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25 attrazioni e percorsi panoramici top-rated in Provenza

La Provenza è una delle opere d'arte più vibranti della natura. Tutto è più luminoso qui che altrove in Francia: il sole, i papaveri rossi, i girasoli gialli e i campi di lavanda viola intenso. Anche i tradizionali tessuti provenzali presentano stampe dai colori intensi.

Dalle verdeggianti colline ai pittoreschi porti di pesca ai pittoreschi villaggi arroccati su affioramenti rocciosi, ogni dettaglio del paesaggio sembra progettato per deliziare. Non sorprende che la regione abbia affascinato molti pittori famosi, tra cui Cézanne, Matisse, Chagall, Picasso, Vasarély e Léger.

L'art de vivre ("arte di vivere") è uno stile di vita in Provenza, simile alla dolce vita nella vicina Italia. Un clima soleggiato, uno stile di vita lento e una rustica terrosità incoraggiano il relax. Ad Aix-en-Provence e Avignone, sia i turisti che la gente del posto si crogiolano sulle terrazze dei caffè all'aperto, fanno acquisti nei mercati all'aperto e ammirano opere d'arte straordinarie nei musei di prim'ordine.

Fuori le città sono off -le destinazioni più battute nell'Haut-Vaucluse e nel Luberon, che sono alcune delle luoghi migliori da visitare in Francia per una vacanza tranquilla. Questi angoli meno turistici della Provenza sono punteggiati da antichi avamposti romani, città medievali fortificate e castelli fortificati; il paesaggio bucolico presenta anche frutteti, uliveti e boschi.

In tutta la regione, i visitatori possono gustare una deliziosa cucina mediterranea a base di olio d'oliva, verdure ed erbe aromatiche. Gli ingredienti freschi locali vengono trasformati in specialità come il pistou, una salsa di basilico e aglio; la bouillabaisse, saporito stufato di pesce; fougasse, morbida treccia di pane; e pissaladière, una crostata simile a una pizza con cipolle caramellate, acciughe e olive nere.

Per ulteriori idee sui posti migliori da visitare in questa famosa regione, leggi la nostra lista di le principali attrazioni della Provenza.

1. Aix-en-Provence: quintessenza della Provenza

Fontana ad Aix-en-Provence

 

Aix-en-Provence ha l'eleganza di Parigi unita al calore del sud della Francia. Questa tradizionale città provenzale si distingue per i suoi ombrosi viali alberati, le piazze storiche e le fontane ornate. Un lascito dell'antica eredità romana, mille monumenti fluenti si trovano in tutta la città.

Il fulcro di Aix-en-Provence è il Cours Mirabeau, un ampio viale con all'aperto caffè che si animano nelle giornate di sole e nelle serate tiepide. Al 53 di Cours Mirabeau, la brasserieLes Deux Garçons dispone di una terrazza sul marciapiede dove i clienti possono ammirare la vivace scena di strada. Molti ospiti illustri (Cézanne, Picasso, Camus, Edith Piaf) hanno frequentato questo locale leggendario. Les Deux Garçons dispone anche di alloggi di lusso.

Altri luoghi in cima alle liste turistiche dei turisti sono la Cathédrale Saint-Sauveur, con il suo sgargiante mix di stili architettonici, e il Musée Granet, un eccezionale museo di belle arti con capolavori di Ingres, Rembrandt, Rubens, Cézanne, Monet e Picasso, tra gli altri.

Gli amanti dell'arte post-impressionista dovrebbero visitare l'Atelier de Cézanne (studio), sulla Colline des Lauves, dove Cézanne dipinse le sue "nature morte". Vicino allo studio c'è un punto sul Chemin de la Marguerite che si affaccia sul Mont Sainte-Victoire, il paesaggio caro a Cézanne e che lo ha ispirato a creare molti dipinti.

Molti viaggiatori visitano Aix-en-Provence per sperimentare i tradizionali mercati provenzali all'aperto. Un famoso mercato dei fiori si svolge in Place de la Mairie, mentre i mercati degli agricoltori si tengono in Place des Prêcheurs, in Place Verdun e il Luogo Richelme. Aix-en-Provence è rinomata per i prodotti culinari artigianali, in particolare i Calissons d'Aix, caramelle alle mandorle dolci.

