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Visitare Pompei: 13 principali attrazioni, consigli e tour

Le rovine della città di Pompei si trovano ai piedi del Il Vesuvio, il vulcano la cui eruzione nel 79 d.C. inghiottì e successivamente avvolse la città in sei metri di cenere e pietra pomice. Scavato nel corso di diversi secoli, ciò che vediamo oggi, insieme al vicino sito di Ercolano, offre il miglior esempio di una città romana e del suo modo di vivere.

È facile capire perché visitare Pompei è una delle cose migliori da fare in Italia. Solo 16 anni prima della sua distruzione, Pompei fu gravemente danneggiata da un terremoto da cui la sua popolazione di 20.000 abitanti non aveva ancora finito di ricostruire. Al primo segno dell'eruzione, la gente ha iniziato ad andarsene, quindi quando il flusso finale è sceso come un maremoto, solo circa 2.000 persone sono rimaste intrappolate in città.

Pompei ruins

 

Abbandonata da allora, Pompei iniziò ad emergere quando iniziarono gli scavi nel XVIII secolo e da allora, circa tre -i quinti della superficie totale (la cinta muraria aveva un perimetro di tre chilometri) sono stati recuperati. I primi scavi hanno portato tutto al museo di Napoli, ma gli archeologi dal 1911 hanno lasciato i reperti sul posto, rendendo le aree scavate più di recente le più interessanti.

Il lavoro di recupero dell'antica Pompei continua ancora, con ogni nuovo ritrovamento aggiungendo alla nostra comprensione della vita nel 79 d.C. Più recente è stata la scoperta di una stanza nella vicina villa di Civita Giuliana che ospitava una famiglia di schiavi. La stanza conteneva letti di assi di legno ed era anche usata come deposito.

Aspettatevi di essere sorpresi dalla vivida impressione di vita antica che si ottiene nelle sue case, negozi e luoghi pubblici. La sensazione è inevitabile che quando è arrivata l'eruzione, tutti erano nel bel mezzo delle loro normali attività quotidiane, senza mai sognare che i loro ultimi atti sarebbero diventati una finestra sulla storia. Uno dei luoghi più famosi da visitare in Italia, Pompei è facilmente raggiungibile da Napoli o Sorrento e anche con un tour di un giorno da Roma.

Puoi trovare tutte le cose migliori da fare qui con questo pratico elenco delle principali attrazioni di Pompei.

Vedi anche: Dove andare Soggiorno a Pompei

1. Antiquarium

Antiquarium

 

Ansioso anche se potresti essere per esplorare questa città favolosa, vale davvero la pena fermarsi prima in questo museo. Non solo troverai utili display interpretativi, ma vedrai molti dei manufatti trovati durante gli scavi che erano troppo fragili o troppo soggetti agli agenti atmosferici per essere lasciati sul posto.

Alcuni di questi risalgono a a molto prima dell'era romana. Qui vedrai gli strumenti della vita quotidiana: file di anfore e altri vasi, arredi e piccoli oggetti domestici e commerciali.

Insieme a questi ci sono i calchi in gesso realizzati con stampi quasi perfetti lasciati nel cenere solidificata dai corpi di coloro che furono colti nell'improvvisa distruzione. Poiché questi spazi sono stati trovati dagli scavi, sono stati accuratamente riempiti di intonaco, formando immagini delle vittime mentre cercavano di scappare. Portano quegli ultimi momenti in una realtà raccapricciante e fanno di Pompei qualcosa di più di una semplice reliquia storica.

2. Forum

Forum

 

La piazza principale di città romana, il Foro è racchiuso da colonnati e delimitato a nord dal Tempio di Giove, che si eleva su un basamento di tre metri. All'angolo alla sua destra c'è il Macellum, una sala per la vendita di generi alimentari. Vari santuari, templi e altri edifici circondano il Foro: il Santuario dei Lari; il Tempio di Vespasiano; una sala per la vendita della lana; e la Curia, dove si riuniva il consiglio comunale.

Lì vicino, la basilica era adibita a mercato e tribunale. Alla sua sinistra, il Tempio di Apollo è circondato da 48 colonne ioniche. Una delle nuove case da aprire è quella di Trittolemo, di fronte alla basilica. Risalente al II secolo aC, era evidentemente di proprietà di una famiglia prospera e importante, come testimoniano i suoi due atri (cortili) e due peristili (cortili con giardino a colonne).

3. Teatri

Teatro Piccolo

 

Incorporati nel terreno in pendenza, il Teatro Grande poteva ospitare 5.000 spettatori ed è utilizzato per spettacoli di Son et lumière nel periodo estivo. La fila superiore offre una delle migliori vedute della città e del Vesuvio.

