A circa metà strada tra Verona e Venezia, Vicenza si trova ai margini della fertile pianura padana, appena sotto le pendici delle Dolomiti. Includendo Vicenza nella sua lista del Patrimonio Mondiale, l'UNESCO ha citato l'opera qui di Andrea Palladio nel XVI secolo, "che conferisce alla città il suo aspetto unico".
Il suo lavoro ispirò uno stile architettonico distinto noto come palladiano, che si diffuse in Inghilterra e in altri paesi europei, e anche nel Nord America. Gli ideali palladiani si mescolano qui liberamente con i distintivi stili veneziani, poiché Vicenza faceva parte dell'impero veneziano dal 1404 fino alla fine del 1700.
L'altro nome da conoscere nell'arte qui è il pittore del XV secolo Bartolomeo Montagna, la cui opera è esposta al Museo Civico e in diverse chiese. Scopri di più sui luoghi unici della città con il nostro elenco delle principali attrazioni turistiche e cose da fare a Vicenza. Colline e laghi, sentieri forestali e strade di campagna, che invitano a guidare: tutto questo sarà disponibile se noleggi un'auto subito dopo l'arrivo all'aeroporto di qualsiasi città italiana.
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1. Teatro Olimpico
Di fronte al Museo Civico, il Teatro Olimpico fu iniziato dal Palladio nel 1580 e completato nel 1584 da Vincenzo Scamozzi, dopo la morte del Palladio. Costruito in legno e stucco, è un adattamento rinascimentale dei teatri antichi. Quando entri nell'edificio, assicurati di notare le sue dimensioni e sii consapevole della distanza che percorri all'interno del teatro.
Rimarrai sorpreso da quanto sembra grande il palcoscenico. Questa è una grande illusione, ottenuta grazie all'uso intelligente di scenografie che diminuiscono di dimensioni per creare l'effetto di lunghe strade che si allontanano in lontananza. Il palco è, infatti, piuttosto basso.
Di fronte al teatro c'è un ufficio turistico di Vicenza, con biglietti per i musei e informazioni su luoghi da visitare e cose da fare a Vicenza.
Indirizzo: Piazza Matteotti, I-36100 Vicenza
2. Basilica Palladiana e Museo Palladiano
Il lato sud-est di Piazza dei Signori è dominato dall'elegante Basilica Palladiana, capolavoro del Palladio, costruita tra il 1549 e il 1614. I suoi due piani di colonnati aperti, la parte inferiore dorica e la parte superiore ionica, la rendono imponente ma anche funzionale per fonderla con la vasta piazza aprendola alla strada.
La basilica non fu costruita come chiesa ma come luogo di riunione del Gran Consiglio. Il piano inferiore era ricco di negozi di lusso per i nobili dell'epoca del Palladio e ospita ancora botteghe orafe, a testimonianza della fama iniziale di Vicenza come centro di lavorazione dell'oro.
Al piano superiore si trova un salone lungo 52 metri, con un tetto a volta in legno, utilizzato per mostre. Di fronte all'estremità occidentale della basilica si trova una statua in marmo del Palladio. All'interno dell'edificio si trova il Museo Palladiano, con modelli, disegni e altre opere dell'architetto. C'è una caffetteria sulla terrazza superiore. Dietro la Basilica si trova Piazza delle Erbe, che il giovedì mattina si riempie del mercato contadino vicentino.
Indirizzo: Piazza dei Signori, Vicenza
3. Cammina fino a La Rotonda
Collegata alla vicina Villa Valmarana da un sentiero pedonale - circa 10 minuti a piedi - è il più noto degli edifici palladiani, Villa Almerico Capra, meglio conosciuta come La Rotonda. Commissionata da un prete come residenza di campagna al momento del suo ritiro dal Vaticano, la villa è stata ispirata dal Pantheon di Roma. A sua volta, ha ispirato centinaia di edifici successivi in tutto il mondo, tra cui la casa di Thomas Jefferson, Monticello, in Virginia, USA.