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2. Avignone: Città medievale dei Papi

Avignone: Città medievale dei Papi

 

Nella descrizione di Avignone, è impossibile iniziare da un'altra parte del Palais de Papes. Questo straordinario palazzo dichiarato dall'UNESCO fu costruito all'inizio del XIV secolo, quando la chiesa cattolica spostò la corte papale da Roma ad Avignone.

Spaventose fortificazioni merlate e massicce difese le torri contraddistinguono l'imponente struttura, che è il più grande palazzo gotico d'Europa. Gli stravaganti spazi interni suggeriscono lo stile di vita sontuoso dei nove Papi che vissero qui tra il 1309 e il 1403.

Oltre al Palazzo dei Papi, la città di Avignone ha molto da esplorare per i turisti. Per chi apprezza le belle arti, il Musée du Petit Palais è una tappa obbligata. Questo museo espone opere dei grandi maestri italiani: Giovanni Bellini, Sandro Botticelli e Vittore Carpaccio, tra gli altri. Il pezzo più acclamato è il dipinto La Vierge et l'Enfant (Madonna col Bambino) di Botticelli.

Avignone ha due importanti chiese: quella del XII secolo Cathédrale Notre-Dame-des-Doms e il romanico provenzale Eglise Saint-Didier. Un altro spettacolo famoso è il Ponte Saint Bénézet (Pont d'Avignon), una graziosa struttura semi-intatta che attraversa parzialmente il fiume.

Più lontano, quattro chilometri oltre il fiume, è Villeneuve-lez-Avignon, rinomata per il monastero certosino Val de Benediction fatto costruire da papa Innocenzo VI. Nella campagna delle dolci colline (a 20 chilometri da Avignone) si trova Châteauneuf-du-Pape, un borgo medievale dove i Papi di Avignone costruirono i loro palazzi estivi.

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    3. Antiche rovine e tradizioni provenzali ad Arles

    Antiche rovine e tradizioni provenzali ad Arles

     

    Immersa nella storia e baciata dal sole, Arles ha un patrimonio affascinante che risale all'antichità. La città fu un antico insediamento greco e divenne poi un'importante colonia romana nel 46 a.C. I visitatori sono impressionati dai monumenti patrimonio dell'UNESCO, tra cui l'Anfiteatroromano e l'Eglise Saint-Trophime del XII secolo>.

    Un posto meraviglioso per scoprire la cultura della Provenza, Arles emana un'atmosfera tradizionale provenzale. I visitatori si rilassano nelle piazze pubbliche alberate, vagano per le stradine pedonali del centro storico e trascorrono pomeriggi assolati nei caffè all'aperto con terrazza.

    Vincent van Gogh visse ad Arles dal febbraio 1888 al maggio 1889. Gli amanti dell'arte possono seguire il tour a piedi autoguidato di Van Gogh per scoprire le scene di Arles che questo inimitabile artista ha catturato su tela, come il caffè in Place du Forum e il giardino dell'ospedale di Arles.

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    4. Il fascino del mare di Saint-Tropez

    Yacht nel porto di Saint-Tropez

     

    Saint-Tropez ha una reputazione per lo sfarzo e il glamour, quindi molti turisti saranno sorpresi di scoprire le sue origini come un umile villaggio di pescatori. Le affascinanti acque turchesi del porto sono abbellite da yacht di lusso e le strade ben curate della città sono fiancheggiate da boutique di stilisti. Ma questo piccolo villaggio provenzale ha conservato gran parte del suo carattere autentico.

    La Ponche, la Città Vecchia, è un labirinto di pittoreschi vicoli pedonali e strade acciottolate fiancheggiate da piccoli negozi, caffetterie e ristoranti. La gente del posto gioca a bocce e socializza nella piazza principale della città, la Place des Lices. Per un assaggio della vita quotidiana a Saint-Tropez, il martedì o il sabato mattina è un ottimo momento per visitare Place des Lices, quando qui si tiene un tradizionale mercato provenzale.

    Un paradiso per gli amanti della spiaggia, Saint-Tropez è uno dei luoghi più soleggiati della Costa Azzurra e ha un vasto litorale sabbioso orlato di palme. Alcune spiagge sono private, ma molte sono aperte al pubblico. Gli escursionisti apprezzeranno il Sentier du Littoral, un sentiero costiero con uno scenario incontaminato.

