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20 migliori attrazioni e luoghi da visitare nell'Haut-Vaucluse, Provenza

In cuore della campagna provenzale, l'Haut-Vaucluse è uno splendido paesaggio soleggiato che ha sedotto i pittori impressionisti Paul Cézanne e Marc Chagall. Questo vibrante mosaico di terreni agricoli, uliveti, frutteti e campi di lavanda ha ispirato molti dipinti.

L'area dell'Haut-Vaucluse in Provenza inizia intorno a Orange e si estende a est di Avignone, a sud fino alle montagne del Luberon e a nord al Mont Ventoux. All'incrocio tra le Alpi e la Valle del Rodano, il terreno variegato comprende montagne calcaree calcaree, verdi colline ondulate e fertili pianure.

Antiche città gallo-romane e villaggi medievali arroccati sono sparsi in tutto l'Haut-Vaucluse. In effetti, questa zona è uno dei posti migliori da visitare in Francia per scoprire pittoreschi villaggi collinari. La maggior parte di queste piccole e remote città sono deliziosamente sconosciute ma richiedono un itinerario in auto.

I turisti possono dedicarsi al passatempo locale di rilassarsi sulla terrazza di un caffè nei pomeriggi e nelle serate afose. Assaporare la deliziosa cucina mediterranea arricchisce l'esperienza; le specialità regionali sono a base di verdure fresche, erbe aromatiche, olive e talvolta presentano il pregiato tartufo nero.

Pianifica la tua visita in questa pittoresca regione con il nostro elenco delle principali attrazioni dell'Haut-Vaucluse. In Francia viene offerta in affitto un'auto risentibile e confortevole.

1. Mont Ventoux: una riserva della biosfera dell'UNESCO

Mont Ventoux: una riserva della biosfera dell'UNESCO

 

Riserva della biosfera dichiarata dall'UNESCO, questa montagna iconica è il sito naturale più famoso dell'Haut-Vaucluse. Il Mont Ventoux è chiamato la "montagna del vento" a causa dei forti venti e delle violente tempeste che possono verificarsi qui. Sorgendo a est del fiume Rodano sopra la valle dell'Ouvèze, il Mont Ventoux domina in impressionante isolamento la campagna circostante.

Secondo la leggenda locale, il 24 aprile 1336, il poeta Francesco Petrarca ha scalato il Mont Ventoux per ispirazione religiosa e spirituale. Questa è stata la prima salita di una montagna fine a se stessa.

Un tipico punto di partenza per esplorare il Mont Ventoux è Vaison-la-Romaine. Seguire la strada D938 fino a Malaucène, quindi svoltare a sinistra sulla D974. Questo tratto attraversa uno splendido scenario con magnifici panorami e sale ripido attraverso boschi di conifere.

Circa 16 chilometri oltre Malaucène, una stradina conduce al belvedere di Le Contrat per poi proseguire in salita tortuosa per sei chilometri fino al punto panoramico Col des Tempêtes. Da qui, il panorama si estende sulla valle del Toulourenc.

Sulla cima del Mont Ventoux, i visitatori troveranno un osservatorio e una piattaforma di osservazione con vista sulla Montagne du Lubéron. Al di sopra dei 1.500 metri, il Mont Ventoux offre ampie piste da sci.

Il Mont Ventoux è anche famoso come terra di tartufi neri, il pregiato ingrediente culinario della regione. Da novembre a marzo, i ristoranti della zona servono deliziosi piatti a base di questa prelibatezza.

Un ristorante consigliato è Le Gajuléa nel villaggio di Le Barroux (a sette chilometri da Malaucène) in un ambiente da sogno ai piedi del Mont Ventoux, che domina una valle e dolci colline in lontananza. Il ristorante gastronomico Le Gajuléa serve cucina stagionale del terroir, utilizzando prodotti locali come tartufi, erbe provenzali e miele di lavanda. Il ristorante offre pasti al tartufo a prezzo fisso in gennaio e febbraio.

Un'altra opzione è il bistrot francese informale di Le Gajuléa, che offre un ambiente conviviale e pasti convenienti.

2. Rovine romane di Orange

Rovine romane di Orange

 

Orange vanta alcuni dei siti archeologici più impressionanti della Francia, in particolare il Théâtre Antique, dichiarato Patrimonio dell'Umanità dall'UNESCO. Il teatro romano del I secolo d.C. è incredibilmente ben conservato, con ricche decorazioni ancora intatte sulla parete di fondo. Il teatro può ospitare fino a 7.000 persone, testimonianza delle dimensioni della città antica e del valore di intrattenimento dei romani.