La struttura quadrata è completamente simmetrica, con un portico su ognuno dei quattro lati, e coronata da una cupola. Nonostante fosse stato progettato e iniziato dal Palladio intorno al 1567, alla sua morte avvenuta nel 1580, l'edificio fu completato da Vincenzo Scamozzi, che ne mantenne il progetto originale salvo alcune modifiche alla cupola.
L'interno è decorato in elaborati affreschi, con elementi architettonici trompe l'oeil - colonne, nicchie e capitelli - sulle pareti. E' possibile visitare il parco e l'interno a giorni alterni. Coloro che hanno un particolare interesse per l'opera del Palladio troveranno altre ville facilmente raggiungibili in gite di un giorno da Vicenza.
Indirizzo: Via della Rotonda 45, Vicenza
4. Basilica di Monte Berico
Da Villa Roi, alla periferia sud di Vicenza, i Portici di Monte Berico, una serie di arcate costruite nel 1746, conducono alla Basilica di Monte Berico. Questa chiesa di pellegrinaggio fu costruita dall'architetto bolognese C. Borella nel 1668. La pianta centralizzata della basilica è modellata sulla Rotonda.
Nella cappella a destra dell'altare maggiore è Compiantodi Bartolomeo Montagna (1500); nel refettorio è il suo grande Banchetto di S. Gregorio Magno. L'interno ha un'atmosfera quasi bizantina, illuminato da candele votive attorno all'altare maggiore.
Nel refettorio meritano di essere notate due collezioni un po' sorprendenti: i fossili e gli insoliti ex voto ricamati nel vestibolo. Dal piazzale antistante la chiesa, Piazzale della Vittoria, si gode una magnifica vista della città alle spalle delle Prealpi, tra cui il Monte Pasubio e il Monte Grappa.
Indirizzo: Viale X Giugno 87, Vicenza
5. Villa Valmarana (Ai Nani)
Dietro alte mura coronate da una serie di tozze statue, la seicentesca Villa Valmarana è localmente conosciuta come Ai Nani, un riferimento alle statue nane sulle pareti. I magnifici affreschi, realizzati nel 1757, che adornano la residenza e la foresteria sono una delle principali attrattive per i turisti.
Quelli della villa padronale sono di Giambattista Tiepolo e ricoprono l'ingresso e quattro sale al piano terra con scene drammatiche ed eroiche della letteratura romana, greca e italiana. In netto contrasto, gli affreschi realizzati contemporaneamente dal figlio del Tiepolo, Giandomenico, nell'attigua foresteria, sono scene leggere e ariose di vita contadina e cittadina. Entrambi i gruppi sono molto ben conservati.
Indirizzo: Stradelli dei Nani 8, Vicenza
Sito ufficiale: http://www.villavalmarana.com
6. Palazzo Leoni Montanari
In contrasto con lo stile rinascimentale prevalentemente palladiano in altre parti di Vicenza, Palazzo Leoni Montanari è sfacciatamente tardo barocco, ed è apprezzato tanto per gli interni riccamente decorati quanto per l'inestimabile arte che ospita.
Cherubini e mitologici le creature sembrano scrutare i visitatori da ogni angolo dei corridoi e delle scale: i draghi strisciano intorno agli archi delle finestre, i giganti sostengono i frontoni delle porte e i grotteschi guardano maliziosamente accanto ai piccoli putti grassi.
In mezzo a tutto questo ci sono gallerie dell'antico greco ceramiche, opere moderniste del '900 e arte veneziana del '700, tra cui un'intera sala di dipinti di Pietro Longhi. L'ultimo piano è dedicato alle icone russe, forse per ampiezza e qualità la più bella collezione al di fuori della Russia.
Indirizzo: Contrà Santa Corona, 25, 36100 Vicenza
7. Piazza dei Signori e Loggia del Capitaniato
Piazza dei Signori era il sito dell'antico foro romano, con due colonne di epoca veneziana e la slanciata Torre di Piazza, una torre difensiva costruita nel 1174 Di fronte alla Basilica Palladiana, che occupa un intero lato della piazza, si trova la Loggia del Capitaniato, ora parte del Palazzo Comunale.
