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24 attrazioni e luoghi da visitare nei Pirenei francesi

Con il suo ambiente naturale paradisiaco e luoghi sacri di pellegrinaggio, i Pirenei sono una destinazione che ispira l'anima. Lo splendido paesaggio comprende montagne boscose, verdi vallate, gole spettacolari, laghi incontaminati e cascate impetuose, con importanti città lungo i fiumi.

La regione dei Pirenei comprende due aree distinte: il terreno ad alta quota degli Alti Pirenei, con numerosi sentieri escursionistici e comprensori sciistici, e i Pirenei-Bernanesi, la storica provincia del Béarn, dove dolci colline ricoperte di vigneti sono punteggiate da villaggi e castelli da favola.

Vale la pena esplorare ogni angolo dei Pirenei francesi, dalle vette alpine alle antiche pievi romaniche. Scopri i posti migliori da visitare e pianifica i tuoi viaggi con il nostro elenco delle principali attrazioni dei Pirenei francesi. Dopo aver determinato e confermato le date della tua vacanza, dovresti prenotare la tua auto a noleggio il prima possibile.

I migliori siti degli Alti Pirenei ( Pirenei)

1. Circo di Gavarnie

Cirque di Gavarnie

 

La versione naturale di una cattedrale, il Cirque de Gavarnie è un anello circolare di pareti di granito montuoso che racchiudono la valle come se fosse la gigantesca navata di una chiesa. Le ripide pareti rocciose del circo sono state formate dall'erosione dei ghiacciai milioni di anni fa.

Le cime più alte sono il Mont Perdu, il Pic de Marboré e il Pic du Taillon, che raggiungono i 3.000 metri. La neve si deposita sulla cima di queste magnifiche terrazze montuose, mentre impetuose cascate si tuffano da vari livelli delle ripide pareti calcaree alte 1.700 metri. Tra gli scenari spettacolari c'è la cascata più lunga d'Europa, la Grande Cascade, che precipita oltre 400 metri.

Alla tranquillità si aggiungono un ruscello gorgogliante che scorre a valle, attraversato da piccole passerelle, e numerose cascate. C'è un dolce sentiero che inizia nelvillaggio di Gavarnie, passa davanti all'Hôtel du Cirque e segue il torrente fino alla testata della valle.

Ci vogliono circa 90 minuti per percorrere l'intero sentiero, per raggiungere i piedi del Cirque de Gavarnie. Lo scenario idilliaco delizia, con uccellini che cinguettano, piccoli chalet alpini, capre al pascolo sulle verdi colline e le svettanti cime innevate del circo sullo sfondo. Questo paesaggio pastorale di alta montagna è rimasto immutato per secoli.

Gli escursionisti esperti apprezzeranno il sentiero più impegnativo della Brèche de Roland, uno dei luoghi più leggendari da visitare nel Pirenei.

Il Circo di Gavarnie fa parte del Parc National des Pyrénées (Parco Nazionale dei Pirenei), uno dei 10 parchi nazionali della Francia, ed è classificato come Patrimonio dell'umanità dell'UNESCO grazie al suo splendore naturale e al suo patrimonio culturale.

Anche la chiesa parrocchiale del villaggio di Garvanie è inserita nell'elenco dei patrimoni dell'umanità dell'UNESCO per via la sua importanza storica sul percorso di pellegrinaggio di Santiago de Compostela.

2. Lourdes

Basilique Notre-Dame du Rosaire a Lourdes

 

Per i fedeli, Lourdes è uno spettacolo glorioso. I pellegrini vengono a Lourdes da oltre un secolo per vedere dove Santa Bernadette ricevette le sue visioni della Vergine Maria e dove le acque curative della città si dice guarissero le malattie.

La Chiesa cattolica documenta il fatto miracoli ufficiali dopo un approfondito processo di indagine, e finora sono stati convalidati 70 miracoli. Ogni anno, milioni di visitatori vengono a Lourdes.

Alcuni visitano per fare il bagno nelle acque di Lourdes nella speranza di una cura miracolosa. Altri vengono a pregare oa fare volontariato per aiutare i pellegrini malati e disabili.

Le acque sacre di Lourdes sgorgano liberamente dai rubinetti fuori dalla basilica. I visitatori possono portare a casa le acque in bottiglia. Il luogo più sacro di Lourdes è la Grotta dove Bernadette ricevette le sue visioni e qui si celebra la messa.