Il teatro illustra le divisioni di classe di quel tempo, con le gradinate più ampie e in leggera pendenza per le classi superiori, anch'esse separate dal masse nei livelli più ripidi e stretti soprastanti da un muretto.

L'attiguo Teatro Piccolo, meglio conservato e primo esempio di teatro romano coperto, risale al circa 75 a.C. Sarebbe stato utilizzato principalmente per spettacoli musicali.

Il Teatro Grande fu uno dei primi teatri in pietra costruiti dai romani, e Pompei aveva questi due teatri in pietra prima che i primi fossero costruiti nella città di Roma.

4. Tempio di Iside

Tempio di Iside

 

Ad est del Piccolo Teatro si trova il Tempio di Iside, dedicato alla dea egizia il cui culto era molto diffuso nell'Impero Romano. Sebbene il tempio sia stato costruito nel II secolo a.C., fu distrutto dal terremoto del 62 d.C. e completamente ricostruito. Il tempio sorge su un basamento rialzato al centro di un cortile circondato da portici. È ancora visibile un'iscrizione incisa sulle sue pareti dal romanziere francese Stendhal nel 1817.

Adiacente si trova il Tempio di Giove Meilichio. Da qui si entra nel Foro Triangolare alberato, destinato principalmente agli amanti del teatro, attraverso un bel porticato per arrivare alla caserma dei gladiatori. Sulle sue colonne sono state trovate iscrizioni che registrano i loro successi nei giochi gladiatori.

5. Terme Stabiane

Terme Stabiane

 

All'angolo tra Via dell'Abbondanza e Via Stabiana si trovano le terme più grandi e meglio conservate di Pompei. L'ingresso immette nella palestra colonnata, con una piscina sulla sinistra; sulla destra si trovano i bagni maschili e femminili, separati dalle stufe per il riscaldamento dell'acqua.

Ogni struttura dispone di un bagno freddo circolare (frigidarium), uno spogliatoio (apodyterium) con rastrelliere per gli indumenti, un bagno (tepidarium) e un bagno caldo (caldarium) riscaldato da condotti d'aria nel pavimento e nelle pareti. I gladiatori si allenavano nel ginnasio, anch'esso parte del complesso stabiano.

6. Casato di Menandro

Casato di Menandro

 

La grande e ben conservata Casa del Menandro apparteneva ad un ricco mercante che dava atto del suo status proprio all'ingresso, che è fiancheggiato da pilastri con capitelli corinzi. L'atrio ben conservato ha un tempietto in un angolo e un tetto ligneo intatto che si estende fino all'apertura centrale, dove l'acqua defluiva per raccogliersi nella piscina sottostante.

Le sale interne sono decorate con scene tratte da Omero Iliade, e il peristilio è circondato da un bellissimo colonnato dipinto. Adiacente a questa si trova l'affascinante Casa degli Amanti, così chiamata per un'iscrizione che traduce "gli amanti, come le api, desiderano che la vita sia dolce come il miele".

Più avanti lungo Via dell'Abbondanza, a sinistra, è il Thermopolium, una taverna completamente attrezzata con recipienti per bere, un bollitore, un fornello e una lampada; i soldi dell'ultimo cliente sono ancora sul bancone.

7. Nuovi Scavi

Nuovi Scavi (Nuovi Scavi)

 

In fondo a Via dell'Abbondanza, sulla destra, c'è l'inizio dei Nuovi Scavi, dove sono stati lasciati pitture murali e arredi. In molte delle case, il piano superiore, con i suoi balconi e le sue logge, è stato preservato dalle travi, dando un'idea migliore di come apparivano due millenni fa.

Mosaici, statue, affreschi e arredi sono ancora qui, insieme a manifesti elettorali e altre iscrizioni casuali dipinte sui muri. Questa parte della città risale all'ultimo periodo di Pompei e la maggior parte delle case e delle botteghe apparteneva a commercianti. Cerca una bottega di ferramenta e un laboratorio di follatore e tintore (Fullonica di Stefano), con due presse restaurate.

Nella casa del Criptoportico, un magnifico fregio dipinto in un androne che conduce alla cantina illustra scene dell'Iliade e di altri poemi omerici. Nella Casa della Venere si trova uno degli affreschi più belli di Pompei, raffigurante Venere su una conchiglia.

8. Anfiteatro

Amphitheatre

 

Risalente all'80 a.C., l'imponente Anfiteatro all'estremità di Pompei, che poteva ospitare 12.000 spettatori, è il più antico anfiteatro romano sopravvissuto e il più completo di qualsiasi altro costruito prima del Colosseo di Roma.

Proprio accanto c'è la Palestra, con colonnati su tre lati e una piscina al centro. Oltre la Porta di Nocera, fuori dalle mura della città, c'è una necropoli (cimitero), molto simile a quelle che si trovavano fuori le mura di tutte le città antiche romane (e non solo).