Oggi, il Théâtre Antique continua ad essere utilizzato come sede di eventi. Durante l'estate, il festival Chorégies d'Orange presenta concerti di musica classica, spettacoli di balletto e opere liriche presso l'antico teatro.

Altri eccezionali monumenti di epoca classica a Orange sono i Arc de Triomphe, l'arco trionfale del II secolo dedicato all'imperatore romano Tiberio, e il Temple et l'Hémicycle, rovine di un tempio romano adiacente al teatro romano.

Il Musée d'Art et d'Histoire, ospitato in un hôtel particulier (villa) del XVII secolo, è un'attrazione da non perdere. Questo museo riccamente dotato espone oggetti d'arte, dall'antichità al Medioevo fino al XIX secolo. I punti salienti della collezione sono il Mosaïque des Centaures, un mosaico antico splendidamente restaurato, e una serie di dipinti del Palais Episcopal classificati come Monumenti Storici.

3. Il villaggio collinare di Gordes

Il villaggio collinare di Gordes

 

Elencato come uno dei "Plus Beaux Villages de France" (Borghi più belli di Francia), Gordes è un affascinante villaggio collinare che sembra la scena di una cartolina o di un dipinto. Infatti, gli artisti Victor Vasarély e Marc Chagall hanno trovato qui l'ispirazione per le loro opere d'arte.

Gordes si erge drammaticamente su un ripido pendio, tipico di un "villaggio perché" medievale (villaggio arroccato ) della regione del Lubéron. A dominare Gordes è il Château de Gordes, un castello fortificato dell'XI secolo che fu ampliato nel XIV secolo e arricchito durante l'era rinascimentale con una monumentale scala a chiocciola, oltre ad altri elementi decorati.

Il castello di Gordes presenta una varietà di esposizioni culturali durante tutto l'anno. Sempre all'interno del castello si trova il MuséePol Mara, museo dedicato ai capolavori del pittore fiammingo. Fuori dal castello in Place du Château de Gordes ci sono molti caffè, ristoranti, gallerie d'arte e negozi di souvenir.

Gordes dista 40 chilometri da Avignone, a meno di un'ora di macchina. Sulla strada per Gordes, il miglior servizio fotografico è dalla strada che sale da Cavaillon.

Pochi chilometri a sud di Gordes si trova il Village des Bories. Le case "Bories" sono fatte di pietre piatte senza malta e solitamente senza finestre. Per quasi 3.000 anni (dall'età del bronzo fino al XVIII secolo) questo tipo di struttura è stato comune per costruire le capanne dei pastori e talvolta per costruire interi insediamenti.

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4. Abbaye Notre-Dame de Sénanque

Abbaye Notre-Dame de Sénanque

 

A soli cinque chilometri da Gordes, nella regione del Lubéron, l'Abbaye Notre-Dame de Sénanque è circondata da una valle idilliaca dove fiorisce la lavanda. Da luglio a inizio agosto, i campi di lavanda ravvivano il paesaggio con vibranti fiori viola.

Fondata nel 1148 dai monaci cistercensi, l'abbazia di Notre-Dame de Sénanque è ancora un monastero funzionante che segue la Regola di San Benedetto. Con la sua architettura semplice, il chiostro sereno e gli splendidi giardini, l'abbazia promuove i concetti cistercensi della vita monastica: isolamento, povertà e semplicità, preghiera e lavoro fisico. La comunità si riunisce per la preghiera sette volte al giorno.

L'abbazia è aperta al pubblico ma richiede ai visitatori di rispettare l'atmosfera tranquilla del luogo e di rispettare un comportamento e un codice di abbigliamento adeguati. I visitatori possono passeggiare all'esterno dell'abbazia, assistere alle funzioni religiose o partecipare alla preghiera silenziosa nella chiesa dell'abbazia.

Le visite guidate (in francese) accompagnano i visitatori alla chiesa abbaziale, al chiostro, alla sala capitolare e ai dormitori. Un'altra opzione è fare un tour autoguidato con un tablet digitale che presenta informazioni in inglese, italiano, spagnolo e altre lingue.