Era la residenza del governatore veneziano, iniziata da Palladio nel 1571 e citata come parte del Patrimonio dell'Umanità dell'UNESCO che copre la città e le ville palladiane circostanti. In contrasto con la facciata in pietra bianca e in gran parte disadorna della basilica di fronte, la loggia è riccamente decorata con intagli e colori contrastanti.
8. Palazzo Chiericati (Museo Civico)
All'estremità nord-est di Corso Andrea Palladio si trova il rinascimentale Palazzo Chiericati, uno degli edifici più belli del Palladio e oggi sede del Museo Civico, il museo municipale di Vicenza. Al piano terra si trovano le raccolte archeologiche e al piano nobile una pinacoteca espone la raccolta di pittura della città.
Contiene importanti opere di pittori della scuola vicentina (come Bartolomeo Montagna e Giovanni Buonconsiglio) e i più noti maestri veneziani, tra cui Carpaccio, Veronese, Tintoretto, Tiepolo e altri.
Indirizzo: Piazza Matteotti 37-39, Vicenza
Sito ufficiale: http://www.museicivicivicenza.it/it/
9. Santa Corona
Il Gotico la chiesa di Santa Corona fu costruita nel XIII secolo per ospitare una sacra reliquia, una spina della corona di spine di Cristo, e contiene diversi dipinti notevoli. Il Battesimo di Cristo di Giovanni Bellini, del 1500 circa, è sopra il quinto altare a sinistra, e sul terzo altare a destra Adorazione dei Magi del Veronese.
Ma ciò che attira la maggior parte dei visitatori è la Cappella Valmarana del 1576 della chiesa, una cappella che si ritiene sia stata progettata da Andrea Palladio, che è sepolto nella chiesa.
Indirizzo: Contra Sant Corona 2, Vicenza
10. Corso Andrea Palladio
Un po' a nord-ovest di Piazza dei Signori si trova la strada principale di Vicenza, Corso Andrea Palladio, fiancheggiata da palazzi, molti dei quali progettati da Palladio. A metà strada vedrai il bel Palazzo del Comune, progettato da Vincenzo Scamozzi e costruito all'inizio del XVII secolo. A nord-est di questo si trova il gotico Palazzo Da Schio, noto come Cà d'Oro, Casa dell'Oro. All'estremità sud-ovest ci sono altri palazzi, tra cui Palazzo Bonin (n. 13) e Palazzo Zileri Dal Verme (n. 36).
Il Corso termina in Piazza Castello, sede della Porta Castello. A sinistra, sul lato corto della piazza, l'incompiuto Palazzo Porto-Breganze fu probabilmente progettato dal Palladio e realizzato da Vincenzo Scamozzi intorno al 1600. Contra Porti, che si interseca con Corso Andrea Palladio poco distante da Anche Piazza dei Signori è fiancheggiata da palazzi veneziani del XIV secolo e molti altri del Palladio.
Corso Andrea Palladio non è solo per gli amanti dell'architettura rinascimentale; è anche il posto dove fare shopping a Vicenza. Troverai negozi di designer italiani e marchi internazionali, boutique e negozi di cibo gourmet, oltre a numerosi caffè e ristoranti affollati.
11. San Lorenzo
Da Palazzo Valmarana, circa a metà di Corso Andrea Palladio, Via Fogazzaro corre a nord-ovest fino alla chiesa in mattoni di San Lorenzo. La chiesa romanico-gotica, costruita tra il 1280 e il 1344, ha uno slanciato campanile e un bel portale principale.
Nel pregevole interno si trovano alcune imponenti tombe e un affresco di Bartolomeo Montagna, La Decollazione di San Paolo, del 1500 circa. Da vedere il chiostro annesso alla chiesa, uno dei più belli di Vicenza.