9. Casa dei Vettii

Casa dei Vettii

 

La Casa dei Vettii nel Vicolo di Mercurio è una delle più interessanti di Pompei. Questa era la casa di due fratelli benestanti della classe media, e dimostra che non era solo l'aristocrazia a vivere bene in case elegantemente arredate.

Questa casa ha anche alcuni dei migliori affreschi come un peristilio che conserva ancora la sua originaria decorazione marmorea, e il cui giardino è stato ripiantato, così si può vedere com'era quando la gente viveva qui. La cucina contiene ancora i suoi utensili da cucina.

Dal loro stile, gli storici dell'arte ritengono che l'affresco all'interno sia stato eseguito dopo il devastante terremoto del 62 d.C.. Il più famoso degli affreschi si trova nel triclinio, dove ricoprono interamente le pareti in finti riquadri con scene mitologiche e un lungo fregio di amorini. I colori sono particolarmente intensi. Anche le pareti sotto il colonnato del peristilio sono dipinte a imitazione di pannelli.

10. Case occidentali

Casa del Fauno

 

Nello stesso quartiere, nei pressi di Porta Ercolano, sono diverse le case da vedere. Di fronte alla Casa dei Vettii, la Casa del Fauno è la dimora più sontuosa di Pompei, ma purtroppo tutti i suoi tesori d'arte, compresi gli straordinari mosaici, sono stati portati al museo di Napoli.

Accanto alla Casa di Sirico c'è un forno sulla cui soglia è inciso "Salve lucrum" (Viva il profitto); forse hanno speso il loro per i bei dipinti all'interno. Proseguendo lungo la via Stabiana, sulla destra, la Casa di Marco Lucrezio ha dipinti ben conservati, e la Casa delle Nozze d'Argento ha un bell'atrio e un peristilio.

Il giardino dell'elegante Casa degli Amorini Dorati (Casa degli Amorini Dorati) conserva ancora l'originaria decorazione marmorea. A nord delle Terme del Foro, più piccole e modeste delle Terme Stabiane, si trova la Casa del Poeta Tragico riccamente arredata. Sulla sua soglia troverai uno dei mosaici più famosi di Pompei, di un cane incatenato con la scritta "Cave canem" (Attenti al cane). Sul lato nord c'è la bottega di un fonditore, a sinistra della quale si trovano due case con belle fontane.

11. Via delle tombe

Via delle tombe

 

Fuori le mura di Pompei, attraverso Porta Ercolano, si trova un quartiere periferico di cui è stata scavata la via principale. Questa Via delle Tombe è fiancheggiata da imponenti monumenti funebri, classificandosi con la Via Appia fuori Roma come l'esempio più impressionante sopravvissuto di questa pratica romana di costruire tombe lungo le strade pubbliche.

All'estremità nord-ovest si trova il grande Villa di Diomede, con ampio giardino racchiuso da un lungo portico. Ironia della sorte, la casa stessa è diventata una tomba nell'eruzione vulcanica: in un passaggio sotterraneo, gli scavi hanno trovato i corpi di 18 donne e bambini. Vicino alla porta del giardino c'era il corpo di un uomo con una chiave in mano e uno schiavo accanto a lui che portava denaro e oggetti di valore.

12. Villa dei Misteri

Villa dei Misteri

 

Sempre fuori dall'area principale degli scavi e oltre la Villa di Diomede si trova la magnifica Villa dei Misteri. Il tuo biglietto include l'ingresso qui. Questa villa, costruita nel II secolo a.C., contiene quelli che molti considerano i più bei dipinti murali antichi sopravvissuti, conservati in tutta la brillantezza dei loro colori originali.

Il più notevole di questi è un fregio lungo 17 metri nel grande triclinio, così grande che le sue figure sono quasi a grandezza naturale. Si pensa che la villa fosse stata trasformata in un luogo di culto dionisiaco e le scene di questi dipinti mostrano seguaci impegnati nei misteri dell'iniziazione.

13. Sali sul bordo del Vesuvio

Escursione sul bordo del Vesuvio

 

Passerelle in legno e sentieri di ghiaia rendono facile raggiungere il bordo del cratere del Vesuvio, e un'escursione qui ti dà un apprezzamento ancora maggiore per la potenza di questo vulcano che ha distrutto due città. E i panorami di Napoli e della baia dall'alto sono impareggiabili.

Il sentiero noto come "Il Gran Cono" inizia a 1.000 metri sul livello del mare e, lungo la strada verso il bordo, attraverserai colate laviche più recenti risalenti all'ultima eruzione, nel 1944. Mentre segui il sentiero intorno al bordo, avrai una vista sul cratere profondo 300 metri, che è stato allungato in una forma ellittica da eruzioni successive.