    Sebbene l'atmosfera del resort predomini a Saint-Tropez, le attrazioni culturali abbondano. Il Musée de l'Annonciade, ha una superba collezione di arte impressionista esposta in una cappella del XVI secolo. L'antica Cittadella costruita all'inizio del 1600 ospita il Musée d'Histoire Maritime che illustra il passato marittimo di Saint-Tropez.

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    5. Les Baux-de-Provence: una città storica in un ambiente drammatico

    Les Baux-de-Provence: una città storica in un ambiente drammatico

     

    Arroccato su un altopiano roccioso che domina una valle tranquilla, Les Baux-de-Provence prende il nome dalla parola provenzale "Li Baus", che significa "Le Rocce". Le rovine del Château des Baux e della sua cittadella sembrano far parte della ripida rupe calcarea.

    I visitatori devono parcheggiare nella parte bassa della città e salire a piedi fino allo storico villaggio, che dà l'impressione di tornare indietro nel tempo fino al Medioevo. I turisti possono provare a immaginare la cultura trobadorica medievale della cavalleria e della poesia d'amore che fiorì qui nel XII e XIII secolo.

    Elencato come uno dei Plus Beaux Villages de France (Borghi più belli di Francia), Les Baux-de-Provence si distingue per i suoi deliziosi edifici antichi in pietra, le piazze ombreggiate e le terrazze piene di fiori profumati. Vagando per le vecchie strade di ciottoli, i turisti troveranno affascinanti caffè, piccole boutique e invitanti gallerie d'arte.

    Un ottimo posto per iniziare un tour è al Château des Baux. Il castello è in rovina, ma il punto panoramico in cima alla scogliera offre favolose viste panoramiche del paesaggio. Altre attrazioni degne di nota sono l'Eglise Saint-Vincent, una chiesa romanica del XII secolo con moderne vetrate realizzate da Max Ingrand, e il Musée Yves Brayer (nel XVI Hôtel des Porcelets del secolo scorso) con i migliori dipinti dell'artista.

    Les Baux-de-Provence si trova nel cuore delle montagne delle Alpilles, 20 chilometri a nord di Arles e 11 chilometri a sud di Saint-Rémy de Provence. La migliore vista del villaggio è dal Plâteau des Bringasses. Da qui, la vista si estende fino al Mont Ventoux e al Luberon nell'Haut-Vaucluse, alla Valle del Rodano, ad Aix-en-Provence e ad Arles.

    I viaggiatori che pernottano possono scegliere tra diverse opzioni di hotel di lusso. Il Baumanière Hôtel & Spa è un hotel resort a cinque stelle situato ai piedi del villaggio di Les Baux-de-Provence nel Vallon de la Fontaine. Questa proprietà Relais & Châteaux è rinomata per il suo ristorante con tre stelle Michelin, L'Oustau de Baumanière, e dispone anche di un ristorante più informale, La Cabro d'Or, che serve cucina regionale a base di ingredienti locali freschi.

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    6. Marsiglia: porto marittimo cosmopolita

    porto di Marsiglia

     

    Marsiglia è un'autentica città portuale del Mediterraneo, con tanto di porto vivace, atmosfera multietnica e grinta urbana. Questa grande città cosmopolita è la più antica di Francia e la seconda più grande dopo Parigi. Non è una scena da cartolina, ma Marsiglia offre un vero spaccato di vita.

    I turisti possono passeggiare nel quartiere storico di Le Panier per trovare i tradizionali souk arabi e i suggestivi ristoranti algerini. Una delle cose essenziali da fare a Marsiglia è fermarsi in un ristorante sul lungomare nel Vieux Port (Porto Vecchio) per assaggiare la specialità marsigliese del bouillabaisse (stufato di pesce).

    Il mare è al centro dell'esistenza di Marsiglia e l'ambiente mediterraneo conferisce alla città una bellezza speciale e un'atmosfera rinfrescante. Molti punti di riferimento a Marsiglia offrono una vista sulle profonde acque blu della baia. La chiesa più iconica della città, la Basilique Notre-Dame de la Garde si trova su una collina che domina la baia e la terrazza offre panorami costieri sensazionali.