L'Abbaye Notre-Dame de Sénanque accoglie anche visitatori per ritiri spirituali (la permanenza massima è di otto giorni) per sperimentare la vita di preghiera della comunità. Tuttavia, i visitatori devono partecipare in silenzio e devono avere l'intenzione di concentrarsi sulla contemplazione spirituale.

5. Vaison-la-Romaine

Vaison-la-Romaine

 

In un paesaggio pastorale ai piedi del Mont Ventoux, Vaison-la-Romaine (a 30 chilometri da Orange) si distingue come uno dei "Plus Beaux Détours de France" ("La più bella Deviazioni in Francia).La città ha una parte medievale, con pittoresche strade di ciottoli e antiche chiese, ma è nota soprattutto per le sue vaste rovine antiche, datate dal I secolo a.C. al IV secolo d.C., tra cui due notevoli siti di scavo.

Il sito archeologico del Quartier de Puymin è un dolce pendio collinare disposto come un parco con querce e cipressi. Le fondamenta di antiche case romane, la Casa dei Messii e il Portico di Pompeo sono stati scoperti qui, insieme ai resti di un antico tempio e al teatro romano del I secolo (ora utilizzato come luogo di spettacoli all'aperto).

All'interno del Qua rtier de Puymin è il Musée Théo Desplans, un museo di antichità che espone statue e altri oggetti rinvenuti nel sito archeologico. Oggetti come accessori da toilette e da bagno, gioielli, oggetti religiosi e ceramiche (trovati nei resti di antiche abitazioni) rivelano la vita quotidiana dell'era gallo-romana. Affreschi e mosaici danno un senso di interior design alle ville romane.

A pochi passi dal Quartier de Puymin si trova un altro sito archeologico, il Quartier de la Villasse. Qui i visitatori possono vedere rovine di bagni pubblici, case antiche e una strada romana accuratamente lastricata con grondaie. In alcuni punti i pavimenti a mosaico sono visibili sotto una copertura protettiva.

Nella zona più "moderna" della città si trova la Cathédrale Notre-Dame de Vaison-la-Romaine costruita tra il 11° e 13° secolo, e il Jardin des Neuf Damoiselles (Giardino delle nove fanciulle).

I visitatori possono sperimentare la cultura locale durante i giorni di mercato che si tengono il martedì mattina nelle principali vie e piazze del paese. Questo vivace evento settimanale attira folle che acquistano di tutto, dalla frutta e verdura fresca al formaggio di capra e alle spezie. I turisti apprezzeranno la biancheria provenzale, gli utensili da cucina e le scarpe in pelle fatte a mano.

Durante l'estate, Vaison-la-Romaine si anima di eventi culturali e festival, il che rende la città degna di essere visitata almeno per qualche notte. Il teatro antico ospita un vasto pubblico per il Vaison Dance Festival a giugno e luglio e la Settimana del teatro antico a luglio, oltre ad altri concerti e spettacoli di intrattenimento durante tutto il mese di agosto.

 

6. Grignan

Grignan

 

Arroccato maestosamente su un in cima alla collina, la frazione di Grignan (a meno di un'ora di macchina da Vaison-la-Romaine e Orange) fu fondata nel XII secolo come piccola comunità pastorale. Il borgo medievale fortificato si sviluppò attorno al suo castello, il Château de Grignan, che divenne il castello rinascimentale più glorioso della Francia sud-orientale. Successivamente, il castello cadde quasi in rovina, ma fu salvato dai successi letterari di Madame de Sévigné, che visse qui nel XVII secolo.

Oggi il castello di Grignan ospita numerosi eventi culturali, tra cui il Festival musicale estivo Musique au Château. Ispirato alle acclamate opere epistolari di Madame de Sévigné, il Festival de la Correspondance (Festival della scrittura di lettere) si svolge a luglio al castello e in altri luoghi di Grignan. Ad agosto, Les Soirées Musicales de Madame de Sévigné (festival musicale) si tiene in un teatro all'aperto nel parco del castello.

Classificato come "Village Botanique, Grignan è rinomato per i suoi roseti, piantati lungo le mura del castello e in tutto il villaggio ( indicati da una serie di cartelli), che fioriscono in primavera e in estate con più di 150 diverse varietà di rose antiche e rose inglesi.