Indirizzo: Campo San Lorenzo, Vicenza
12. Duomo
Via Garibaldi corre a sud-ovest fino a Piazza del Duomo, sul cui lato nord si erge la cattedrale, struttura gotica in mattoni con facciata in marmo bianco e rosso, costruita nel XV secolo secolo e restaurato dopo i bombardamenti della seconda guerra mondiale. All'interno si trova un trittico del XIV secolo di Lorenzo Veneziano.
Sotto la cattedrale ci sono le fondamenta di tre chiese precedenti, e sotto la sagrestia ci sono i resti di una strada romana. Sul lato sud-ovest di Piazza del Duomo, il Palazzo Vescovile presenta una facciata neoclassica del 1819.
Indirizzo: Piazza Duomo, Vicenza
13. Visita Ville nei dintorni di Vicenza
La campagna intorno a Vicenza era un luogo popolare per le famiglie importanti per costruire ville di campagna tra il XVI e il XVIII secolo. Molti di questi sono stati progettati da Andrea Palladio, altri a lui attribuiti, altri ancora forse ispirati ai suoi progetti.
Alcuni sono visibili solo dall'esterno, ma molti sono aperti ai turisti e alcuni hanno terreni e giardini magnificamente restaurati. Molte di esse sono nella lista delle ville palladiane del Patrimonio Mondiale dell'UNESCO.
Villa Godi Malinverni, a nord di Vicenza a Lonedo di Lugo, fu costruita da Andrea Palladio nel 1542, e fu decorata con affreschi da Gianbattista Zelotti, Battista del Moro e Gualtiero Padovano. Dopo aver visitato la villa, puoi passeggiare nei giardini del XVII secolo, pieni di piscine, fontane e dozzine di statue. Gli ex fienili sono stati ristrutturati come ristorante. La vicina Villa Piovene, anch'essa nella lista dell'UNESCO, non è aperta ai turisti, ma è visibile attraverso i suoi cancelli decorati.
Villa Trissino Marzotto si trova in un parco di prati e grandi alberi, alcuni ultracentenari, e giardini all'italiana di siepi, topiaria, terrazzi, aiuole e viali. Un punto culminante è la doppia scalinata che scende a una grande fontana ottagonale. La villa stessa è aperta nei sabati estivi.
Otto chilometri a ovest di Vicenza, a Montecchio Maggiore, la Villa Cordellina Lombardi in stile palladiano, fu costruita nel 1750 dagli architetti Francesco Muttoni e Giorgio Massari. Le stanze furono affrescate da Giovanni Battista Tiepolo, il più importante frescante dell'epoca. Il clou è il magnifico Salone del Tiepolo a due piani, con i suoi affreschi monumentali su pareti e soffitti.
La villa è immersa in giardini formali, con annessi che circondano diversi cortili.
Circa 30 chilometri a sud di Vicenza, anche Villa Fracanzan Piovene fu costruita nel 18° secolo e non progettata dal Palladio, ma merita una visita per le sue belle stanze; le sue collezioni; e il giardino formale con siepi di bosso, grandi viali e tassi giganti. Altri giardini della tenuta sono nella loro forma originaria, con alberi da frutto, ortaggi e fiori.
La grande Barchessa (fienile) espone una collezione di antichi attrezzi e attrezzi agricoli che illustrano la vita contadina quotidiana nel XVIII secolo. Il momento clou di un tour è la magnifica cucina della villa e la sua collezione di antiche pentole e utensili in rame.
Dove alloggiare a Vicenza per visitare la città
- Glam Boutique Hotel: The 4 l'hotel a 3 stelle ha un arredamento drammatico in camera e una combinazione di colori dai colori intensi; la colazione a buffet e preparata su ordinazione è gratuita.
- Hotel Campo Marzio: In un'ottima posizione, l'hotel di fascia media ha un arredamento e un'illuminazione eleganti. Gli ospiti possono utilizzare le biciclette dell'hotel per visitare la città.
- Hotel De La Ville: Le tariffe convenienti di questo moderno hotel includono un'abbondante colazione a buffet e il parcheggio.
- Key Hotel: è a pochi passi dal centro storico da questo hotel economico con un giocoso arredamento eclettico; ci sono camere familiari e una terrazza sul tetto.
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