    Il Musée des Civilisations de l'Europe et de la Méditerranée illustra la storia della civiltà mediterranea. Nei lussureggianti giardini mediterranei del museo, i visitatori sono affascinati dalle ampie vedute della costa dal molo del ponte sopra il mare.

    A breve distanza in traghetto dal porto di Marsiglia, il Château d'If sulle Isole Frioul attira i turisti verso una serena destinazione balneare dove le acque turchesi lambiscono le spiagge migliori incontaminate. Un'altra fuga nella natura nelle vicinanze è nelle Calanques, magnifiche insenature simili a fiordi piene di pozze di acqua salata collegate al mare.

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    7. Saint-Paul de Vence: un villaggio collinare da cartolina

    Saint-Paul de Vence

     

    Questo borgo medievale da sogno è arroccato in cima a una collina e circondato da bastioni ben conservati. Meta principale della Provenza, Saint-Paul de Vence è spesso affollata di turisti che fanno una deviazione dalle vicine attrazioni della Costa Azzurra.

    La distanza da Le località balneari preferite della Costa Azzurra, Nizza e Antibes, distano meno di 20 chilometri, ma il villaggio sembra molto più lontano nello spirito. Varcando le antiche porte della città, i visitatori vengono trasportati in un luogo magico di labirintiche stradine acciottolate, minuscoli vicoli, scalinate e piazzette adornate da fontane gorgoglianti.

    Storicamente, un luogo di ritrovo centrale a Saint-Paul de Vence era la Place de la Grande Fontaine, dove nel XVII secolo si teneva il mercato settimanale. Gli abitanti attingevano l'acqua dal pozzo della piazza e lavavano i panni nell'area del lavatoio.

    Il centro spirituale di Saint-Paul de Vence è rappresentato dalla Collegiata, costruita tra il XIV e il XVII secolo. Il santuario presenta un coro romanico di primissima costruzione e una cappella barocca contenente preziose reliquie.

    Da non perdere anche la Cappella Folon, che occupa la seicentesca Chapelle des Pénitents Blancs. L'intero interno è adornato con mosaici contemporanei, sculture, dipinti e vetrate dell'artista Jean-Michel Folon, che hanno una qualità serena.

    Dagli anni '20, molti artisti sono stati attratti da Saint- Paolo di Vence. Il patrimonio artistico del paese è esposto presso la Fondation Maeght, a circa un chilometro dal borgo medievale. La collezione permanente comprende mosaici di Chagall; vetrate colorate di Georges Braque; dipinti di Bonnard, Chagall, Kandinsky e Léger; sculture di Giacometti; e le ceramiche di Miró.

    Oltre alla storia, alla cultura e all'arte, Saint-Paul de Vence vanta numerose opzioni gastronomiche raffinate. In una strada tranquilla vicino ai bastioni del villaggio, il ristorante dell'Hôtel Le Saint Paul a cinque stelle serve una raffinata cucina mediterranea su una soleggiata terrazza con giardino fiorito. L'hotel La Colombe d'Or ha accolto molti artisti famosi; il ristorante dell'hotel serve cucina classica francese in un'elegante sala da pranzo o nel patio con giardino.

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    8. Antiche rovine romane a Orange

    Antiche rovine romane a Orange

     

    Famosa per le sue rovine romane, Orange si trova nella regione dell'Haut-Vaucluse in Provenza, un'area che fiorì durante l'antichità classica. Il Théâtre Antique del I secolo d.C. testimonia l'antica eredità. Questo teatro antico dichiarato dall'UNESCO è estremamente ben conservato con la parete di fondo e le decorazioni ancora intatte. Durante l'epoca romana, una folla di oltre 7.000 spettatori si accalcava nel teatro per assistere a commedie, tragedie, spettacoli di danza, acrobazie e numeri di giocoleria.

    Oggi, il Théâtre Antique è utilizzato come sede di eventi culturali come il festival musicale estivo chiamato LesChorégies d'Orange. Altri siti archeologici interessanti sono l'Arco di Trionfo, l'arco trionfale dedicato all'imperatore Tiberio dell'antica Roma, e l'Emiciclo, rovine di un tempio romano adiacente al teatro romano.

