Press ESC to close

12 attrazioni e cose da fare top-rated a Trapani

Splendidamente ambientato un promontorio ai piedi del Monte Erice nella Sicilia nord-occidentale, Trapani è un porto vivace e storico. I Cartaginesi ne fecero un porto navale all'inizio della Prima Guerra Punica nel 260 a.C., ma fu presto presa dai Romani, sotto il cui dominio languì nell'oscurità fino al IX secolo d.C., quando tornò a prosperare sotto i Saraceni.

Commerci e commerci prosperarono anche sotto i Normanni, così come sotto gli Aragonesi nel XV secolo, quando furono sistemate le grandi saline. In contrasto con le stradine del centro storico, la città nuova di Trapani a est è caratterizzata da ampi spazi pubblici. Piazza Vittorio Emanuele si affaccia sui prati e sull'adiacente parco alberato di Villa Margherita, dove ogni anno a luglio si tiene il festival musicale Luglio Trapanese.

Scopri le cose migliori da fare fare in questa vibrante città siciliana con la nostra lista delle principali attrazioni di Trapani.

Vedi anche: Dove alloggiare a Trapani

1. Saline di Trapani e Paceco

Saltworks

 

Davanti alle porte della città di Trapani si trovano gigantesche saline, con i mulini a vento che sono diventati un'icona di questa parte della costa siciliana. La produzione del sale iniziò nel XV secolo sotto gli Aragonesi, che sistemarono queste saline che sarebbero diventate per diversi secoli l'industria principale di Trapani.

I bianchi cumuli di sale vengono ricoperti di tegole per evitare che il sale si disperda lontano e tenerlo asciutto. La produzione di sale oggi è su scala molto più ridotta di quanto non fosse al suo apice dal XVI secolo all'inizio del XX, ma i campi e i mulini a vento sono un paradiso per i fotografi, soprattutto quando le loro vele si stagliano contro un tramonto arancione. Un museo spiega il loro funzionamento con vecchi strumenti e segnaletica che danno vita ai campi.

2. Centro storico e porto

Il centro storico di Trapani

 

Il centro storico di Trapani si trova a ovest di Piazza Umberto e della stazione ferroviaria, inizia dove Via XXX Gennaio corre da nord a sud e riempie la stretta penisola; Corso Italia e Corso Vittorio Emanuele lo percorrono da est a ovest.

Nel IX secolo, sotto il dominio saraceno, la parte più ampia della penisola tra Via XXX Gennaio e Via Torre Arsa era il Quartiere Arabo, dove vissero sia arabi che ebrei. Nelle vivaci e suggestive viuzze e nei vicoli del centro storico, troverai molti piccoli negozi e posti dove mangiare.

Passeggiando per il Centro storico di Trapani, troverai dai un'occhiata di tanto in tanto al mare blu che circonda la penisola a nord ea sud. A sud si trovano il porto e Piazza Garibaldi, con gli uffici marittimi e i pontili di partenza di navi e aliscafi diretti alle Isole Egadi, e Viale Regina Elena, con vista sulle saline e sulle Isole Egadi.

 

Esplora Trapani con una guida locale

3. Torre Ligny & La Colombaia

Torre Ligny

 

Al termine del molo, all'estremità occidentale del paese, si erge la Torre di Ligny, bassa e squadrata. Questa torre difensiva del XIV secolo fu ampliata nel XVI secolo e infine nel 1670 sotto il viceré principe di Ligny. Durante la seconda guerra mondiale fu armato e servito come postazione antiaerea navale.

Oggi è simbolo della città e ospita il Museo della Preistoria, con una sala espositiva di archeologia marina e reperti preistorici del le grotte Mangiapane. La vista sul Canale di Sicilia e sul Mar Tirreno vale la passeggiata lungo la punta, ed è il posto migliore di Trapani per ammirare il tramonto.

Di fronte all'ingresso del porto su questo lato meridionale si trova l'isola di La Colombaia, dove le attrazioni turistiche includono le fortificazioni e la Torre Colombaia ottagonale, nota anche come Castello di Mare. Nel XV secolo fu utilizzato come fortezza e poi come prigione.

Indirizzo: Via Torre di Ligny, Trapani

4. Cattedrale di San Lorenzo

La chiesa di San Lorenzo

 

La chiesa di San Lorenzo, divenuta cattedrale solo nel 1844, fu edificata nel 1421 e ristrutturata nel 1635 come basilica a tre navate, nuovamente ridisegnata e ampliata da Giovan Biagio Amico nel 1740.

Amico è responsabile di un certo numero di chiese di Trapani, quindi sentirai di nuovo il suo nome. Costruì le cappelle laterali e il coro, aggiunse il portico e la cupola, fiancheggiata da quattro torri. A questo periodo risalgono gli stucchi in stile neoclassico e gli affreschi di Vincenzo Manno.

Le opere d'arte del duomo comprendono una scultura del Cristo Morto in pietra locale di Giacomo Tartaglia, l'Eterno Padre di Domenico La Bruna, e San Giorgio di Andrea Carreca, ma il tesoro indiscusso è un dipinto della Crocifissione attribuito al pittore fiammingo Van Dyke.