Il martedì mattina, Grignan ha un tradizionale mercato all'aperto provenzale . I venditori locali vendono prodotti tipici come frutta e verdura fresca, lavanda, miele e tessuti provenzali.

La campagna intorno a Grignan è un terreno tipicamente mediterraneo di macchia mediterranea, querce, ginepri e campi di lavanda. Più lontano, i boschi prealpini sono fonte di tartufi, ricercata prelibatezza utilizzata nella cucina locale. Un altro famoso prodotto locale è il TorronedeMontélimar (una caramella a base di miele e mandorle), prodotta nel villaggio di Montélimar dal XVII secolo.

7. Nyons

Nyons

 

Immerso in un verdeggiante valle riparata dai contrafforti del Vaucluse, Nyons è classificato come "Plus Beaux Détours de France" (a soli 16 chilometri da Vaison-la-Romaine). Nyons è anche classificato come "Site Remarquable du Goût" (Sito Notevole per il Gusto) per la sua eccezionale cucina regionale e Appellation d'Origine Contrôlée olio d'oliva prodotto dalla varietà di olive nere "Tanche" che cresce negli uliveti locali.

Altrettanto ricca di storia quanto di gastronomia, Nyons ha conservato i suoi bastioni medievali e le vestigia di un castello costruito durante il periodo crociato. La cinquecentesca Eglise Saint-Vincent custodisce una preziosa statua della Vergine e un presepe attribuito al Ribera. La Cappella Notre-Dame de Bon Secours del XIII secolo in Place de la Chapelle offre viste sensazionali sulla campagna.

A soli sei chilometri da Nyons si trova il villaggio di Les Pilles, registrato come "Bâtiment de France" per le sue case del XVII secolo con facciate e porte uniche. Il villaggio ospita un marché des producteurs (mercato degli agricoltori) il lunedì sera da maggio a novembre.

Un altro incantevole villaggio vicino a Nyons (a 14 chilometri dal sud) è Saint-Romain-en-Viennois. Questo piccolo villaggio medievale sorge su un promontorio nel paesaggio ondulato della Côtes du Rhône, con il Mont Ventoux come sfondo. Saint-Romain-en-Viennois è ancora circondata da antichi bastioni e ha conservato la torre del suo castello del XVI secolo.

8. Pernes-les-Fontaines

Pernes-les-Fontaines

 

Tipica cittadina provenzale baciata dal sole, Pernes-les-Fontaines offre un'atmosfera rilassante grazie all'abbondanza di fontane scroscianti. All'interno del centro medievale di Pernes-les-Fontaines si trovano 40 fontane, monumenti decorativi originariamente progettati per fornire una fonte d'acqua ai residenti locali (per bere e lavarsi).

Molte delle fontane risalgono al 18esimo secolo; alcuni sono addirittura elencati come Monumenti Storici. Presso l'Ufficio del Turismo, i visitatori possono ritirare una mappa "Fountain Walk" per fare un tour autoguidato delle fontane della città.

Fondata in epoca gallo-romana, Pernes-les-Fontaines divenne una capitale del "Comtat Venaissin" durante il Medioevo e successivamente fu governata dai Conti di Tolosa e dai Papi di Avignone. Vecchie case in pietra, strade acciottolate, fortificazioni murate e porte cittadine medievali conferiscono a Pernes-les-Fontaines il suo caratteristico fascino antico.

La Porta Notre-Dame, la più spettacolare porta nei bastioni, conduce alla Eglise Notre-Dame de Nazareth. Questa chiesa romanica dell'XI secolo presenta colonne ornate sulla facciata con capitelli di foglie d'acanto. La navata splendidamente decorata ha un fregio raffigurante scene bibliche.

Da non perdere sono anche la Tour de l'Horloge del XII secolo, che era il mastio (sotterraneo) del castello, e la Tour Ferrande, che conserva al terzo piano rari affreschi duecenteschi. La Halle Couverte, costruita nel XVII secolo, fungeva da mercato cittadino per pescivendoli e agricoltori che vendevano frutta e verdura.

9. Carpentras

Carpentras

 

Carpentras ha un unico patrimonio, rivelato nella sua Cathédrale Saint-Siffrein gotica fiammeggiante. Costruita tra il 1406 e il 1519, la cattedrale presenta una facciata gotica con un portale particolare, la Porta Juive (Porta degli Ebrei), concepita come ingresso per gli ebrei che desideravano essere battezzati.