    9. Gordes: un bellissimo villaggio in un parco naturale

    Il villaggio arroccato di Gordes

     

    Questo caratteristico villaggio perché (villaggio arroccato) è magnificamente situato nel Parco Naturale Regionale del Luberon, dichiarato Patrimonio dell'Umanità dall'UNESCO, una zona montuosa selvaggia e aspra. A causa della sua spettacolare posizione collinare e della splendida architettura, Gordes è stato nominato uno dei Plus Beaux Villages de France, e molti artisti (tra cui Victor Vasarély e Marc Chagall) hanno trovato ispirazione per i loro dipinti qui.

    Gordes abbonda di tutto il fascino di un villaggio medievale provenzale. Il Château de Gordes del XVI secolo è un castello fortificato completo di gigantesche torri e un enorme portale d'ingresso. I visitatori possono visitare l'interno del castello per ammirare il camino monumentale (classificato come monumento storico) nella Salle d'Honneur (Sala d'Onore).

    Gordes è a 40 chilometri guidare da Avignone e 17 chilometri da Cavaillon. Una deviazione che merita da Gordes è l'Abbaye de Sénanque, a cinque chilometri di distanza in una valle ammantata di campi di lavanda. Questo edificio romanico del XII secolo è considerato una delle abbazie più interessanti di Francia. L'architettura armoniosa riflette i concetti cistercensi di isolamento, semplicità e spiritualità.

    I turisti possono visitare l'Abbaye de Sénanque facendo un tour autoguidato (è richiesto il silenzio) o unendosi a un tour di gruppo guidato da un Guida in lingua francese (prenotazione consigliata). I visitatori devono tenere presente che l'Abbaye de Sénanque è un monastero funzionante ed essere rispettosi dell'ambiente spirituale.

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    10. Siti archeologici a Vaison-la-Romaine

    Rovine archeologiche a Vaison-la-Romaine

     

    Ai piedi del Mont Ventoux, tra le Alpi francesi e il Mar Mediterraneo, Vaison-la-Romaine (a 30 chilometri da Orange) è un'ottima tappa di un itinerario attraverso la Provenza. Il pittoresco villaggio è noto come "una delle più belle deviazioni di Francia" e vanta alcune delle rovine gallo-romane più estese del paese.

    Inizia ad esplorare Vaison-la-Romaine nel Sito archeologico del Quartier de Puymin, che rivela testimonianze dell'antica città romana che prosperò dal I secolo a.C. al IV secolo d.C. In questo sito sono stati scoperti resti di case nobiliari e un santuario porticato. Il ben conservato Théâtre Antique (Teatro Antico) viene utilizzato come luogo all'aperto durante il periodo estivo.

    Un altro punto forte del Quartier de Puymin è il Musée Théo Desplans

    . Questo eccezionale museo di antichità espone statue originali (le copie appaiono nei luoghi in cui sono state trovate), affreschi, mosaici, oggetti decorativi, gioielli, ceramiche e altri oggetti scoperti nei siti archeologici di Vaison-la-Romain.

    Nel Quartier de la Villasse, i turisti possono vedere antiche strade lastricate con grondaie e resti di case private del I e II secolo d.C. Sono ancora visibili alcuni degli originali pavimenti a mosaico e colonne dei cortili porticati del giardino.

    In questa città dal ritmo lento, il tempo sembra essersi fermato. Le strette strade di ciottoli e l'abbondanza di fontane e platani frondosi conferiscono un caratteristico carattere antico. La Cathédrale Notre-Dame de Vaison-la-Romaine è considerata "moderna" ma l'edificio fu costruito intorno all'XI-XIII secolo.

    Vaison-la-Romaine ospita un tradizionale mercato provenzale il martedì mattina, quando le strade e le piazze della città si animano con più di 400 bancarelle che vendono frutta fresca, verdura e fiori. Gli acquirenti possono anche trovare specialità culinarie della regione come tapenade, pane fougasse, olive e tartufi, oltre a biancheria e ceramiche artigianali.

    L'estate è un periodo particolarmente piacevole per visitare Vaison-la-Romaine, quando i mercati sono più affollati e vivaci eventi culturali come il Vaison Dance Festival e la Settimana del Teatro Antico (che si tiene presso il teatro antico a luglio) dare vita alla città.