Indirizzo: Via Generale Giglio Domenico, Trapani

5. Museo Regionale Pepoli

L'abbazia carmelitana annessa al Santuario di Maria SS di Trapani, secolarizzata nel 1866, ha un bel chiostro del 1650 e un ampio scalone del 1639. Oggi ospita il Museo Regionale Pepoli , che espone al piano terra frammenti architettonici e sculture medievali, tra cui una statua di San Giacomo del 1522 di Antonello Gagini.

Un'ampia scalinata conduce al piano superiore, dove si trova la Pinacoteca comprende opere di Tiziano, Paolo Veronese, Ribera e Serpotta. Altre gallerie espongono reperti archeologici e artigianato locale, compresi i gioielli in corallo. Se sei pronto ad affrontare le strade, assicurati di noleggiare un'auto piccola.

Indirizzo: Via Conte Agostino Pepoli, Trapani

6. Museum of Illusions

Sfidando l'idea che vedere per credere, il Museum of Illusions ti fa chiedere se puoi davvero fidarti di ciò che vedi. Usando arte, architettura, fisica, ottica e un po' di psicologia, le mostre interattive fanno dubitare i visitatori delle proprie percezioni.

Le gallerie mostrano come l'arte può essere usata per ingannare l'occhio e la mente (si pensi a M.C. Escher), mentre spazi partecipativi innovativi creano illusioni che sembrano sfidare la gravità. Potresti vedere gli altri visitatori salire sui muri o posizionarsi ad angoli impossibili, ma è solo il tuo cervello che ti gioca brutti scherzi.

Anche se i pannelli informativi sono tutti sia in italiano che in inglese, un tour guidato (disponibile in inglese) è necessario per ottenere il pieno effetto delle illusioni ottiche. Se hai bisogno di una pausa da chiese, palazzi e rovine antiche, questo museo è il posto giusto da visitare.

Indirizzo: Via Mercè 2, Trapani, Italia

Sito ufficiale: https://www.mooitrapani.com/

7. Chiesa del Collegio

Chiesa del Collegio

 

La chiesa dei Gesuiti di Trapani fu progettata dal monaco e capomastro siciliano Natale Masuccio e costruita tra il 1606 e il 1638. La facciata fu progettata da Francesco Bonamici ed è riccamente decorata con volute barocche, statue e una finestra centrale.

Le tre navate sono separate da pilastri e sopra il presbiterio si erge un tetto a volta e una cupola. L'altare maggiore è decorato con un rilievo marmoreo dell'Immacolata di Ignazio Marabitti (1766), mentre gli stucchi alle pareti sono di Bartolomeo Sanseverino.

Nel XVIII secolo G.B. Amico costruì la cappella di Sant'Ignazio a sinistra dell'abside. Cerca in particolare l'armadio in legno nella sagrestia di Pietro Orlando; un crocifisso ligneo di Giuseppe Milanti; e il dipinto, San Francesco Saverio, di Pietro Novelli.

Indirizzo: Corso Vittorio Emanuele, Trapani

8. Santuario dell'Annunziata

Santuario di Maria SS de Trapani

 

La chiesa di pellegrinaggio della Vergine Maria, chiamata anche Santuario di Maria SS di Trapani, fu fondata come cappella carmelitana nel XIII secolo, ma fu quasi subito sostituita da una grande chiesa. Di quella chiesa trecentesca si è conservata la facciata, con il portale e il rosone riccamente decorati, quando l'edificio fu completamente ristrutturato nel 1742 da G.B. Amico.

Amico realizzò una chiesa a volta con cupola ovale sopra il presbiterio. Cappelle riccamente decorate fiancheggiano l'unica navata. La Cappella dei Pescatori è del XV secolo in stile tardogotico con cupola ottagonale e affreschi cinquecenteschi; la Cappella dei Marinai a cupola è del 1514-40.

La Cappella della Madonna, nel coro dietro l'altare maggiore, fu iniziata nel 1498 per ospitare la statua della Madonna di Trapani che giunse da Cipro nel 1188 ed è la più venerata e la più imitata della Sicilia. Scolpita intorno al 1350 da Nino Pisano o dalla sua scuola, l'immagine viene portata nella processione del Venerdì Santo.

Nel XVI secolo, questa cappella fu dotata di un arco d'ingresso marmoreo da Antonello Gagini e dai suoi figli, e fu bloccata con una grata di bronzo nel 1591.

9. Santa Maria dell'Itria

Santa Maria dell'Itria

 

La chiesa e il convento attuali sorsero sul sito di una chiesa dedicata a Santa Maria dell'Itria, ceduta ai Padri Agostiniani nel 1621 per costruire un oratorio per la confraternita di Santa Maria dell'Itria.

La facciata fu completata nel 1745 da Pietro Castro, con colonne corinzie e nicchie che un tempo ospitavano statue. Direttamente sopra la porta d'ingresso c'è un rilievo profondamente scolpito. All'interno si trovano dipinti di Pietro Novelli, Andrea Carreca e Giuseppe De Felice, ma forse l'opera d'arte più interessante e insolita della chiesa è sull'altare maggiore. Qui troverai la Sacra Famiglia ritratta in un insieme di sculture in legno, tela e colla di Andrea Tipa.