Un altro luogo di culto è la Basilique Notre-Dame del XIX secolo du Rosaire con cappelle mariane caratterizzate da pregiati mosaici in stile veneziano.

Da aprile a ottobre, ogni sera alle 21:00 davanti alla basilica si svolgono processioni mariane con fiaccole. I pellegrini si radunano sulla spianata della basilica con le candele e durante la processione recitano il Rosario e cantano l'Ave Maria, oltre ad altri inni.

Ogni anno, milioni di pellegrini partecipano alle attività spirituali di Lourdes, che la rende una delle mete di pellegrinaggio cattolico più importanti al mondo.

Alloggio: dove alloggiare a Lourdes

Sito ufficiale: https://www.lourdes-france.org/en/

3. Saint-Bertrand de Comminges

Saint-Bertrand de Comminges

 

In un tranquillo paesaggio pastorale, questa città collinare medievale si erge sopra il sito di un'antica città romana. Gli scavi hanno portato alla luce il foro, un tempio, le terme, un teatro, un anfiteatro e molti altri edifici.

Ospitato in un monumento storico classificato, il Musée Archéologique (aperto da maggio a settembre) mostra reperti scoperti nel sito archeologico locale. La collezione di statue, sculture funerarie, ritratti e monete offre scorci dell'antica città romana, che qui prosperò per oltre quattro secoli. I punti salienti includono una serie di sculture in marmo chiamate "Le Trophée Augustéen" e un assortimento di altari votivi.

Oltre alla sua antica eredità romana, Saint-Bertrand de Comminges era anche un centro di spiritualità medievale. Durante il Medioevo, la chiesa del paese era sul percorso di pellegrinaggio Chemin de Saint-Jacques verso Santiago de la Compostela in Spagna.

La Cathédrale Sainte-Marie de Saint-Bertrand de Comminges è classificato nella lista del Patrimonio Mondiale dell'UNESCO come parte della raccolta di monumenti associati ai Cammini di Santiago de Compostela. Costruita tra il XII e il XIV secolo, questa suggestiva chiesa in cima a una collina fonde elementi romanici e gotici e dispone di un sereno chiostro che si affaccia sulla campagna dei Pirenei.

Il villaggio ospita una prestigiosa serie di concerti musicali, il Festival du Comminges, durante l'estate. Il festival annuale si concentra sulla musica sacra come il barocco, i canti corali, i concerti d'organo e i canti gregoriani.

I luoghi degli spettacoli includono la Cathédrale de Saint-Bertrand de Comminges e la Basilique Saint-Just de Valcabrère, splendida chiesa romanica del XII secolo, oltre ad altre chiese storiche della zona.

4. Cauterets

Escursionista al Lac de Gaube vicino a Cauterets

 

Le vette degli Hautes-Pyrénées presiedono questo delizioso villaggio alpino. Nel XIX secolo, Cauterets divenne in voga come città termale tra l'aristocrazia francese, che veniva a godersi le acque termali e il rinfrescante ambiente alpino. A ricordare questo passato alla moda sono gli eleganti hotel Belle Epoque e le ampie passeggiate, che conferiscono alla città un carattere affascinante.

Questo patrimonio continua alle terme Bains du Rocher, aperte tutto l'anno -girare. Questa struttura termale di lusso e moderna comprende un hammam, piscine coperte, una sauna e vasche idromassaggio. Per coloro che cercano attività più attive, i Bains du Rocher offrono programmi di fitness e trattamenti di bellezza.

In inverno, Cauterets è una delle mete sciistiche preferite vicino alle località sciistiche come il comprensorio sciistico del Cirque duLys. Cauterets ottiene più neve di qualsiasi altra stazione sciistica del mondo e ha una lunga sciata stagione (fino ad aprile).

Durante l'estate, Cauterets è una base ideale per escursioni e altre avventure all'aria aperta nel Parc National des Pyrénéese. Questo parco nazionale vanta siti naturali spettacolari: la cascata del Pont d'Espagne, il Lac de Gaube da cartolina, le foreste di pini della Vallee du Marcadau e lo scintillante Lac d'Estom (Lago di Estom).