    A circa 31 chilometri da Vaison-la-Romaine si trova uno spettacolo naturale mozzafiato, il Mont Ventoux, una riserva della biosfera dell'UNESCO. Secondo la leggenda locale, il poeta Francesco Petrarca scalò la montagna nel 1336. Oggi la zona è ricca di sentieri escursionistici e piste ciclabili. Vale la pena fare il trekking fino al punto panoramico del Col des Tempêtes per panorami sensazionali.

     

    11. Vence: un pittoresco villaggio di artisti

    Vence

     

    Come la sua vicina Saint-Paul de Vence (a cinque chilometri di distanza), questa incantevole cittadina collinare è irresistibile per i turisti. I visitatori entrano nel centro storico di Vence attraverso Porte du Peyra (vicino alla fermata dell'autobus e all'ufficio informazioni turistiche), una porta nei bastioni che circondano la Cité Historique (Città Vecchia)..

    Le mura medievali ben conservate racchiudono la Cité Historique, un affascinante mondo pedonale di strette stradine acciottolate, monumenti storici, deliziose boutique, gallerie d'arte, caffè all'aperto e tranquille piazze ornate di fontane. Luoghi particolarmente affascinanti includono Place du Peyra, ricca di ristoranti e negozi, e Place Godeau, una piazza ombreggiata spesso dipinta da artisti.

    Nel cuore della Cité Historique si trova la Cathédrale Notre-Dame de la Nativité, classificato Monumento Storico risalente all'XI secolo. Un punto culminante della cattedrale è il Battistero con un mosaico di Marc Chagall, che raffigura il salvataggio di Mosè dal fiume Nilo.

    Un'altra attrazione della Cité Historique è il Musée de Vence ospitato nel castello di Villeneuve del XVII secolo. Il museo espone un'eccellente collezione di arte moderna e contemporanea, tra cui dipinti di Matisse, Chagall, Dubuffet e Dufy.

    Uno spettacolo da non perdere alla periferia di Vence è la Chapelle du Rosaire, famoso per i suoi interni decorati da Henri Matisse. L'artista ha trascorso quattro anni lavorando a questo progetto e ha progettato ogni dettaglio: vetrate, stalli del coro, ceramiche, oggetti liturgici e murales. Il santuario semplice e cupo è illuminato solo attraverso una vetrata colorata, creando un ambiente etereo.

    Per coloro che desiderano trascorrere più tempo nel cuore artistico della Provenza, il Château Saint-Martin & Spa è una scelta meravigliosa. Immerso in una tenuta isolata (a soli due chilometri dalla storica Vence), questo hotel a cinque stelle è arroccato su una collina che domina distese di uliveti, con vista sulla costa della Costa Azzurra in lontananza.

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    12. Saint-Rémy-de-Provence: l'ispirazione artistica di Van Gogh

    Saint-Rémy-de-Provence

     

    Saint-Rémy de Provence è un grazioso villaggio ai piedi settentrionali delle montagne delle Alpilles. La tranquillità di Saint-Rémy de Provence fornì conforto e ispirazione a Vincent van Gogh, che trascorse un anno nel villaggio in un manicomio.

    Il MonastèreSaint-Paul de Mausole è l'ospedale (situato in un antico monastero romanico) dove Van Gogh soggiornò dal 1889 al 1890 sotto la cura di gentili infermiere. I turisti possono visitare la stanza dell'artista e vedere le copie dei dipinti che ha creato qui. Per saperne di più sulla vita e le opere di Van Gogh, una tappa obbligata è il Musée Estrine (8 Rue Lucien Estrine) che ha un Centro di Interpretazione dedicato all'artista.

    Il Vincent van Gogh Trail indica i siti in tutta la città che sono stati dipinti da Van Gogh, anche se è necessaria un po' di immaginazione poiché lo scenario è cambiato dai tempi dell'artista. L'Ufficio del Turismo di Saint-Rémy de Provence offre visite guidate (su prenotazione) ai luoghi dipinti da Van Gogh.

    Nel cuore di una tradizionale cittadina provenzale, Saint-Rémy de La Provenza è famosa per i suoi mercati all'aperto. Il mercoledì mattina, il Grand Marché Provençal (grande mercato) si riversa nelle principali piazze del centro storico. I turisti si divertiranno a confondersi con la gente del posto, vagare per le strade di ciottoli e perdersi ammirando i maestosi edifici antichi.