Carpentras ha anche una storica sinagoga (in Place Maurice Charretier), il più antico luogo di culto ebraico in Francia ancora in uso. Costruita nel 1367 e restaurata nel XVIII secolo, la sinagoga sorprende i visitatori con il suo elegante santuario barocco. Il sito ospita anche i bagni rituali del XIV secolo (noti come "mikvah") e due panetterie kosher.

La sinagoga è ancora in uso oggi, ma i turisti possono visitarla con visite guidate nei giorni feriali al di fuori della vacanze. Ad agosto, la sinagoga ospita un Festival di musica ebraica che attira molti locali e turisti.

Carpentras è anche rinomata per la sua eccellente cucina e i suoi dolci. La Maison Jouvaud (40 Rue de l'Évêché) è considerata la migliore pasticceria di Carpentras e una delle migliori della Provenza. Il Restaurant le Saule Pleureur (145 Chemin de Beauregard), premiato con una stella Michelin, offre piatti gastronomici innovativi nell'incantevole cornice di una villa provenzale e di giardini.

L'area intorno a Carpentras coltiva deliziose fragole, sicuramente da provare al culmine della stagione in primavera. Ogni anno all'inizio di aprile, Carpentras ospita la Fête de la Fraise (Festival delle fragole). Questa vivace festa riunisce agricoltori e venditori che vendono i loro prodotti in un'atmosfera animata con intrattenimento musicale. I visitatori hanno la possibilità di assaggiare diverse varietà di fragole oltre a deliziose torte, crostate, sciroppi e marmellate realizzate con i frutti locali.

10. Venasque medievale

Venasque medievale

 

L'incantevole La città medievale di Venasque (classificata come uno dei "Borghi più belli" di Francia) si trova 11 chilometri a sud-est di Carpentras, nell'antica contea "Comtat Venaissin", un'area particolarmente panoramica della campagna dell'Haut-Vaucluse. La drammatica posizione collinare della città si è rivelata praticamente inespugnabile per gli invasori nel corso dei secoli.

Oggi, l'attrazione principale del luogo è la possibilità di passeggiare per i ripidi vicoli della città e ammirare una vista superba delle Dentelles de Montmirail e il Mont Ventoux. In questo maestoso scenario naturale, il villaggio è pieno di affascinanti edifici religiosi.

Il Baptistère ha la particolarità di essere il sito religioso più antico di Francia. Costruito nel VI secolo (e ristrutturato nei secoli successivi) sul sito di un antico tempio romano, il Battistero è a forma di croce greca e decorato da archi con colonne antiche riproposte.

Da notare anche il Eglise Notre-Dame de Venasque, una chiesa romanica del XII secolo che possiede un celebre dipinto della Crocifissione (creato nel 1498) che è considerato un capolavoro. Opera di un artista dell'Ecole d'Avignon, il dipinto fu restaurato nel 1937 dai laboratori del Museo del Louvre.

I dintorni del Mont Venasque è ricoperta da infiniti ciliegi. La particolare varietà di ciliegie che qui cresce, i "Monts de Venasque" ha un marchio registrato. Il frutto pregiato è apprezzato per il suo sapore delizioso e dolce. Assicurati di assaggiare i dolci alla ciliegia durante la stagione.

Una delle cose più divertenti da fare durante la visita a Venasque è partecipare alla Fêtede la Cerise (festa delle ciliegie), che si svolge nella città ogni anno a giugno, con degustazioni, presentazioni di prodotti locali, dimostrazioni culinarie e gara di claflouti (tradizionale crema pasticcera alle ciliegie).

11. Fontaine-de-Vaucluse

Fontaine-de-Vaucluse

 

Il piccolo villaggio di Fontaine-de-Vaucluse è noto per le sue sorgenti naturali. In una valle lussureggiante, la Fontaine de Vaucluse è una sorgente d'acqua dolce a cascata con una sorgente presso il fiume Sorgue. È più impressionante intorno ad aprile e maggio, quando la neve sciolta aumenta il livello dell'acqua.

Fontaine-de-Vaucluse vanta anche un legame con il poeta e umanista italiano del XIV secolo Petrarca, che occasionalmente soggiornò nella città (presumibilmente presso la sede in cui ha sede il Museo Petrarca). Vicino a una delle piccole sorgenti di Fontaine-de-Vaucluse c'è una lapide che ricorda Petrarca e la sua amata Laura, che compare in molte delle sue poesie.