Alloggio: dove alloggiare a Cauterets

5. Grotte du Mas d'Azil: grotta e museo preistorico

Grotte du Mas d'Azil

 

La Grotte du Mas d'Azil è una grotta preistorica trovata nelle montagne calcaree a un'altitudine di 310 metri. Il fiume Ariège scorre attraverso l'immensa grotta larga 50 chilometri e l'ingresso alla grotta è una vasta terrazza larga 100 metri.

La grotta è così massiccia che una strada la attraversa, si snoda attorno all'imponente sito geologico lungo 410 metri. (È possibile attraversare la grotta in auto.)

I visitatori possono scoprire la grotta con un tour guidato presso il Centro di interpretazione, che presenta presentazioni di geologia e paleontologia in più gallerie. Nella grotta sono stati trovati disegni preistorici, ma queste aree sono vietate per garantirne la conservazione.

Il mondo della preistoria prende vita alla Grotte du Mas D'Azil. Gli antenati Cro-Magnon degli umani moderni vivevano qui e decoravano le grotte con l'arte. Queste pitture rupestri, così come i ciottoli dipinti e gli oggetti di uso quotidiano scoperti qui, rivelano affascinanti intuizioni sulle civiltà magdaleniane e aziliane.

Un biglietto per la grotta del Mas d'Azil include l'ingresso al Musée de la Préhistoire (Museo della Preistoria) nel villaggio di Le Mas-d'Azil (a due chilometri di distanza), dove i visitatori possono vedere riproduzioni delle pitture rupestri e delle incisioni preistoriche.

Il museo ha anche una vasta collezione di manufatti preistorici rinvenuti nella grotta del Mas d'Azil, come armi, strumenti e oggetti d'arte incisi. Assicurati di vedere il famoso bastone da lancio Faon aux Oiseaux (Cerbiatto con uccelli), considerato un capolavoro dell'arte paleolitica.

6. Font-Romeu

Font Romeu

 

Lodato per il suo clima soleggiato, Font-Romeu attira molti turisti in estate per le attività all'aria aperta e in inverno per lo sci. Ad un'altitudine di 1.800 metri, questa famosa destinazione turistica dei Pirenei offre aria fresca di montagna, sublimi paesaggi alpini e foreste lussureggianti. Il paesaggio incontaminato offre uno scenario stimolante per escursioni e altre attività all'aria aperta.

Destinazione sciistica adatta alle famiglie, la comprensione sciistica di Font-Romeu si rivolge a molti sciatori diversi con la sua vasta gamma di terreno e pittoresche piste da sci. Inoltre, Font-Romeu dispone di un'eccellente selezione di hotel e alberghi moderni, campeggi e altri tipi di alloggi.

Oltre al suo splendido ambiente naturale, Font-Romeu ha un interessante patrimonio religioso. Immersa nel bosco, la cappella dell'Eremo di Font-Romeu (eremo) contiene una famosa statua della Vergine Maria che si dice porti miracoli. Ci sono pellegrinaggi annuali per venerare questa statua.

Nelle vicinanze c'è un Calvario in un sito che offre una vista eccezionale sui Pirenei.

Alloggio: dove andare Soggiorno a Font Romeu

7. Bagnères-de-Bigorre

Bagnères-de-Bigorre

 

Nella Vallée du Haut Adour (a circa 20 chilometri da Lourdes) con le maestose montagne dei Pirenei sullo sfondo, Bagnères-de-Bigorre è un luogo per ringiovanire il corpo e lo spirito.

Nel Il centro della città in Place des Thermes è il rinomato centro termale, le Grands Thermes. Questa struttura termale all'avanguardia dispone di tre piscine di acqua minerale che si dice curino varie affezioni mediche (ad esempio, reumatologia, malattie respiratorie e fibromialgia). Le Grands Thermes offrono anche programmi curativi di una settimana, come ritiri di quiete e corsi di riduzione dello stress.

Proprio accanto alla spa, il Musée des Beaux-Arts Salies presenta una collezione di opere d'arte che sono state esposte ai Saloni parigini, che rappresentano i movimenti artistici dell'inizio del XIX secolo. La collezione comprende anche un assortimento di vivaci acquerelli di Blanche Odin (conosciuta come "la fata delle rose e dei fiori"), oltre a pezzi degni di nota dei "Petits Maîtres Barbizonniers" (Barbizon Painters) specializzati in scene di paesaggi di campagna.