Sebbene il vulcano sia attualmente in un periodo tranquillo, le fumarole fumanti all'interno del cratere del Gran Cono e lungo le pendici ricordano costantemente che è ancora vivo. Undici percorsi pedonali, per un totale di 54 chilometri di sentieri, consentono ai visitatori di esplorare il Mt. Parco Nazionale del Vesuvio.

Se viaggi in treno da Sorrento o Napoli, scendi alla stazione di Villa dei Misteri e prendi uno degli autobus locali EAV per il parco nazionale.

Dove alloggiare a Pompei per visitare la città

Consigliamo questi hotel altamente qualificati, in posizione comoda per visitare la città e cose da fare a Pompei:

Hotel di lusso:

  • Il resort a quattro stelle Bosco de' Medici si trova in una tranquilla località di campagna con molte attività offerte, tra cui lezioni di yoga ed equitazione. La piscina regala viste sul Vesuvio e le ampie camere sono separate da giardini. Il parcheggio è gratuito.
  • Le graziose camere dell'Hotel del Sole 4 stelle, rinnovato di recente, sono decorate con riproduzioni di affreschi delle case di Pompei e dispongono di balconi privati. La colazione è inclusa e la reception è aperta 24 ore su 24.

Hotel di fascia media:

  • Ospiti dell'hotel Forum Pompei può rilassarsi nel giardino tra aranci e limoni. Le camere sono spaziose e sono disponibili camere anallergiche.
  • Tra la stazione ferroviaria e l'ingresso agli scavi, il Palazzo Balsamo Pompei, a conduzione familiare, dispone di una piscina aperta fino a tarda notte e di un ristorante che serve la casa pasti in stile; la colazione è inclusa.
  • Con un facile accesso dall'autostrada e un parcheggio gratuito, il Pompeii Resort è una buona scelta per chi arriva con auto a noleggio. Si trova a 10 minuti a piedi dalle rovine e una navetta gratuita a orari prestabiliti porta gli ospiti al centro della città per lo shopping e i ristoranti. Le camere moderne dispongono di docce idromassaggio.

Hotel economici:

  • A due minuti dalle rovine, Villa Franca Pompei dispone di camere a misura di famiglia, alcune con vista sul giardino. La colazione è inclusa nella tariffa.
  • Vicino alla stazione ferroviaria e a 10 minuti a piedi dalle rovine, l'Hotel Diana Pompei a conduzione familiare dispone di un decorazioni colorate e attrezzature da gioco all'aperto per bambini. La colazione e il parcheggio sono gratuiti.
  • L'Hotel Pace Pompei, adatto alle famiglie, accoglie i bambini in ampie camere con balcone; sono disponibili giochi da tavolo per gli ospiti e il personale è multilingue. La colazione include frutta, yogurt e altre opzioni salutari.

Suggerimenti e tour: come sfruttare al meglio la tua visita a Pompei

  • Pompei Tour da Napoli: Combinando l'antica città con un'escursione sulla cima del vulcano che l'ha distrutta, la gita di un giorno al Vesuvio e Pompei da Napoli è un tour di sette ore per piccoli gruppi. Durante il viaggio in autobus con aria condizionata dal centro di Napoli, la tua guida esperta fornirà lo sfondo storico per il tour guidato a piedi di due ore di Pompei; il tour include anche un tradizionale pranzo a base di pizza italiana.
  • Tour di Pompei da Roma: Puoi anche salire sul vulcano per camminare lungo il suo bordo durante la gita di un giorno a Pompei da Roma, un Tour guidato di 13 ore che riporta in vita l'antica Pompei. Da metà novembre a marzo, quando il sentiero sommitale del Vesuvio è chiuso, l'escursione guidata viene sostituita con una sosta a Napoli per gustare la tradizionale pizza napoletana.
  • Pompei con un archeologo: Per ottenere il massimo da una visita a Pompei, puoi esplorare le rovine con un esperto nel tour per piccoli gruppi di Pompei con un archeologo. Avrai accesso prioritario alle rovine per la giornata e due ore di tour con la tua guida archeologa. Vedrai tutti i siti principali, tra cui la Basilica, il Foro, i bagni termali e le ville mentre impari come vivevano le persone nell'antica Pompei.
  • Biglietti: Se vuoi hai intenzione di visitare sia Pompei che Ercolano, il biglietto combinato è più economico di due biglietti d'ingresso separati.
  • Per il tuo comfort: C'è un deposito bagagli gratuito all'ingresso, dove dovresti anche prendi la mappa gratuita.
  • Arrivare a Pompei in autonomia: i treni della Circumvesuviana che collegano Napoli e Sorrento si fermano a Pompei.

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