Il Musée-Bibliothèque François Pétrarque educa i visitatori sulla vita e le opere letterarie del Petrarca, detto il "Principe dei Poeti". Il museo contiene rare edizioni di manoscritti e una sezione dedicata al poeta René Char, anche lui di Fontaine-de-Vaucluse. I visitatori possono inoltre usufruire della biblioteca e del centro di ricerca del museo o partecipare a un laboratorio di scrittura.

12. L'Isle-sur-la-Sorgue: La Venezia della Provenza

L'Isle-sur-la-Sorgue: La Venezia della Provenza

 

L'atmosfera calma e tranquilla di L'Isle-sur-la-Sorgue è un gradito sollievo per i turisti in cerca di relax. Originariamente un villaggio di pescatori, la città si trova su diversi canali del fiume Sorgue, motivo per cui è chiamata la "Venezia della Provenza".

I visitatori si divertono a passeggiare per l'antico tortuoso strade e pittoreschi canali. Diversi mulini storici sono ancora visibili lungo i canali, compresi quelli in Avenue des 4 Otages, Place E. Char e Place V. Hugo.

La chiesa gotica della città, la Collégiale Notre Dame des Anges, ha un sontuoso interno del XVII secolo che esemplifica l'arredamento barocco provenzale. Altri edifici degni di nota sono l'Hôtel Donadeë de Campredon del XVIII secolo, un palazzo aristocratico classificato come Monumento Storico che oggi ospita una collezione d'arte, e l'Hôtel-Dieu (Ospedale) con il suo bel cancello in ferro battuto, i giardini, la cappella e la farmacia rivestita in legno.

L'Isle-sur-la-Sorgue è un luogo attraente per gli amanti dell'arte, della cultura e della cucina. La città ha un tradizionale mercato provenzale il giovedì e la domenica tutto l'anno. Un'altra attrazione per gli amanti dello shopping sono i negozi di antiquariato di prim'ordine e l'annuale Foire Internationale, che è uno dei mercatini delle pulci e delle fiere dell'antiquariato più rinomati d'Europa.

I visitatori dovrebbero anche assaporare la gastronomia locale. Per un pasto davvero gourmet, prova il ristorante stella Michelin Le Vivier (800 Cours Fernande-Peyre), che si affaccia sulle rive del fiume Sorgue. L'Isle-sur-la-Sorgue si trova a 17 chilometri da Fontaine-de-Vaucluse.

13. Saumane-de-Vaucluse

Saumane-de-Vaucluse

 

A coronamento di uno sperone roccioso tra le dolci colline dei Monts de Vaucluse, questo tipico villaggio provenzale perché ha una piccola chiesa romanica, antichi edifici in pietra, fontane, caffè all'aperto e suggestive strade di ciottoli. La vista dal villaggio si estende dalla Valle della Sorgue fino ai margini dell'altopiano di Vaucluse.

Nel punto più alto del villaggio, il Château de Saumane è uno spettacolare esempio di architettura fortificata ed è elencato come monumento storico. Per diversi secoli, il castello ha ospitato la famiglia del Marchese de Sade. L'autore ha trascorso del tempo qui da ragazzo e l'influenza può essere vista nelle sue opere letterarie. Dopo anni di restauro, il Château de Saumane è stato aperto al pubblico per visite guidate o autoguidate.

La campagna circostante è ricca di querce, uliveti e piante aromatiche di "gariga" (macchia mediterranea). In questo paesaggio si trova anche il tartufo pregiato. Nella zona si trovano molti sentieri per escursioni e jogging, e alcuni passano per il pittoresco paesino di Châteauneuf-de-Gadagne.

14. Beaumes-de-Venise

Beaumes-de-Venise

 

Beaumes-de-Venise è un incantevole villaggio (a otto chilometri da Carpentras) che attrae molti visitatori sia d'estate che d'inverno grazie al suo clima mite. I turisti potranno esplorare il centro storico del paese, con la sua église paroissiale, una bella chiesa parrocchiale del XVI secolo, e le tipiche case mediterranee dai tetti di tegole rosse.

La quiete naturale l'ambientazione di Beaumes-de-Venise è un'altra attrazione. Frutteti e uliveti prosperano in questo paesaggio soleggiato. Ci sono molti sentieri escursionistici per gli amanti della natura che possono ammirare il paesaggio.