Bagnères-de-Bigorre ha anche un pittoresco centro storico con luoghi imperdibili come la Tour des Jacobins del XV secolo; le rovine del Cloître Saint-Jean del XII secolo (classificato Monumento Storico); e la Eglise Saint-Vincent del XV-XVI secolo (un altro Monumento Storico) che fonde stili architettonici gotici e rinascimentali.

A circa due chilometri da Bagnères-de-Bigorre si trova il Grotte de Médous, scoperta nel 1948, con incredibili stalattiti e stalagmiti.

Alloggio: dove alloggiare a Bagnères-de-Bigorre

8. Saint-Savin

Saint-Savin

 

Saint Savin è un sonnolento villaggio (a 15 chilometri da Lourdes) nella Vallée des Gaves, circondato da pascoli collinari dove le pecore pascolano sotto le Montagnes de Lavedan. Questa minuscola cittadina rurale è composta da una piazza principale con una fontana, alcune strade di vecchie case, un ufficio postale e il Café de la Poste.

L'attrazione principale è il Eglise Saint-Savin-en-Lavedan, chiesa romanica del XII secolo. Aperta tutto l'anno, la chiesa celebra la Festa di San Savino il 9 ottobre. Una festa il 15 agosto intrattiene le folle con giochi vivaci, balli e un banchetto.

Un altro motivo per visitarla è cenare a Le Viscosristorante, rinomato dalla gente del posto e dai viaggiatori francesi che sono disposti a farsi da parte solo per un pasto qui. Lo chef Jean-Pierre Saint-Martin è uno dei "Maitres Cuisiniers de France" (Maestri cuochi di Francia). Prepara la cucina tradizionale francese del terroir a base di ingredienti di stagione.

In primavera, estate e inizio autunno, gli ospiti possono sedersi sulla terrazza del ristorante che si affaccia sui Pirenei. Le Viscos è anche un piccolo boutique hotel gestito dalla stessa famiglia da generazioni.

Alloggio: dove alloggiare a Saint-Savin

9. Luz Saint-Sauveur

Luz Saint-Sauveur

 

Luz Saint-Sauveur (a circa 30 chilometri da Lourdes) è appena oltre il Pont Napoléon,un ponte mozzafiato che attraversa un profondo burrone dove i Pirenei iniziano a salire in un terreno di alta montagna lungo il percorso a Gavarni. Ci sono tre aree sciistiche nelle vicinanze: la stazione Luz Ardiden, le piste di Gavarnie/Gèdre e il Grand Tourmalet.

Luz Saint-Sauveur è anche uno dei posti migliori da visitare per una vacanza termale. L'elegante struttura moderna della città, Luzéa, dispone di piscina termale, sauna, jacuzzi, hammam e vetrate con vista meravigliosa. Si dice che le acque terapeutiche aiutino a curare le condizioni linfatiche, respiratorie e ginecologiche.

Luz Saint-Sauveur è una città storica che vanta un'interessante chiesa fortificata, la Eglise St-André. Costruita dagli Hospitaliers de Saint-Jean de Jérusalem (Cavalieri di Malta), questa chiesa del XII-XIV secolo presenta un portale romanico decorato e interni squisitamente decorati.

10. Bagnères-de-Luchon

Bagnères-de-Luchon

 

Bagnères-de-Luchon si trova in cima ai Pirenei, a meno di 20 chilometri dal confine con la Spagna. Con i suoi giardini e le sue fontane, questa storica città termale è un luogo rilassante da visitare.

Le sorgenti di Bagnères-de-Luchon erano frequentate in epoca romana e sono state scavate tre antiche terme romane. Nel XVII secolo, le terme della città furono rese popolari dal cardinale Richelieu.

Oggi i visitatori possono ancora usufruire delle acque curative dell'l'Hôtel & Spa Les Lilas, così come a LeVaporarium, un hammam naturale con bagni termali.

Appena fuori Bagnères -de-Luchon (a sette chilometri di distanza) è una notevole chiesa romanica dell'XI secolo, l'Eglise Saint-Aventin, con due imponenti torri e intricate sculture scolpite intorno alla porta.

Bagnères-de-Luchon è anche un'ottima base per scoprire la pittoresca Vallée du Lys (a 14 chilometri), ricca di sentieri escursionistici, mountain bike e possibilità di pesca.

Gli sciatori alpini possono sfidarsi sulle piste polverose della comprensione sciistica di Superbagnères situata a 19 chilometri di distanza.

