano e devono essere prenotati, è una buona idea fermarsi qui presto durante il soggiorno e prenotare posti.
  • In estate è possibile visitare i bastioni di notte, tra le 20:00 e le 23:00, pagando un supplemento. Devi registrarti dove acquisti i biglietti per il palazzo.

Indirizzo

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