A meno di sette chilometri da Beaumes-de-Venise si trova il piccolo villaggio di Suzette, che si affaccia sul Dentelles de Montmirail ("Montagne di pizzo") e ai piedi del monte Saint-Amand. Immersa in questa splendida campagna, Suzette offre una vista mozzafiato sul Mont Ventoux, sulle Dentelles e sulla pianura di Vaison nel Vaucluse.

15. Monieux

Monieux

 

Il pittoresco villaggio in cima alla collina di Monieux si erge nella serenità delle Gorges de la Nesque. Questo paesaggio selvaggio si distingue per le sue spettacolari gole rocciose, i pendii ricoperti di vigneti e i campi che fioriscono di papaveri rossi da aprile a giugno.

Perché Monieux si trova sul versante sud-orientale del Mont Ventoux rivolto a est, il villaggio gode di splendide albe. Sotto il villaggio, il tranquillo fiume Nesque serpeggia intorno alla campagna prima di precipitare attraverso gli anfratti delle rocce calcaree.

I turisti si divertono a passeggiare tranquillamente attraverso il villaggio storico con i suoi vicoli tortuosi e i pittoreschi edifici dal XVI al XVII secolo. case del secolo. Perdersi nel labirinto di vecchie strade è un'esperienza piacevole.

Ci sono molti siti storici da scoprire, compresi i bastioni medievali; la Chapelle Saint-Roch del XII secolo; e la Eglise Saint-Pierre, splendida chiesa romanica del XII secolo. I buongustai potranno visitare un museo dedicato al tartufo regionale (Musée de la Truffe du Ventoux) che si concentra sul patrimonio culturale e sull'arte culinaria di questa prelibatezza.

Monieux ha anche interessanti botteghe artistiche e botteghe artigiane. La prima domenica di settembre, il villaggio ospita un'annuale Fête Médiévale (Festival medievale) in onore del patrimonio medievale della città.

16. Pittoresco Valréas

Picturesque Valréas

 

Un importante Città dello Stato Pontificio, Valréas possiede un ricco patrimonio millenario. I tesori architettonici includono l'Eglise Notre-Dame de Nazareth del XII secolo e il Château de Simiane, un imponente monumento storico costruito nel corso di diversi secoli.

Il pittoresco villaggio è elencato come "Ville Fleurie" ("Villaggio fiorito"). Valréas è ben nota come destinazione di vacanza "verde" grazie ai siti naturali incontaminati nelle vicinanze, comprese le aree per l'escursionismo e la pesca.

A meno di sei chilometri da Valréas si trova il villaggio di Grillon, che anticamente faceva parte del territorio pontificio dei Papi avignonesi. L'antica città feudale è circondata da bastioni medievali e ruota attorno al suo castello, costruito nel XII secolo. Il paese possiede anche un'interessante chiesa con campanile in ferro battuto e cuspide ottagonale in pietra.

17. Il borgo collinare di Crillon le Brave

Il borgo collinare di Crillon le Brave

 

Crillon le Brave ha tutto il fascino di un tipico villaggio provenzale perché, con vestigia di bastioni cinquecenteschi e pittoresche strade medievali. Questo minuscolo villaggio collinare (a 38 chilometri da Avignone) presiede la bellissima valle del Mont Ventoux nella regione del Lubéron. La tranquilla cornice di campagna di Crillon le Brave lo rende uno dei posti migliori da visitare in Provenza per una vacanza rilassante.

I visitatori apprezzeranno lo splendido scenario mentre fare una passeggiata in paese o percorrere i sentieri naturalistici appena fuori città. Il ciclismo è un altro passatempo popolare in questa zona, le strade di campagna offrono lo sfondo perfetto per una pedalata tonificante.

Il lussuoso Hotel Crillon le Brave occupa 10 dimore storiche all'interno del villaggio nei pressi della Eglise Saint-Romain, chiesa romanica. Questa proprietà Relais & Châteaux a cinque stelle è un'oasi di relax e coccole, con due ristoranti gourmet, un centro benessere di lusso, una piscina e camere arredate con un tocco provenzale contemporaneo. Molte camere offrono viste sul Mont Ventoux.

18. Vista panoramica sulle montagne da Séguret

Vista panoramica sulle montagne da Séguret

 

In una cornice pittoresca a una decina di chilometri d

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