11. Tarascon-sur-Ariège

Tarascon-sur-Ariège

 

Nei Pirenei (vicino ad Andorra) sul fiume Ariège, Tarascon-sur-Ariège è circondata dal Parc Naturel Régional des Pyrénées Ariégeoises (parco naturale).

Tarascon-sur-Ariège ha un'affascinante Vieille Ville (Città Vecchia) che fu fortificata durante il Medioevo ed è ricca di strade suggestive, case a graticcio e tesori architettonici.

Tre chiese sono classificate come Monumenti Storici: la Eglise Saint-Michel gotica del XIV secolo; la Chapelle de Notre-Dame de Sabart romanica del XII secolo; e la Notre-Dame de la Daurade del XVI secolo, utilizzata come sede di concerti musicali.

12. Grotte de Niaux: Grotte preistoriche

Grotte de Niaux: Grotte preistoriche

 

A 15 minuti di auto lungo strade di campagna da Tarascon-sur-Ariège, l'incredibile Grotte de Niaux merita una deviazione. Una famosa attrazione turistica della zona, la Grotte de Niaux è una grotta preistorica lunga due chilometri con pitture rupestri paleolitiche del periodo magdaleniano (15.000-12.000 a.C.). I dipinti sono sorprendentemente dettagliati e splendidamente resi.

La Grotte de Niaux è aperta al pubblico per visite guidate; si consiglia la prenotazione anticipata (il numero di visitatori è limitato). Indossa abiti caldi e scarpe robuste.

Le famiglie con bambini possono saperne di più sull'era preistorica al Parc de la Préhistoire (Parco della Preistoria) a Tarascon-sur-Ariège, meno di 10 chilometri dalla Grotte de Niaux. Questo parco divertimenti educa i visitatori sull'era preistorica, l'era glaciale e gli antenati del Magdaleniano (Cro-Magnon), con rappresentazioni realistiche di abitazioni preistoriche e attività della vita quotidiana.

L'area intorno a Tarascon-sur-Ariège ha anche altre grotte preistoriche tra cui la Grotte de Bédeilhac, la Grotte de Lombrives, e la Grotte de la Vache.

13. Foix

Foix castle

 

Arroccato su un formidabile rupe, un imponente castello domina questa antica città ai margini del Parc Naturel Régional des Pyrénées Ariégeoises. Foix si trova a circa 17 chilometri da Tarascon-sur-Ariège ed era la capitale della storica Contea di Foix, un feudo medievale.

A presiedere la città è un castello cataro medievale che risale all'XI secolo. Il castello sorge su uno sperone roccioso che domina la campagna, circondato da possenti mura difensive. Durante il Medioevo, questa formidabile fortezza era considerata impenetrabile.

Sono rimaste tre torri del Château de Foix. La torre rotonda indipendente ora ospita il Musée de l'Ariège, che espone mostre sulla storia dei Conti di Foix e del castello. Il museo ha anche una collezione archeologica che comprende antichi manufatti trovati nella regione.

Interessante chiesa di pellegrinaggio, la Eglise Saint-Volusien del XII-XV secolo ha un semplice stile romanico facciata, intricati dettagli scolpiti e graziosi stalli del coro. Vicino alla chiesa ci sono molte belle vecchie case a graticcio.

L'area che circonda Foix ha molte chiese romaniche dell'XI e XII secolo, così come grotte preistoriche con disegni rupestri, in particolare la Grotte de Niaux.

14. Montségur

Montségur

 

In piedi solitari su un promontorio a strapiombo tra Bélesta e Lavelanet si trovano le imponenti rovine del Château de Montségur, un castello del XIII secolo che fungeva da fortezza per i Catari, una setta del cristianesimo che il Chiesa cattolica considerata eretica.

Un sito malfamato durante le guerre albigesi (la crociata della Chiesa cattolica contro i catari), questo castello fu l'ultima roccaforte catara a cadere nel 1244. I resti fatiscenti del castello forniscono un'immagine suggestiva.

Alcuni credono che Montségur sia il leggendario Montsalvat dove è nascosto il Santo Graal, il vaso contenente il sangue di Cristo.

Montségur è vicino al Parc Naturel Régional des Pyrénées Ariégeoises , a circa 35 chilometri da Tarascon-sur-Ariège.