Indirizzo: Via Garibaldi, Trapani

10. Santa Maria del Gesù

Segui Corso Italia verso ovest per trovare sulla sinistra Via Elisabetta e l'ex chiesa francescana di Santa Maria del Gesù, costruita dopo il 1528 in stile tardo medievale. All'interno, nella Cappella Staiti, sotto un baldacchino marmoreo del 1521 di Antonello Gagini, si può ammirare una Madonna in terracotta, attribuita al grande maestro della terracotta fiorentino, Andrea della Robbia.

Vale anche da segnalare le tele di San Diego e la Porziuncola di D. La Bruna, e San Domenico e San Francesco di V. Carreca.

Indirizzo: Via Elisabetta, Trapani

11. Palazzo Cavarretta

Palazzo Cavaretto

 

Don Giacomo Cavarretta commissionò la costruzione del suo palazzo all'architetto Andrea Palma nel 1672. Dalla sua costruzione, Palazzo Cavarretta è stato più volte modificato, ma ha conservato la sua splendida facciata, che costituisce un drammatico finale di Corso Vittorio Emanuele.

In alto sono le statue della Madonna di Trapani, San Giovanni Battista e Sant'Alberto, realizzate nel 1700 da Giuseppe Nolf. Circa un secolo dopo, questi furono affiancati da un orologio e da un calendario. Dopo aver servito per un certo periodo come luogo di riunione del senato, ora è l'edificio municipale. Corso Vittorio Emanuele ha diverse imponenti facciate di palazzi che lo fiancheggiano e incorniciano la vista di Palazzo Cavarretta.

Indirizzo: Via Torrearsa, Trapani

12. Sant'Agostino

Sant'Agostino

 

Costruita come Cappella dei Cavalieri Templari nel 1101, questa chiesa fu donata all'ordine degli Agostiniani nel XIV secolo e fu ristrutturata e ampliata, aggiungendo l'attuale facciata, un grande rosone e un'abside poligonale. Fu nuovamente modificata nell'Ottocento, quando fu sconsacrata come chiesa.

L'abside e parte della navata di Sant'Agostino furono distrutte durante la seconda guerra mondiale, e la chiesa fu nuovamente ricostruita. Si sono salvati il portale e il rosone di straordinaria bellezza dell'antica chiesa, e questo fronte ovest si affaccia su Piazza Saturno. La piazza prende il nome dalla cinquecentesca Fontana a Saturno, che rimanda al mito della fondazione di Trapani.

Indirizzo: Piazza Sant'Agostino, Trapani

Dove alloggiare a Trapani per visitare la città

Hotel di lusso:

  • In una posizione sulla spiaggia con vista sul mare, il moderno Residence La Gancia a quattro stelle dispone di un'incantevole terrazza panoramica. La colazione è inclusa.
  • Ai Lumi si trova in un bellissimo palazzo antico con caratteristiche architettoniche antiche, proprio nel cuore della città vecchia. Le spaziose camere dispongono di cucine e aree salotto e sono in stile moderno.

Hotel di categoria media:

  • I tre stelle Anche l'Hotel Trapani In si trova nel centro storico, con camere confortevoli in un arredamento elegante e materassi di fascia alta. La colazione inclusa comprende dolci tipici locali.
  • Le camere moderne e attraenti dell'Hotel San Michele sono decorate con colori vivaci e un po' di stile. La posizione centrale è circondata da ristoranti e si trova a 10 minuti a piedi dalle principali attrazioni e cose da fare. Le scelte sono abbondanti nella colazione continentale inclusa.

Hotel economici:

  • Camere eleganti e contemporanee presso il Badia Nuova Apart Hotel dispone di angolo cottura e bagni moderni, e la posizione centrale è comoda per ristoranti e attrazioni.
  • Le Cupole Suites & Apartments si trovano in un nuovo edificio a a breve distanza dalle attrazioni e dai ristoranti della città vecchia. Le camere luminose e ariose sono in un design moderno e dispongono di cucine con una stufa a grandezza naturale. Alcune camere sono accessibili ai disabili.

Altri articoli correlati su tripates.com

image

Cosa Vedere vicino a Trapani: diversi luoghi interessanti, tra cui la splendida acropoli e gli otto templi greci di Selinunte, sono facilmente gite di un giorno da Trapani. Inoltre, non lontano si trovano le attrazioni di Palermo e la bellissima Cattedrale di Monreale, acclamata dall'UNESCO, una delle Le principali attrazioni della Sicilia.

image

Luoghi da visitare in Sicilia: L'isola è ricca di straordinari siti antichi. Le attrazioni turistiche di Siracusa includono teatri greci e romani e antiche cave. La Valle dei Templi si trova ad Agrigento, e ad Enna, la Villa Romana è famosa per i suoi spettacolari pavimenti a mosaico.

Top 10 cose da vedere a Trapani e dintorni