    I turisti troveranno anche molte altre cose interessanti da fare, come assistere a una messa o a un concerto d'organo presso la Collegiale Saint-Martin, ricostruita nel XIX secolo in stile neoclassico, o esplorando le rovine archeologiche presso il Sito di scavi di Glanum, con un arco di trionfo del I secolo aC dedicato a Giulio Cesare.

    Le delizie gastronomiche abbondano a Saint-Rémy de Provence e i turisti potranno gustare le specialità regionali. La Roma (33 Boulevard Marceau) è un ristorante italiano e salon de thé (salone del tè) noto per le sue crêpes, gelati e amaretti.

    Si consiglia agli amanti del cioccolato di visitare la Chocolaterie Joël Durand (3 Boulevard Victor Hugo), una raffinata cioccolateria che offre stuzzicanti cioccolatini dai gusti delicati. Le Petit Duc è un invitante negozio che vende tipici dolci provenzali come il torrone (caramelle a base di mandorle e miele), violette candite e calissons (caramelle alle mandorle dolci).

    Nel vicino villaggio di Paradou, Le Bistro du Paradou è uno dei posti preferiti dalla gente del posto. Il ristorante offre un menu a prezzo fisso che si concentra su piatti classici francesi. Sempre a Paradou si trova il ristorante stellato Michelin Cicada - La Table du Hameau.

    Saint-Rémy de Provence si trova a circa 25 chilometri a nord di Arles e 20 chilometri a sud di Avignone, che rende la città una base eccellente nel cuore della Provenza. Le famiglie in cerca di un rifugio in campagna vicino al villaggio di Saint-Rémy apprezzeranno Le Mas de l'Ange, un tipico casale provenzale in pietra. L'intera proprietà è disponibile per l'affitto, comprese otto camere da letto, una piscina e un campo da tennis privato.

    13. Salon-de-Provence: monumenti storici e saponi artigianali

    Salon-de-Provence

     

    Sulla Plaine de la Crau a nord-ovest di Marsiglia, Salon-de-Provence è una città ricca di storia. Anticamente i Romani crearono delle saline sulla collina di Valdemech, e anche la città ha origini dall'epoca di Carlo Magno.

    In epoca medievale, gli Arcivescovi di Arles costruirono la fortezza Château de l'Empéri ("Castello dell'Imperatore"), che domina il paesaggio urbano. Questo castello del XII-XV secolo possiede alcune delle fortificazioni meglio conservate della Provenza e un'incantevole chiesa romanica, la Cappella di Santa Caterina.

    La Maison de Nostradamus è un punto di riferimento storico in cui Nostradamus trascorse gli ultimi 20 anni della sua vita ed è ora un museo che espone le edizioni originali delle profezie di Nostradamus e una riproduzione del suo studio.

    Salon-de-Provence è ben noto per il suo olio d'oliva artigianale e per i suoi profumati prodotti di sapone che vengono venduti in tutta la Provenza e in altre città della Francia. Per saperne di più sulla storia della produzione di sapone a Salon-de-Provence, i turisti possono visitare la Fabbrica di sapone Marius Fabre e il Museo Savon de Marseille (148 Avenue Paul-Bourret).

    Per coloro che desiderano entrare in contatto con la natura nel vicino Parco Naturale Regionale del Luberon, la Garrigae Abbaye de Sainte Croix è un luogo romantico dove trascorrere qualche notte. Questo sontuoso hotel a quattro stelle occupa l'Abbaye de Sainte Croix, un'abbazia romanica del XII secolo ristrutturata. Con splendide viste sulla campagna, la proprietà dell'hotel comprende 20 ettari di macchia selvaggia, campi di lavanda e uliveti.

    14. Grasse: profumi, giardini e arte

    Il centro storico di Grasse

    Arroccato su una collina in un paesaggio idilliaco, questo tipico villaggio provenzale delizia tutti i sensi. Il centro storico di Grasse è accessibile solo ai pedoni perché le strade sono troppo strette per le auto. Tipico dei borghi medievali, Grasse è ricca di strade suggestive e fontane gorgoglianti che si trovano in piazze nascoste.

    Le verdi colline e pianure intorno a Grasse fioriscono di fiori d'arancio, rose, mimose, gelsomino, lavanda e

    COSA VEDERE IN PROVENZA come organizzare un viaggio in PROVENZA