15. Comprensorio sciistico Grand Tourmalet

Sciare a La Mongie

 

Il comprensorio sciistico del Grand Tourmalet (a 25 chilometri da Bagnères-de-Bigorre) è la più grande stazione sciistica dei Pirenei in Francia, con 100 chilometri di area sciabile. Il Grand Tourmalet è ben attrezzato con 25 impianti di risalita che consentono l'accesso a 59 piste da sci.

Sono disponibili numerose opzioni di alloggio a Barèges, un autentico villaggio di montagna dei Pirenei, e al resort più moderno cittadina di La Mongie, ricca di negozi e ristoranti.

A nord-ovest di La Mongie si trova il Pic du Midi de Bigorre a 2.877 metri, che domina ampie vedute a 360 gradi. La funivia del Pic du Midi presso il resort Grand Tourmalet porta gli sciatori freeride fino a questa vetta per un'emozionante corsa fuori pista con viste panoramiche.

Top Sites of the Pyrénées -Béarnaises (Béarn Region)

16. Pau

Chateau de Pau

 

Pau è più famoso per aver dato i natali all'amato re francese, Enrico IV (nato nel 1553 e incoronato nel 1572). Il suo magnifico palazzo rinascimentale è uno dei castelli meglio conservati di Francia. Il Château de Pau ha un sontuoso interno ristrutturato, che dà ai visitatori un senso del lusso e della grandezza che circondava Enrico IV.

Il castello contiene il Musée National du Château , che contiene una collezione di circa 12.000 pezzi, tra opere d'arte, mobili antichi e arazzi. Dipinti e sculture di Enrico IV rivelano intuizioni sul suo carattere e sul suo stile regnante. Alcuni degli oggetti più preziosi della collezione sono gli arazzi della Manifattura dei Gobelins del XVII e XVIII secolo.

Un altro sito da non perdere è il Boulevard des Pyrénées fiancheggiato da palme., creato da Napoleone. Questo viale di due chilometri offre viste sensazionali sui Pirenei.

17. Oloron Sainte-Marie

Oloron Sainte-Marie

 

Questa elegante cittadina fluviale (a 35 chilometri da Pau) è rinomata per la sua cattedrale dichiarata dall'UNESCO. Risalente al XII secolo, la Cathédrale Sainte-Marie era una tappa del pellegrinaggio medievale a Santiago de la Compostela in Spagna.

Lo spettacolare portale romanico (porta) del cattedrale raffigura figure affascinanti e riccamente scolpite, tra cui il conte di Béarn a Gerusalemme. Entrando dalla porta, i visitatori rimangono sbalorditi dallo scrigno abbagliante di un santuario, caratterizzato da colonne colorate e affreschi riccamente dipinti che brillano di dettagli dorati.

L'annuale Foire du 1er Mai (Fiera del 1 maggio) è un evento tradizionale che porta a Oloron Sainte-Marie molti agricoltori regionali, produttori alimentari e venditori di fiori. I turisti potranno assaggiare i formaggi di produzione locale e le specialità gastronomiche regionali. L'intrattenimento musicale si aggiunge all'atmosfera festosa.

18. Sauveterre-de-Béarn

Sauveterre-de-Béarn

 

Sauveterre-de-Béarn è un villaggio medievale fortificato (a 65 chilometri da Pau) che si erge con grazia sopra il Gave d'Oloron, un ampio fiume a flusso lento fiancheggiato da platani secolari.

La storia della città risale all'XI secolo. Nel XII secolo fu costruita la Eglise Saint-André in stile romanico-gotico per i pellegrini del "Cammino di Santiago" diretti a Santiago de la Compostela in Spagna.

Visitatori di oggi si divertirà a vagare per le strade di ciottoli della città, ad ammirare i paesaggi bucolici circostanti e a entrare in comunione con la natura. Il Gave d'Oloron è un buon posto per la pesca al salmone, la canoa e il rafting.

A meno di 10 chilometri da Sauveterre-de-Béarn si trova il Château de Laàs, aperta al pubblico (con visita guidata). In un parco di 12 ettari, questo splendido castello del XVII secolo è stato trasformato in un museo, il Musée Serbat (aperto da aprile a novembre).

Le sontuose sale di ricevimento del castello espongono opere d'arte, come i preziosi arazzi di Aubusson e capolavori eccezionali della pittura europea tra cui pezzi di Breughel, Fragonard, Elisabeth Vigée-Lebrun e Rubens. Il museo ospita anche mostre temporanee durante tutto l'anno.

19. Eaux-Bonnes

Les Eaux Bonnes

 

Eaux-Bonnes significa "Buone acque", in riferimento alle acque minerali terapeutiche che scorrono attraverso la città. L'imperatrice Eugenia (moglie di Napoleone III) visitò spesso le terme di Eaux-Bonnes e nel XIX secolo fece della città una meta di villeggiatura per la mondanità.

Un'altra attrazione di Eaux-Bonnes è l'ambiente naturale del Foresta Gourzy dell'alta valle dell'Ossau, circondata dai Pirenei. Durante l'estate, i pastori portano i loro greggi nei verdi pascoli e prati della valle, mentre picnic, escursionisti e ciclisti si godono il paesaggio.

Durante l'inverno, gli sciatori affollano le piste innevate. La stazione sciistica di Gourette, la più antica area sciistica dei Pirenei, si trova a nove chilometri da Eaux-Bonnes.

20. Saint-Jean-Pied-de-Port

Saint-Jean-Pied-de-Port

 

Sul fiume Nive, la tranquilla cittadina di Saint-Jean-Pied-de-Port (a circa 26 chilometri da Sauveterre-de-Béarn) era una tappa medievale di pellegrinaggio lungo la strada a Santiago di Compostela. La storica città alta è racchiusa da antiche fortificazioni.

Per entrare nella città vecchia, i visitatori devono passare attraverso una porta sotto la torre dell'Eglise Notre-Dame-du-Pont, una chiesa cupa che fonde elementi romanici e gotici. Un altro luogo imperdibile, la Cittadella della città, ricostruita da Vauban nel 1688, offre viste panoramiche.

Altre attrazioni nelle vicinanze includono le grotte preistoriche (a 30 chilometri), il Grotte d'Isturitz e la Grotte d'Oxocelhaya, con pitture rupestri del Paleolitico, e la Forêt d'Iraty(a 35 chilometri), una delle foreste più belle della zona.

21. Moumour

Moumour

 

Moumour (sei chilometri da Oloron Sainte-Marie) è un minuscolo villaggio con vista panoramica sulla campagna e sui Pirenei in lontananza. L'attrazione principale è il Château de Lamothe, la residenza estiva degli évêques d'Oloron (Vescovi di Oloron) dal XIII al XVIII secolo, per quasi 600 anni.

Nascosta in un vasto parco ombreggiato da platani secolari, la proprietà si affaccia sui Pirenei e sulla campagna. Il castello è stato magnificamente ristrutturato, pur conservando il carattere dell'edificio originale.

Lo Château de Lamothe è ora un lussuoso bed and breakfast e offre gli ospiti accedono all'ampio giardino con piscina. Ci sono anche punti ristoro gourmet.

22. Orthez

Orthez

 

La capitale del Contea di Béarn dal 1194 al 1460, la città di Orthez divenne in seguito una roccaforte protestante con un'università calvinista.

La storia della città si rivela nei suoi notevoli monumenti: il Pont Vieux (ponte) con la sua imponente torre del XIII secolo; il Musée Jeanne d'Albret (museo dedicato alla storia del protestantesimo nel Béarn) ospitato in un palazzo del XVI secolo; e l'Hôtel de la Lune, una locanda del XIV secolo che ancora funge da ostello per i pellegrini in cammino verso Santiago de Compostela.

La medievale Eglise Saint- Pierre, incorporata nelle difese della città, fu restaurata dopo le guerre di religione.

23. Campagna del Jurançon e Montagnes Béarnaises

Campagna del Jurançon e Montagnes Béarnaises

 

La storica regione del Béarn è un paesaggio idilliaco di dolci colline e città da favola. Una zona particolarmente pittoresca del Béarn è il Jurançon, le colline pedemontane screziate dal sole che sono benedette da un clima mite tutto l'anno. La primavera è piacevole e l'autunno porta le calde giornate dell'estate indiana. Ci sono molti sentieri escursionistici attraverso i verdeggianti campi coperti di vigneti.

Proseguendo più a sud e più in alto nelle Montagnes Béarnaises (Monti Béarn), lo scenario diventa più selvaggio e remoto. Questa zona alpina ha molti sentieri naturali tranquilli, attraverso aree boschive e cascate impetuose.

Lungo le strade di campagna a corsia singola, i viaggiatori noteranno un mosaico di piccole fattorie e animali al pascolo sui pascoli collinari. È possi

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